Via Romagna, il percorso cicloturistico tra il Delta del Po e le Marche

La Via Romagna è un nuovo itinerario cicloturistico da Comacchio e le Valli del Po alle Marche passando per l'entroterra e le colline del faentino e forlivese-cesenate

Via Romagna cicloturismo itinerario

La Via Romagna è un itinerario cicloturistico da fare se ami la zona del Delta del Po.
Non è una pista ciclabile ma più propriamente una ciclovia, un insieme di percorsi su strade minori asfaltate, strade bianche e anche qualche sentiero alla scoperta della Romagna dell’interno. I punti cardinali di Via Romagna sono a nord le Valli del Delta del Po, a sud a San Giovanni in Marignano, al confine con le Marche, e a ovest il confine con la Toscana, quel territorio del Mugello chiamato Romagna Toscana, o Toscana Romagnola a seconda dei punti di vista.

Via Romagna, il percorso cicloturistico tra il Delta del Po e le Marche

I numeri di Via Romagna recitano 462 km e 7.900 metri di dislivello, ma non bisogna farsi spaventare: il percorso è mappato (con anche le tracce GPX scaricabili) e ragionevolmente indicato con segnaletica personalizzata e tabelloni informativi (ma questa attività è ancora in fieri) con tanto indicazioni di strutture bike friendly tra b&b e agriturismi (oltre 100 già mappati sul percorso) ma anche chiese e cattedrali, monumenti, musei e altri luoghi d’arte e punti di interesse, comprese le possibilità di rifornirsi d’acqua.
Ovviamente ciascuno è libero di partire da dove vuole e arrivare dove vuole ma raccontare lo sviluppo di Via Romagna è interessante dal punto di vista del desiderio di valorizzare un territorio meno conosciuto e saldare quella dicotomia tutta romagnola tra Riviera ed entroterra in modo sorprendente.

Via Romagna cicloturismo itinerario

Come detto il punto di partenza a nord è Comacchio, sulle strade bianche delle Valli del Delta del Po. Lambendo le Valli di Comacchio ci si inoltra nella bassa Romagna fino al Parco del Delta del Po, dove volendo si può giungere anche da Ferrara e quindi idealmente dalla Ciclabile del Po. Da qui si attraversa la Romagna agricola dell’Imolese fino alla sede dei recenti mondiali di ciclismo dove cominciano le colline del faentino e forlivese-cesenate: è un territorio interessante sotto ogni aspetto escursionistico (per esempio la Vena del Gesso Romagnola è tutta da scoprire tanto a piedi quanto in bici) nonché storico artistico e volendo è anche la porta d’accesso al Mugello.

Da Faenza si aprono due possibilità: tornare verso Ravenna (ed eventualmente chiudere il cerchio oppure puntare verso la Riviera) su strade pianeggianti che più pianeggianti non si può oppure con un po’ di gamba scoprire le colline del Forlivese-Cesenate e risalire fino a Bagno di Romagna, al limitare delle Foreste Casentinesi, una delle più belle aree wild d’Italia.

Questo è il percorso per chi ha gambe e fiato, perché il dislivello c’è e l’itinerario continua verso il Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello, lambendo le mitiche strade della 9 Colli per poi scendere verso la Valmarecchia e la Valconca, San Marino e puntare verso la costa di Riccione, Misano o Cattolica.

Per chi ha meno gamba o più voglia di godersela con calma da Forlì ci si può dirigere verso Cervia oppure Cesenatico da dove, volendo, seguire tutta la Riviera Romagnola avendo al proprio fianco il mare. Altri anelli interessanti partono da Rimini, Igea Marina e praticamente tutte le località costiere.
In tutto questo non manca mai la Romagna agricola del primo entroterra ma poi anche la scoperta di borghi storici e rocche, caseifici, artigiani e cantine, chiese e monumenti, musei e natura.

Via Romagna cicloturismo itinerario

Altro aspetto interessante per chi ha voglia, gambe e fantasia è che l’itinerario di Via Romagna incrocia altre ciclabili interessanti come la Ciclabile del Delta del Po (la Ravenna-Venezia), la Ciclabile della Pineta di Ravenna, le Strade Bianche di Romagna, la Ciclovia di Dante, la Ciclovia di San Vicinio e le Ciclabili fluviali del Ronco, Savio, Montone, Marecchia e Conca.

Via Romagna: cosa serve per farla

Serve ovviamente una bici: tutti i percorsi di pianura sono fattibili con qualunque tipo di bici, anche una bici da passeggio se si vuole semplicemente fare una gita in giornata. Meglio ovviamente una bicicletta da touring, da cicloturismo, una gravel o una MTB per tutti gli itinerari dell’interno e delle colline. Non ci sono single track o tratti scassati, per cui idealmente è un percorso anche per chi ama la bici da corsa, tenendo conto che ci sono dei tratti di strade bianche che non sono il fondo naturale per queste bici.

Via Romagna cicloturismo itinerario

Per una gita in giornata basta e avanza, per una vera vacanza occorre attrezzarsi con tutto il necessario per il cicloturismo tenendo conto del fatto che le strutture bike friendly non mancano (anche per chi usa le bici a pedalata assistita) ma soprattutto nelle colline dell’interno si pedala in valli secondarie davvero poco antropizzate.

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