L’emergenza Coronavirus sta stravolgendo il settore di viaggi e turismo, cambiando radicalmente le nostre abitudini: secondo un esperto i voli saranno più cari e faremo 1 km di code per prendere l’aereo. Lo scrive il quotidiano Daily Telegraph, che riporta le parole dell’amministratore delegato dell’aeroporto di Heathrow John Holland-Kaye, secondo il quale l’allontanamento sociale negli aeroporti porterebbe a code di 1 km per ogni volo in partenza. Servono misure precise per gestire queste problematiche, in una situazione che potrebbe portare a un aumento dei costi dei voli.
Coronavirus e viaggi: faremo 1 km di code per prendere l’aereo?
Holland-Kaye spiega che i principali aeroporti internazionali del Regno Unito non dispongono di spazio sufficiente per le distanze sociali che garantiscano la gestione sicura dei viaggi aerei. Per questo invita il primo ministro Boris Johnson a trovare rapidamente uno “standard internazionale comune” di soluzioni per rendere accettabile prender un volo.
Le code chilometriche che si andrebbero a creare negli aeroporti sarebbero ingestibili a causa dei controlli sanitari obbligatori per i passeggeri e alle distanze da tenere per evitare il contagio. Il rischio è che si verifichino “enormi perdite di posti di lavoro nel nostro settore … (e) molti altri settori che dipendono da noi”. Il problema non è l’aereo, spiega Holland-Kaye, ma “la mancanza di spazio nell’aeroporto”, e aggiunge che il distanziamento sociale sugli aerei ridurrebbe le capacità di oltre il 50 percento e porterebbe a un aumento dei prezzi.
(foto Lars_Nissen pixabay)
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