Amsterdam è una delle capitali europee più amate dagli italiani e i motivi che rendono tale la città dei canali sono diversi. TRa cui l’essere il punto di partenza per un giro in Olanda in bici tra arte e tulipani a inizio primavera. in questo periodo infatti, non lontano da Amsterdam, milioni e milioni di tulipani fioriscono ordinati in campi appositamente coltivati. L’effetto visivo è una scenografia cromatica dove lunghe strisce fiorite dello stesso brillante colore sono affiancate da altrettante strisce in colori contrastanti. È una moquette di petali che l’occhio percepisce come un gigantesco plaid sul quale stendersi mollemente per farne parte.
In Olanda in bici tra arte e tulipani
GiroLibero è il tour operator totalmente dedicato al cicloturismo che ha creato questa combinazione, fornendo tutti i servizi indispensabili per un viaggio individuale in autonomia (noleggio della bici, road-book accurato, trasporto valigia all’hotel successivo e assistenza 24 ore).
Dalla capitale olandese si parte e si ritorna dopo tre tappe ciclistiche dando l’opportunità di cogliere un’esperienza d’arte molto significativa al modernissimo Van Gogh Museum che è qualcosa di più di una visita ad una mostra di quadri bellissimi e iconici. Qui si percepisce il percorso d’arte ed il tormento di un artista che ha lasciato un solco indelebile nell’arte. A pochi passi c’è l’austero Rijksmuseum dove si trova la più grande collezione di opere d’arte del periodo d’oro dell’arte fiamminga (Rembrandt, Vermeer, Steen e numerosi altri).
Sulla bici si inizia con una tappa di 55 km che ha come meta la bella città di Haarlem ma già si vedono prima dell’arrivo in città i campi fioriti, principalmente tulipani, ma anche giacinti e narcisi, in prossimità del paesino di Bennenbroek.
Seduti sulla bicicletta e pedalando lentamente si potrà ammirare nel migliore dei modi Haarlem. La suggestiva città ha origini medioevali con tanti dettagli architettonici facilmente riconoscibili, dalle strade lastricate come secoli fa, alle case con tetto a gradini spioventi e alcuni tratti delle antiche mura con le bellissime porte di entrata in città. Un’altra caratteristica curiosa sono gli hofjes, complessi abitativi storici costruiti in passato per i meno abbienti, intorno a un giardino interno non visibile dall’esterno. Grazie al sapiente restauro oggi sono abitazioni ambite e a dimensione d’uomo. Ce ne sono tanti ma sono ben nascosti dietro piccole porte o entrate non appariscenti che se aperte offrono la vista di giardini ben curati e angoli di puro relax.
La seconda pedalata del viaggio sarà memorabile e la macchina fotografica l’accessorio indispensabile per fissare tanto colore e ricordi indelebili. Saranno 40 i km del giorno per arrivare a Leiden, la città dove nacque Rembrandt e prima università in Olanda, ma le soste saranno tante e quella nel giardino floreale di Keukenhof la più lunga, per visitare 32 ettari di vera meraviglia della quale si può godere per soli due mesi all’anno (solitamente chiude intorno alla metà di maggio). Nel parco si combina colore e architettura floreale, con aiuole zeppe di fiori ordinatissimi: solo di tulipani ce ne sono piantati oltre 7 milioni di 800 diverse varietà, ma si trovano anche tantissimi narcisi e giacinti in fiore. In ampi capannoni coperti, rigorosamente di design, ci sono elegantissime serre, allestite con grande gusto, per i fiori più delicati come le orchidee e altre curiosità floreali.
Il giorno successivo è quello del ritorno ad Amsterdam (60 km). Per chi ama pedalare sarà una gioia, ma per i “ciclisti per caso” le ferrovie olandesi faranno la loro gioia: la bici si trasporta con meno di 2 €, la si carica come fosse una valigia e i treni sono frequentissimi, 2 o 3 ogni ora. L’opzione treno è un ottimo piano B in caso di giornate irrimediabilmente piovose o indisponibilità personali, così la vacanza non è rovinata, ma alleviata grazie a stazioni e treni a misura di ciclista.
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