Ci sono diversi trekking molto suggestivi da fare a partire da Bologna, itinerari a piedi sorprendenti che ti portano a caminare in Emilia Romagna attraverso colline, calanchi, boschi e borghi.
Non parliamo solo della Via degli Dei, ormai quasi inflazionata e spesso affollata, ma anche di altri percorsi a piedi che partono dal capoluogo e ti portano in un territorio dolce e ricco di natura e cultura, oltre che di cibi saporito. A volte ti portano in zona in cui il tempo sembra fermo, e dove il telefono non prende (ma tranquilli, niente di non sicuro): se cerchi vero relax e esperienze da ricordare senza andare in capo al mondo, questa zona di Italia a cavallo fra Emilia e Romagna è perfetta, tutta da scoprire.
Ci sono cammini ancora poco conosciuti come il Mater Dei, la Via della Lana e della Seta, e la nuovissima e intrigante Via dei Gessi e dei Calanchi.
Trekking da Bologna: 4 itinerari a piedi da non perdere fra Emilia e Romagna
Bologna sta diventando un punto di riferimento assoluto per i cammini in tutta Italia.
Una realtà come ExtraBo, nel centro della città (in piazza del Nettuno) è la prima nel nostro paese: un centro informazioni dedicato alle attività outdoor che puoi fare in zona, i cammini a piedi e alle escursioni in bici, con tutto quel che serve per intraprendere un itinerario nella regione.
E proprio dalla piazza centrale di Bologna partono 4 cammini che posiamo considerare fra i più belli delEmilia Romagna.
1. Via dei Gessi e dei Calanchi
2. Via degli Dei
3. Via Mater Dei
4. Via della Lana e della Seta
1. Via dei Gessi e dei Calanchi, 102 km da Bologna a Faenza, in 7 tappe
Un nuovo cammino, inaugurato nell’aprile 2021, ideato e organizzato da due guide ambientali che hanno tracciato il percorso da Bologna a Faenza, passando per Brisighella. Sono 102 km da percorrere in 7 tappe (o due tappe in bicicletta) dentro due parchi regionali, dove i sentieri di gesso si illuminano con il sole, un fenomeno unico. Un cammino leggero, che si può fare in una settimana, anche se non sei un trekker incallito e anche con i bambini (dagli 8 anni in su). Un’esperienza varia e sorprendente.Dalla città ci inoltra sulle prime colline camminando sui suggestivi ‘calanchi della luna’, le formazioni in argilla che ti fanno sentire proprio sulla luna.
Poi si avanza fra borghi pittoreschi come Dozza (tappezzata di murales e con un’anima fantasy), Riolo Terme, Borgo Rivola, Borgo Tossignano. E infine le tappe più entusiasmanti, con la salita panoramica a Monte Mauro (515 mt), la discesa a Brisighella (uno dei Borghi Più Belli d’Italia) lungo la vena del gesso, i calanchi ripidi che portano a campi di carciofi, le colline tappezzate dei vigneti di Albana e l’approdo a Faenza, nella piazza principale.
L’abbiamo percorsa e la raccontiamo in questo articolo: La Via dei Gessi e dei Calanchi a piedi sul cammino da Bologna a Brisighella e Faenza.
2. Via degli Dei, 120 km da Bologna a Firenze, in 5 tappe
La Via degli Dei, o Cammino degli Dei, è il percorso di sentieri che collega Bologna e Firenze. È lungo 120 km circa e si percorre fin dai tempi degli Etruschi che attraversavano l’Appennino Tosco-Romagnolo.
Romani e viandanti medievali lo avevano eletto a via di comunicazione e pellegrinaggio. Ora è uno dei cammini italiani più amati e frequentati (a volte pure troppo), perché davvero molto suggestivo: c’è il fascino della storia, quello della natura selvaggia, quello del misticismo e del mistero. E naturalmente i borghi appenninici ricchi di tradizioni culturali e culinarie.
Da Bologna si procede verso San Luca, poi si costeggia il Reno fino a Sasso Marconi. Poi si incrociano i primi tratti della strada romana Flaminia Militare e parte la salita vera ,tra faggi e castagneti, verso il passo della Passo della Futa, al confine con la Toscana. Scavallato il passo si avanza verso San Piero a Sieve e infine a Firenze.
Ci vogliono 4-6 giorni.
Le tappe sono mediamente impegnative, con saliscendi continui e un discreto dislivello complessivo. Non va quindi sottovalutato ma si tratta di un un cammino di tipo Turistico, che non richiede particolari capacità tecniche e idealmente accessibile a chiunque con un minimo di preparazione e abitudine al cammino.
Qui il sito ufficiale della Via degli Dei.
3. Via Mater Dei, 135 km da Bologna a Ripoli in 6 tappe
La via che unisce alcuni fra i più bei santuari mariani dell’Emilia è un vero e proprio pellegrinaggio da Bologna a Riola. Si attraversano 8 comuni e molte aree di interesse storico, naturalistico e religioso fra crinali e vallate.
L’impatto visivo ed emotivo per il viandante è notevole, con un itinerario scandito dai luoghi di culto.Si parte dal Santuario di S. Maria della Vita a Bologna fino a quello della Beata Vergine di Montovolo e la chiesa di Santa Maria Assunta di Riola.
Le tappe vanno dai 20 ai 26 km, con dislivelli da oltre mille metri nelle tappe 3,4,5, e 6.
Imperdibile la tappa del Monte delle Formiche, a Pianoro, non tanto per la migrazione delle formiche alate che passano di qui ogni settembre, ma per il senso di spiritualità che aleggia nella vallata.
Per fare la Via Mater Dei bisogna essere abbastanza allenati per compiere tutto il percorso
4. Via della Lana e della Seta, 130 km da Bologna a Prato in 6 tappe
La antica Via della Lana e della Seta è quella che percorrevano i commercianti di queste materie da Bologna.a Prato. Ora è un bel cammino che attraversa 2 regioni lungo l’Appennino Tosco Emiliano, fra natura selvaggia e tradizioni.
Si può percorrere a piedi o in bici in un territorio ricco di suggestioni e ospitalità
Si tratta di un percorso considerato medio-difficile, con tappe di 23 km di lunghezza media e dislivello positivo di 5430 metri.la prima tappa porta dal centro di Bologna a Sasso Marconi, passando la prima collina bolognese e toccando il Parco della Chiusa, Palazzo de’ Rossi, Ponte Albano, ammirando la prima collina bolognese.
La seconda arriva a Grizzana Morandi entrando nel Parco Storico di Monte Sole, attraversando i luoghi della memoria, le vette di Santa Barbara e Salvaro.
Si prosegue lungo il crinale tra le valli del Reno e del Setta, dove antico e moderno si alternano in uno dei tratti paesaggistici più sensazionali, fino a Castiglione dei Pepoli.
Poi si prosegue fino a Vernio, lungo il confine regionale dentro la Val di Bisenzio centro della produzione tessile ancora viva.
La tappa n. 5 arriva a Vaiano, un tratto fra in più iconici della traversata: si passa per il Massiccio della Calvana, dimora di cavalli selvatici.
Infine si approda a Prato, fra vigne e antiche dimore.
[bolognawelcome, viadellalanaedellaseta/Instagram, FlickrCC Enrico Strocchi, Sara Zanni]
LEGGI ANCHE
- La Via degli Abati, le tappe del cammino da Pavia a Lucca sulle orme dei monaci
- C’è un nuovo trekking dedicato a Guglielmo Tell nella regione di Lucerna in Svizzera
- Passeggiata in Valle d’Intelvi sul Sentiero delle Espressioni
- La Via del Tabacco, un bel trekking sul sentiero dei contrabbandieri in Veneto
©RIPRODUZIONE RISERVATA