La Riviera, da Ravenna a Gabicce Mare, è il paradiso delle vacanze estive al mare: spiagge, divertimento, buon cibo, relax e spensieratezza. Ma quello che molti non sanno è che ci sono un sacco di belle escursioni in Riviera Romagnola, da fare anche in altre stagioni.
Sono rilassanti passeggiate nella natura, veri e propri itinerari cicloturistici su piste ciclabili o sentieri sterrati, camminate e trekking che nulla hanno da invidiare a quelli di montagna, e alcuni itinerari anche impegnativi e decisamente affascinanti dal punto di vista naturalistico. Tutto a poca distanza dal litorale e dagli stabilimenti balneari.
5 belle escursioni in Riviera Romagnola
Come alternativa per una giornata uggiosa, o per allontanarsi un po’ dalla folla in estate, o anche solo per andare alla scoperta di un territorio ricco di fascino ma poco noto a chi vive la Romagna solo in funzione del mare, ecco allora da nord a sud 5 escursioni in Riviera Romagnola da fare in poche ore o al massimo in una giornata.
1. Parco del Delta del Po
Ebbene sì, il Parco del Delta del Po c’è anche in Romagna, nella sua prima porzione a nord, appena oltre i lidi ferraresi. La Statale 309 Romea che taglia verticalmente questo territorio fa scappare la poesia, ma non bisogna demordere perché appena oltre i camion e il traffico basta fare un paio di svolte nei sentieri sterrati e si apre un affascinante mondo naturalistico in cui pianura, mare e specchi d’acqua dolce si alternano senza pausa.
Da Casalborsetti ai lidi ravennati è tutto un intrico di sentieri, acquitrini, canneti, canali e postazioni per l’avvistamento degli uccelli, tanto che la cosa più bella da fare, soprattutto con i bambini, è dedicarsi al birdwatching. Ma anche per una corsa al mattino, una passeggiata serale, un lungo giro in bicicletta senza alcun dislivello o una vera e propria escursione naturalistica il Parco Regionale del Delta del Po è un’oasi di silenzio tutta da scoprire.
2. Parco regionale della Vena del Gesso
Appena dietro Faenza si alzano le prime pendici dell’Appenino Romagnolo, e basta raggiungere Brisighella (dalle spiagge una quarantina di minuti di auto, o anche di treno prendendo la linea che porta a Firenze) e si trova un gioiellino delle escursioni in Romagna: la grande traversata della Vena del Gesso, dalla valle del Sillaro alla valle del Lamone.
L’aspetto peculiare di questa dorsale di solfato di calcio è che percorrendola in tutta la sua lunghezza si nota a sud il paesaggio della macchia mediterranea e a nord quello più boschivo e appenninico: di questa bella escursione, un po’ impegnativa nelle giornate soleggiate per via della poca ombra e bellissima anche in inverno, abbiamo già parlato in questo nostro articolo. E il territorio ospita anche un vero cammino di una settimana, che abbiamo percorso e raccontato nell’articolo sul Cammino dei Gessi e dei Calanchi.
3. Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Burocraticamente il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è in Toscana, ma nei fatti è sulla dorsale tra Romagna e Toscana e dalla Riviera ci si può arrivare da Forlì (verso Rocca San Casciano e San Godenzo) o da Cesena (verso Bagno di Romagna). Volendo, varrebbe da solo una intera vacanza a ritmo slow: ci passa l’Alta Via dei Parchi (ne abbiamo parlato qui), il Cammino di Dante (qui l’itinerario del Poeta, con l’indicazione di alcune località citate nella Commedia) e vi si trova la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino, una delle più antiche aree wild e selvagge del nostro Paese (che abbiamo descritto in questo articolo).
4. Ciclabile della Valmarecchia
Volendo si può risalire l’intero corso del fiume Marecchia, il fiume di Rimini, dalla città fino alle sue sorgenti, che si trovano nell’Appennino Toscano non lontane da quelle del Tevere: c’è infatti una bella ciclabile che parte dal Ponte di Tiberio e almeno fino a Novafeltria è tutta pianeggiante (la descriviamo in questo articolo) e prosegue poi inerpicandosi sull’Appenino. Ma in ogni caso la Valmarecchia è una bella valle con peculiari caratteristiche naturali e soprattutto una lunga storia, in cui riconoscere i paesaggi di Piero della Francesca o andare alla scoperta dei boschi appenninici.
5. Parco Naturale Monte San Bartolo
Formalmente siamo appena oltre la Riviera Romagnola, ma insomma il Parco Naturale Monte San Bartolo è appena oltre Gabicce e prima di Pesaro, e dalla Romagna è davvero un attimo raggiungere questa sorprendente area naturalistica caratterizzata dalle alte falesie a strapiombo sul mare, così diverse dalle lunghe spiagge sabbiose che si vedono fino a pochi chilometri prima, e da ripidi e scoscesi versanti per lo più agricoli e punteggiati di borghi medievali.
Che si voglia fare una passeggiata ad ammirare il mare dall’alto, in uno dei punti di osservazione più belli di tutta la costa romagnola, oppure inoltrarsi nell’entroterra, magari in sella a una bici per ripercorrere le strade molto amate anche da Marco Pantani, il Parco Naturale Monte San Bartolo è senza dubbio una sorpresa inaspettata spesso anche per gli stessi romagnoli.
(Foto di Concetto Bandinelli da Pixabay)
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