Minorca è la seconda isola per estensione delle Baleari, è una riserva della biosfera protetta dall’Unesco, è più selvaggia e meno affollata delle vicine Ibiza e Formentera ed è un vero paradiso naturalistico a misura di escursionista: parliamo del Camì des Cavalls a Minorca, un vero e proprio periplo dell’isola lungo circa 180 km e percorribile a piedi, a cavallo o in mountain bike.
La storia del Camì des Cavalls a Minorca (o GR 223, Gran Recorrido n° 223) è secolare: la sua istituzione risale addirittura al XII secolo, quando un editto del 1330 di re Jaume II istituì questa via di comunicazione tra le torrette di guardia all’isola e dispose che lungo il cammino ci fosse sempre almeno un soldato a cavallo.
Escursioni alle Baleari: Il Camì des Cavalls a Minorca
Utilizzato per secoli per fini sia militari di difesa che civili di spostamento e commercio, il Camì des Cavalls era caduto in disuso alla fine del Novecento finché nel 2010 è stato lanciato un progetto di rilancio da parte del Governo delle Baleari che ne ha ripulito e sistemato il tracciato dotandolo di segnaletica puntuale.
L’inizio formale del Camì e a Colàrsega de Mahon, ma nulla vieta di partire da uno qualsiasi dei 20 punti che ne segnano le altrettante tappe: si può fare tutto in circa 3 settimane, oppure affrontarne solo alcuni tratti nel mezzo di una vacanza più balneare sull’isola. Ovviamente essendo nel mezzo del mediterraneo in estate le temperature sono elevate, e le stagioni più consigliate sono quelle di primavera e primo autunno, quando le temperature sono miti ma non eccessive e ci si può ancora fermare in una delle tante spiagge nascoste dell’isola.
Credits: FlickrCC Turismo Menorca
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