La Toscana in bici è un sogno, anzi più sogni, tanti sono i percorsi in bici da strada che puoi fare qui; ma c’è un itinerario speciale, un giro ad anello di 40 km nel Chianti classico che parte e arriva a Poggibonsi: si pedala in bici da strada su salite e discese, strade bianche dell’Eroica, vigneti maestosi e il fascino di questa terra.
La bellezza della Toscana è ormai fatto noto a tutti: panorami che sembrano disegnati e colline colorate dalla natura si susseguono a borghi storici, riproponendo la storia e la tradizione italiana che va dal Medioevo al Rinascimento, condendo il tutto con una cultura enogastronomica che conquista ogni palato
Territori che diventano ancora più belli e divertenti se affrontati in bicicletta, dato che per buona parte sono collinari, con pendenze a volte anche molto impegnative, che regaleranno a ogni amante delle due ruote sfide incredibili da affrontare.
Toscana in bici, come fare l’itinerario ad anello nel Chianti classico
In questo articolo parlerò di una zona in particolare della Toscana, il Chianti classico, ovvero i territori sulle cui strade bianche si svolge l’Eroica, una delle manifestazioni ciclistiche più conosciute al mondo che richiama migliaia di partecipanti con tanto di mezzi e abbigliamento vintage.
Ma vi proporrò un itinerario molto più semplice e gustabile dei 209 km previsti dalla gara: un anello di circa 40 km tra Poggibonsi, Castellina in Chianti, Radda e Gaiole in Chianti, che vi impegnerà in quanto le salite non sono uno scherzo, ma vi permetterà di gustarvi il panorama senza enormi sforzi, facendo anche qualche tappa per conoscere il vero gioiello di questa terra: il Chianti classico Docg, uno dei vini più conosciuti e apprezzati al mondo.
Un percorso che abbiamo inserito fra i più belli da fare in estate in Toscana.
Toscana in bici da strada: percorso di 40 km ad anello da Poggibonsi
La zona del Chianti classico è un invito al cicloturismo: tocca i comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e in parte quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi e San Casciano in Val di Pesa.
Una zona circoscritta tra Firenze e Siena, contesa a lungo durante il Medioevo, identificata con lo stemma del Gallo Nero: leggenda narra che fu proprio il gallo nero di Firenze a cantare prima del gallo bianco di Siena e a permettere alla Repubblica fiorentina di accaparrarsi queste terre.
Un marchio che ancora oggi è usato per identificare il vino, Docg, di queste terre, la cui storia potete vederla e toccarla alla Casa del Chianti Classico in un vero e proprio museo gustolfattivo realizzato dal Consorzio del Chianti Classico, a Radda.
Toscana bici itinerario Chianti classico: da Poggibonsi a Castellina
Ma veniamo al nostro spettacolare tour in bici. La partenza è fissata a Poggibonsi, unica cittadina molto popolata della zona, raggiungibile in treno, in auto o con qualsiasi mezzo molto facilmente. Da qui, preparatevi: per arrivare a Castellina in Chianti vi aspetta una salita non troppo lunga (circa 10 km, intervallati da qualche piccola discesa), ma assolutamente “spaccagambe”: strappetti si alternano a saliscendi che piaceranno tantissimo ai ciclisti che si devono allenare. La pendenza arriva fino al 15% circa.
La prima cosa che noterete è il fatto che il Chianti è una zona verdissima: alle famose vigne si alternano tantissimi boschi, con fronte di alberi che vi proteggeranno dalla calura, e vi regaleranno atmosfere quasi da montagna. Non appena la vegetazione si dirada, però, spunterà il classico panorama della Regione Toscana fatto di colline, vigne e campi di grano che vi conquisterà il cuore. La strada, sinuosa tra la natura, vi regalerà emozioni meravigliose.
Da Castellina a Radda in Chianti
Arrivati a Castellina in Chianti, fate una piccola sosta alla fontanella per rifocillarvi dalla fatica che sorge a fianco del grande Gallo Nero che domina il panorama. Dalle nobili origini etrusche alle lotte medievali, Castellina è tutta una sorpresa e vero museo a cielo aperto.
Da qui poi, arrivare a Radda in Chianti è uno spasso: non c’è più salita aggressiva, ma un dolce saliscendi sul crostone della collina per altri 10 km circa. Il panorama regna sovrano, regalando colori e scorci emozionanti, intervallati solo da qualche cantina e agriturismo da favola.
Arrivati a Radda non perdetevi, come dicevo, la Casa del Chianti Classico, per conoscere meglio questo eccezionale prodotto la cui qualità sta crescendo di anno in anno, oltre che poter degustare un ottimo pranzo al caffè-bistrot della struttura.
Toscana bici itinerario Chianti classico: i vini del Chianti
I produttori di Chianti infatti si stanno impegnando molto per aumentare la qualità del loro vino: assaggiate il Chianti classico, riserva o la Gran Selezione e rifatevi le papille gustative dopo esservi rifatti gli occhi con la bellezza del panorama.
Se dovete pernottare qui, o comunque vivere un’esperienza indimenticabile, vi consiglio l’hotel Palazzo Leopoldo (https://www.palazzoleopoldo.it/), una dimora storica in pieno centro dotato anche di Spa e jacuzzi con vista.
Radda in Chianti a Poggibonsi
Da Radda, poi, finalmente un po’ di discesa per arrivare fino al bivio per Gaiole. Da qui, la strada si ritrasforma in saliscendi per altri 8 km. Il centro di Gaiole, con la sua piazza e il fiume Massellone, è sicuramente di grande impatto.
Ma ancora di più lo sono le fortezze che la circondano, in particolar modo il suggestivo castello di Brolio, della famiglia Ricasoli, punto ristoro dell’Eroica e punto di riferimento per l’enologia italiana. Ricasoli è l’azienda vitivinicola più rappresentativa del territorio del Chianti Classico.Tra morbide colline, valli vellutate e fitti boschi di querce e castagni, i 1200 ettari di proprietà ne comprendono circa 240 di vigneto e 26 coltivati a ulivo, in una successione continua di colori e sfumature intorno al Castello.
Il Barone Francesco Ricasoli ha aperto la cantina a visite, tour guidati e degustazioni e lo studio continuo dei suoli e la selezione clonale del Sangiovese di Brolio sono tra le sue passioni più grandi, tanto da aver voluto rinnovare totalmente i vigneti e definire la mappatura completa degli stessi. Uno studio e una ricerca che ha portato alla creazione di tre Cru di Sangiovese, di cui il CeniPrimo che ha raggiunto la votazione massima di James Suckling nel mondo.
La fine del percorso
Dopo aver visitato il castello e degustato il famoso vino del Barone Ricasoli, è l’ora di tornare a casa, verso Poggibonsi: la strada ora sarà soprattutto in discesa, soprattutto il tratto che da Castellina va verso la città e sarà molto più piacevole ripercorrerla. Una volta rientrati scoprirete di aver fatto oltre mille metri di dislivello in una giornata indimenticabile.
[foto Caterina Zanirato]
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