Inaugurata nel 2013, la ciclabile dell’Oglio è una pista ciclabile che si snoda per 280 km dal Passo del Tonale al fiume Po, attraverso le province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona. Idealmente si parte dai 1.883 mt. di quota al confine tra Lombardia e Alto Adige, circondati dai ghiacci dell’Adamello, e si scende attraverso i boschi della Valle Camonica fino al Lago d’Iseo, i vigneti della Franciacorta, il Parco dell’Oglio Nord e Sud e poi nella pianura, con il fiume Oglio che si immette nel Po mentre la ciclovia termina attraversando il Ponte di Barche di San Matteo delle Chiaviche, uno degli ultimi ponti di barche ancora presenti in Italia.
Per farla tutta ci vogliono almeno 3 giorni, ma ovviamente la Ciclovia del Fiume Oglio è un nuovo grande polo d’attrazione per tutti gli appassionati della bici anche solo per la gita di una giornata.
La pista ciclabile dell’Oglio, dal Tonale al Po
La ciclabile dell’Oglio, dal Tonale al Po, è una pedalata che ha i toni dell’avventura: 280 km – molto più della Milano-Sanremo che è la gara più lunga del World Tour – da coprire in due o tre giorni. È il Bike Tour dell’Oglio – Tonale Sebino Po, nato per valorizzare l’intero percorso ciclistico. Il primo pezzo è tutta discesa, dal Passo del Tonale a 1883 metri sul confine tra Lombardia e Trentino fino alla Pianura Padana. Ci sono 12 nuovi km di ciclabile da Ponte di Legno – il paese principale della Val Camonica sotto il passo – fino a Vezza d’Oglio.
La ciclabile segue infatti il fiume Oglio fino alla sua confluenza col Po e si pedala spesso a filo d’acqua seguendone le rive. Dal piccolo borgo di Vello di Marone la pista asfaltata, pianeggiante, larga e chiusa al traffico, si snoda in riva al lago d’Iseo per circa 5 chilometri, tra il paesaggio lacustre da un lato e le suggestive pareti rocciose dall’altro, fino a Pisogne. Siamo a 89 km di pedalata, metà dei quali in discesa. Chi vuole fare tutto il percorso in tre giorni termina qui la prima tappa; chi prova a farlo in due prosegue costeggiando il lago fino a Iseo, attraversa la Milano-Venezia e si ferma tra Palazzolo e Orzinuovi attraversando le suggestive colline della Franciacorta, tra le province di Brescia e Bergamo.
Qui siamo nel cuore del Parco Oglio Nord. L’ultimo giorno si svolgerà interamente in piano, tra le province di Brescia, Cremona e Mantova, anche nel territorio del Parco Oglio Sud. Campagne e fiume attraverso diverse riserve naturali, Bordolano, Quinzano, Pontevico, Isola Dovarese fino a Marcaria. Terra verdissima, mille anse del fiume, canneti, oasi naturali.
La ciclabile termina a Torre dell’Oglio, al famoso Ponte di Barche di San Michele delle Chiaviche, un vero e proprio monumento nazionale, uno degli ultimi esempi di questo tipo. Siamo poco a sud di Mantova, altra città di ciclabili e laghi. La confluenza dell’Oglio con il Po è a brevissima distanza, così come le grandi strade e le linee ferroviarie per tornare a casa.
Credits: Wikipedia
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