In bicicletta nella Valle di Primiero, ai piedi delle Pale di San Martino

In bicicletta in Trentino nella Valle di Primiero, ai piedi delle Pale di San Martino

Andando in bicicletta nella Valle di Primiero, ai piedi delle Pale di San Martino, grazie a due nuovi collegamenti, si può salire (anche in in e-bike) da Fiera di Primiero a San Martino di Castrozza e proseguire fino a Passo Rolle. È uno dei tanti itinerari cicloturistici della rete provinciale dei percorsi ciclopedonali che collegano il Garda alle Dolomiti, parte di quell’itinerario di 54 km che va dal Lago d’Idro a Pinzolo e consente di pedalare lungo un unico percorso attraverso la Valle del Chiese, Giudicarie e Val Rendena. Ed è una delle novità da provare già nelle giornate primaverili.

In bicicletta nella Valle di Primiero ai piedi delle Pale di San Martino

Nella Valle di Primiero si pedala in una cartolina affascinante dove si ricompongono gli elementi caratteristici del paesaggio di questa valle dolomitica; il torrente Cismòn, i piccoli borghi, i boschi e le Pale di San Martino come spettacolare fondale. E man mano che si procede e cambia la prospettiva è un prevalere di questo o di quello. Il percorso ciclopedonale presenta nella prima parte, da Masi di Imer a Siròr, un tracciato molto facile che corre sul fondovalle, lungo il corso dei torrenti Cismon e Canali. Raggiunta Fiera di Primiero si può percorrere un anello di 4.5 km che collega Transacqua, Tonadico e raggiunge Siror per poi tornare sulla sponda del torrente Cismon fino a Fiera di Primiero. Dall’estate 2020 si è aggiunto un secondo tratto nuovo e tutto da scoprire fra Siror e San Martino di Castrozza dove, inevitabilmente, le pendenze si accentuano, e un’e-bike diventa la miglior soluzione.

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Riscaldati i muscoli sui primi 11 km e rifocillati con una sosta al Bicigrill di Siror, si affronta ora il tratto più impegnativo, ma anche più selvaggio: i 9 km che salgono verso San Martino, coprendo un dislivello di 700 m, si sviluppano all’ombra di maestose foreste e delle vette delle Pale: Cima della Madonna, Val di Roda, Rosetta, Cimon della Pala. Questa avventura inizia dalla località Molin, dove è stato realizzato un nuovo Pump Track. Si costeggia ancora il Cismon e si sale fino alla località Logo. Il passaggio più bello ed emozionante di questo percorso è vicino: un ponte sospeso di quasi 60 m sopra la Val della Vecia a 23 m di altezza. Si rimontano ancora alcuni tornanti per raggiungere la località Camoi (possibile deviazione verso Malga Civertaghe) e finalmente ecco San Martino di Castrozza. Chi non ha speso fin qui troppe energie può proseguire su un altro percorso tutto nuovo: sono circa 10 km di sterrato (e 600 m di dislivello) che collegano la zona di Malga Ces al Passo Rolle.

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Approfondimenti

  • Parco naturale Paneveggio – Pale di San Martino. Insieme alla grande foresta di Paneveggio, alla vicina Val Venegia e ai laghi di Colbricòn, tra i luoghi più iconici di questa area di natura protetta, spicca il gruppo dolomitico delle Pale di San Martino, Patrimonio dell’umanità UNESCO, che si può esplorare grazie ad una estesa rete di sentieri, percorsi attrezzati e vie ferrate e sostando nei numerosi e accoglienti rifugi ai piedi delle grandi pareti teatro di importanti imprese alpinistiche fin dal 1800.

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