Se cerchi idee per iItinerari in bici facili a Bergamo e dintorni, c’è un nuovo punto di riferimento: Gorlago. Il borgo a circa 15 km da Bergamo sta diventando un hub ideale per esplorare in bici le Terre del vescovado, un’area che va da dai colli di Scanzo fino al Lago d’iseo.
Ci sono 6 percorsi da Gorlago, da considerare base di partenza per esperienze di cicloturismo
Si pedala in luoghi poco noti e lontani dalle rotte più battute, legati a storie affascinanti e a una enogastronomia di tutto rispetto..
Bergamo e dintorni in bici: 6 percorsi da Gorlago
Gorlago? Sì, Gorlago, un piccolo borgo lombardo dal nobile passato, Lambito dal fiume Cherio, a soli 15 km da Bergamo, che segna il confine tra la pianura e le dolci colline delle Terre del Vescovado, è uno di questi luoghi.
Con grande lungimiranza e passione ha deciso di avviare un processo di valorizzazione del centro storico e di alcune sue aree anche al fine di armonizzare il proprio patrimonio, rendendolo una risorsa per l’economia locale e per chi ama il turismo lento, da vivere in bicicletta o per una piacevole uscita fuori porta alla scoperta di inattese meraviglie.
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Si tratta di 6 tracce da 5 a 71 chilometri adatte a tutti: dal percorso attorno centro storico al dislivello importante del giro verso il Lago d’Iseo.
Le tracce presenti sulla app Komoot possono essere seguite in modo totalmente indipendente, ma nel corso dell’anno le attività legate a “Trame nascoste” prevedono anche l’organizzazione di uscite accompagnate da guide professionali e con la possibilità di noleggiare le e-bike adatte.
Per informazioni e ulteriori dettagli: www.tramenascoste.it
1. Trame nascoste: arte, natura e pedali
Un percorso di 5 chilometri e senza particolari dislivelli. Un itinerario che esplora il centro storico di Gorlago e tutti i suoi punti di interesse, lambendo anche il Parco del Malmera, dei Montecchi e del Colle degli Angeli. Punti di interesse: La Cascina degli Alpini, i parchi, le chiese e le ville del borgo antico di Gorlago.
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2. Il Romanico della bassa Val Cavallina
Un facile percorso di circa 19 chilometri con 200 metri di dislivello, prevalentemente asfaltato. Un i tinerario ad anello che conduce alla scoperta delle architetture romaniche della bassa val Cavallina, ripercorrendo il Bicitour del Romanico ideato da inValcavallina e Terre del Vescovado.
Punti di interesse: la chiesa di Sant’Andrea e il borgo antico di Gorlago, le chiese romaniche di Trescore Balneario, il Castello lupi di Cenate Sotto e le chiese romaniche di San Paolo d’Argon.
3. I colli di Bergamo e del Moscato
Un percorso di media difficoltà di circa 58 chilometri con 540 metri di dislivello prevalentemente asfaltato.
Un itinerario ad anello che permette di scoprire i colli dove nasce il prezioso Moscato di Scanzo spingendosi fino alle mura venete, nel cuore della città di Bergamo, lungo uno dei quattro percorsi che compongono il Quadrifoglio cicloturistico delle Terre del Vescovado.
Punti di interesse: il borgo antico di Gorlago, i colli del Moscato di Scanzo, la Città Alta e le Mura Venete di Bergamo, la Città Bassa, il Parco Regionale del Serio.
4. I castelli di Bartolomeo Colleoni
Un percorso di media difficoltà di circa 60 chilometri con 230 metri di dislivello che alterna tratti asfaltati a lunghi tratti su ciclabile sterrata.
É un itinerario ad anello che segue il fiume Serio fino ai Castelli della bassa pianura bergamasca, dove visse il celebre condottiero Bartolomeo Colleoni, e che si sviluppa lungo uno dei quattro percorsi che compongono il quadrifoglio cicloturistico delle terre del Vescovado.
Punti di interesse: il borgo antico di Gorlago e il suo castello, il Parco regionale del Fiume Serio, i castelli di Malpaga e Cavernago, il castello Camozzi Vertova.
5. Il monte Misma e i colli d’Argon
Percorso impegnativo di circa 46 chilometri con 770 metri di dislivello che alterna tratti asfaltati a lunghi tratti su ciclabile sterrata.
Itinerario ad anello, lungo uno dei quattro percorsi che compongono il Quadrifoglio cicloturistico delle Terre del Vescovado, che conduce dalle pendici del Monte Misma fino alla vetta del colle d’Argon, da cui si domina un panorama mozzafiato. Il percorso presenta tratti in salita e discesa che richiedono discrete capacità tecniche e l’uso di una mountain bike o di una gravel bike adeguate. Punti di interesse: il borgo antico di Gorlago, chiese e santuari sui colli d’Argon e sul Monte Misma, il panorama e la vista sulla Pianura Padana.
6. Il lago d’Iseo
Percorso particolarmente impegnativo di circa 71 chilometri con 1250 metri di dislivello che alterna tratti asfaltati a lunghi tratti tecnici su ciclabile e sentieri sterrati
L’itinerario ad anello si spinge fino al Lago di Iseo, lungo uno dei quattro percorsi che compongono il Quadrifoglio cicloturistico delle Terre del Vescovado. Il percorso presenta tratti in salita e discesa che richiedono discrete capacità tecniche e l’uso di una mountain bike o di una gravel bike adeguate.
Punti di interesse: il borgo antico di Gorlago, i colli d’Argon, il Lago d’Iseo, le pendici meridionali del Monte Misma.
Come arrivare a Gorlago in modo green
Gorlago può essere facilmente raggiunto con i mezzi pubblici, utilizzando le Ferrovie Nord, dalle alle stazioni di Bergamo e Brescia. La fermata utile è Montello Gorlago.
I tesori di Gorlago tra storia, arte e natura
Per capire un po’ meglio lo spirito di “Trame nascoste” e cosa cela questo piccolo borgo di origine medievale, vale la pena conoscere un po’ di dettagli del suo passato. In posizione un tempo strategica, Gorlago vanta un passato ricco d’arte e di storia, che vede intrecciarsi le vite di prelati, patrioti, nobili e artisti: la fondazione del libero Comune risale, infatti, attorno al 1000/1100 e fra i primi consoli di Bergamo figurarono diversi cittadini di Gorlago.
Di quel passato, a tratti avvincente a tratti fin troppo movimentato, rimangono ville dai raffinati colonnati, eleganti parchi e giardini, chiese adorne di affreschi e tele rinascimentali, che dialogano con il presente e restituiscono un palinsesto che invita ad approfondire la particolarità delle sue sovrapposizioni. Tra i suoi tesori, per esempio, figurano: la chiesa romanica di Sant’Andrea che rivela scorci e atmosfere medioevali; le preziose tracce del rinascimento bergamasco con le opere di Giovan Battista Moroni; le atmosfere di fine Ottocento dei salotti delle ville Siotto Pintor e Bolis. Alcuni edifici sono privati e visitabili in alcune particolari occasioni: vale comunque la pena osservarli anche soltanto dall’esterno per coglierne atmosfere e particolarità.
Natura e parchi attorno a Gorlago
Dal punto di vista naturalistico, risorsa preziosa è il Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Malmera, dei Montecchi e del Colle degli Angeli: un’area protetta che consente di immergersi in una natura rigogliosa, accompagnati dal suono del fluire dell’acqua.
La scelta della bici quale elemento chiave del percorso di rivalorizzazione di Gorlago è legata anche alla particolare posizione del borgo: è crocevia di numerosi itinerari cicloturistici, come la ciclovia Bergamo-Brescia e la via che dalla Val Cavallina conduce in Val Camonica, proseguendo fino a Monaco di Baviera. Il nuovo Parco Moroni, attrezzato anche di colonnine per la ricarica di e-bike, è un punto di riferimento per i cicloturisti, da lì si può partire per esplorare le Terre del Vescovado e i dintorni, spingendosi fino ai Colli di Bergamo e alla bassa Val Seriana o pedalando tra i colli della Valcalepio e lungo il fiume Serio, arrivando ad avvistare i castelli del famoso condottiero Bartolomeo Colleoni.
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