Pennine Way, il lungo trekking in Gran Bretagna sui Monti Pennini

La Pennine Way dal Peak District al Vallo di Adriano regala paesaggi misteriosi e affascinanti dei monti Pennini in Gran Bretagna

The Pennine Way

Londra, sempre Londra. Quando si pensa all’Inghilterra come meta di vacanze si finisce sempre sulla sua capitale super turistica. Ma la Gran Bretagna è anche altro: pendii erbosi, altopiani, faraglioni sul mare.  Insomma, chi ama il trekking e la natura troverà pane per i suoi denti. Vi abbiamo già parlato del coast to coast da Land’s End a John O’Groats da percorrere in bici e del trekking in Cornovaglia e in Scozia. Oggi aggiungiamo alla lista la Pennine Way, un sentiero di oltre 400 km che risale il paese dall’Inghilterra alla Scozia.

Pennine Way, il lungo trekking in Gran Bretagna sui Monti Pennini

I monti Pennini non toccano altitudini molto elevate (la cima più alta è quella del Cross Fell, 893 metri), ma regalano paesaggi misteriosi e affascinanti. Lungo la Pennine Way si attraversa il Peak District e gli Yorkshire Dales e si oltrepassa perfino il Vallo di Adriano tra Northumberland e le colline di Cheviot. Il 30% del cammino corre sulle antiche mulattiere di ciottoli che disegnano percorsi tortuosi sull’erba delle colline, mentre il resto è composto da sentieri ben segnalati.

Tutte le informazioni sulla Pennine Way.

1. Dove dormire
Lungo il percorso si può pernottare negli ostelli della catena YHA o nei bed and breakfast presenti nei centri raggiungibili dalla Pennine Way. Ricordatevi che è meglio prenotare per evitare spiacevoli inconvenienti!
Se invece preferite l’avventura, potete anche campeggiare sui Monti Pennini. Ma attenzione:in Gran Bretagna il campeggio libero è vietato, quindi assicuratevi di piantare la tenda solo nelle aree designate.

The Pennine Way

Credits: Flickr / Tim Green

2. Quando andare
Il periodo migliore per intraprendere la Pennine Way è da maggio a settembre, quando la neve ormai si è sciolta e il tempo è generalmente più clemente. Tuttavia occorre tenere presente che anche d’estate la temperatura può scendere molto, avvicinandosi allo zero sulle cime dei monti.

3. Chi può farlo
Grazie all’assenza di dislivelli significativi, la Pennine Way si presta anche agli escursionisti meno esperti. Requisito indispensabile è che abbiano voglia di camminare a lungo e che siano allenati per affrontare un trekking di svariati giorni. Generalmente un escursionista esperto può completare il cammino in due o tre settimane.

The Pennine Way

Credits: Flickr / Dean Sas

4. Un po’ di storia
Aperta nell’aprile 1965, la Pennine Way è il primo dei National Trail bitannici. Il trekking parte da Edale, nel Derbyshire e arriva a Kirk Yetholm, al confine con la Scozia, attraversando i monti Pennini. Non si tratta di alte montagne, ma piuttosto di un lungo altopiano che si estende per 400 km, una delle aree più spettacolari e meno popolate del Regno Unito. Spostandosi a piedi per queste valli erbose si ha l’impressione di fare un viaggio nel tempo e di ritornare ai tempi dei celti.

 

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5. Cosa portare
Come per tutti i trekking, anche per questo è necessario partire con un bagaglio essenziale ma completo. In particolare servono scarponi comodi, materiale di primo soccorso, indumenti caldi e soprattutto impermeabili, cibo e una torcia. Dato che solo pochi tratti del sentiero sono coperti dalla rete, per orientarvi lungo il percorso è meglio affidarsi alla cara vecchia mappa di carta e non a Google Maps. Non dimenticate di avvisare amici o familiari riguardo i vostri spostamenti. E se pensate di bere l’acqua dei torrenti montani, portate con voi il materiale per renderla potabile.

The Pennine Way

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