Borse ben fissate al telaio, check-up della bici completato, gamba allenata, spirito di avventura e adattamento non ne manca e via che si è pronti per dei grandi viaggi con bici gravel da fare in Italia. Sì, ma dove andare esattamente? Esattamente non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma che sia un weekend più o meno lungo o una vera vacanza all’insegna del cicloturismo ghiaioso e polveroso, ecco 10 idee sui migliori itinerari gravel in Italia. Tutti da pedalare e scoprire
1. L’Eroica, il circuito permanente da fare in gravel
Banale, ma più banale sarebbe stato non cominciare da L’Eroica, la quintessenza del gravel in Italia. Toscana, strade bianche, cicloturismo sono il trinomio perfetto. Dalla manifestazione dedicata al ciclismo d’antan è nato un circuito cicloturistico permanente, che parte e arriva a Gaiole in Chianti e che, ben segnalato e ben organizzato e assistito, si distingue in due tracciati percorribili tutto l’anno: uno da 205 km e uno da 135. Insomma, se vuoi cominciare col botto, comincia da qui.
2. Tuscany Trail
Il più grande evento bikepacking al mondo (quest’anno si tiene il 30 maggio) per una vera avventura lunga 543 km da Massa a Capalbio, toccando le Alpi Apuane, Firenze, il Chianti e la Maremma. Tecnicamente la Tuscany Trail è una unsupported bike adventure, il che non significa che non ci sia organizzazione ma che ognuno pedala in base ai propri ritmi e che ci sono delle strutture di accoglienza lungo il percorso con del personale di supporto. A proposito di percorso: ogni anno cambia un po’, sempre alla ricerca del tracciato perfetto, e nulla ti vieta di prenderne spunto (e cercare qualche traccia GPS tra Komoot o Wikiloc) e ripercorrerlo in autonomia, tutto o qualche suo tratto.
> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
3. La Via Francigena
Sempre a proposito di Toscana e di gravel non si può non parlare della Via Francigena, che da anni ormai si può fare anche in bicicletta (nel senso che c’è un percorso segnalato e delle tracce GPS specifiche per chi pedala) e se c’è una bici perfetta per la Francigena è senza dubbio la gravel. Parlare della Francigena vorrebbe dire aprire un capitolo intero, per cui tutte le informazioni le puoi trovare qui.
4. La ciclovia dell’Oglio
Nel 2017 è stata eletta la ciclovia più bella d’Italia agli Italian Greenroad Awards, noi ne avevamo già parlato quando era stata inaugurata nel 2013: 280 km di pista ciclabile, dai 1.883 mt. di quota del Passo del Tonale, al confine tra Lombardia e Alto Adige, circondati dai ghiacci dell’Adamello, scendendo attraverso i boschi della Valle Camonica fino al Lago d’Iseo, i vigneti della Franciacorta, il Parco dell’Oglio Nord e Sud e poi nella pianura fino a quando il fiume Oglio non si immette nel Po non prima di aver attraversato pedalando il Ponte di Barche di San Matteo delle Chiaviche, uno degli ultimi ponti di barche ancora presenti in Italia. Se non è un percorso gravel questo, di cosa stiamo parlando?
5. South Tyrol Trail
È la prima avventura bikepacking in completa autosufficienza che si svolge in Alto Adige (quest’anno la partenza collettiva è il 4 luglio) ma è anche un circuito permanente, che ciascuno può prendere e fare come vuole, sfruttando anche i punti di contatto con la rete ferroviaria. Per avere la traccia GPS ti devi iscrivere (e così per ottenere il riconoscimento devi mandare la tua traccia GPS) ma per il resto è avventura in autonomia, con i propri tempi, decidendo se, quando, come e dove fermarsi o pedalare. Ci sono diversi percorsi, quello base per le Gravel è di 400 km principalmente su strade bianche e trail panoramici (ma si può fare anche l’Xtreme con tutti i più leggendari passi alpini dell’Alto Adige, dall’Ortles alle Dolomiti, dalla val Venosta alla val Pusteria).
6. Veneto Gravel
Altra unsupported bike adventure, la più lunga d’Europa con i suoi quasi 700 km (la partenza ufficiale del 2021 è per il 5 giugno da Piazzola sul Brenta) ma ovviamente anche questo può essere un bellissimo itinerario gravel tra le più belle ed emozionanti città venete, pedalando tra strade bianche, piste ciclabili e B-road che toccano tutte e 7 le province Venete e ogni territorio, dal mare alle montagne, dalla laguna alle colline e fino ai centri storici.
7. Monsterrato – Strade Bianche Monferrato
La Monsterrato-Strade Bianche Monferrato è una pedalata cicloturistica in libera escursione (l’edizione 2021 si tiene nei weekend 4_5 e 11-12 settembre) ma anche un insieme di percorsi tra le colline e i vigneti del Monferrato, Patrimonio Mondiae Unesco. I percorsi sono intitolati a veri e propri eroi del ciclismo che qui sono nati come il percorso “Diavolo Rosso” Gerbi / “Manina” Giovanni Cuniolo di 50 km, il “Campionissimo” Girardengo di 95 km e l’Eliso Rivera di 230 km.
8. Gravel Marche
Non un percorso, non un evento ma una community che condivide i percorsi su Strava e su Komoot e che vuole costruire una rete di percorsi gravel nelle Marche. Insomma, se si è in vacanza nel Conero o dintorni e si vuole fare una bella pedalata gravel c’è tanto da cui trarre ispirazione.
9. Liguria Bike Trail
Altra unsupported bike adventure in un territorio di grande bellezza paesaggistica. L’evento 2021 parte il 24 settembre da Ospedaletti, la traccia per gravel è quella da 410 km e tra strade militari, strade bianche e qualche trail ci si spinge sui monti al confine col Piemonte, in boschi di faggi e castagni e poi si scende ancora vista mare.
10. GEA, la Grande Escursione Appenninica
La GEA Grande Escursione Appenninica è prima di tutto un trekking di alte vie nell’Appennino Tosco-Emiliano, ideato da Reinhold Messner negli anni Ottanta e oggi conosciuto come Alta Via dei Parchi. Ma come per altri lunghi trekking anche questo ha visto adattare il percorso originario in una traccia per biciclette, la GEA Bike, che ora è percorribile anche con bici gavel. 600 km, 22.000 m di dislivello, 37 passi, 3 Parchi Nazionali, 7 parchi regionali e aree protette lungo il great divide italiano, per un percorso che somma 60% single track, 35% sterrato, 5% asfalto. A piedi o in bici, una vera, grande avventura.
©RIPRODUZIONE RISERVATA