Sarà perché si trova sul percorso della celeberrima traversata Chamonix – Zermatt o perché qui si svolge la più importate delle gare di scialpinismo della Svizzera, la famosa Patrouille des Glaciers, fatto sta che tutti gli appassionati di scialpinismo hanno sentito parlare di Arolla, ma bisogna andarci per apprezzare tutte potenzialità di questo piccolo villaggio e delle sue grandi montagne.
Arolla, nel cuore del Cantone Vallese
In realtà Arolla non è neppure un paese, bensì una frazione del comune di Evoléne, non distante dalla cresta di confine con la Valle d’Aosta; una manciata di alberghi, alcuni chalet, il negozio degli articoli sportivi, gli alimentari e l’Ufficio Postale che funge anche da stazione dei bus e Ufficio del Turismo. Siamo nel Cantone svizzero del Vallese, che vanta ben 45 montagne che superano i 4.000 metri, e Arolla si trova proprio circondata da alte vette che attirano costantemente l’attenzione. Il turismo è arrivato da queste parti alla fine dell’800, quando è stato costruito il Grand Hotel Kurhaus e l’annessa Casa delle Guide. Il Grand Hotel è tuttora attivo, in stupenda posizione, immerso nel bosco, e da qui partivano le numerose escursioni estive verso le montagne. Solo negli anni ‘60 ad Arolla si è sviluppato il turismo invernale che in questo caso non ha stravolto le caratteristiche del piccolo villaggio; ancora oggi, 5 skilift – che aspettano da tempo di essere rinnovati – servono 47 km di piste che si sviluppano tra i 2.000 e i 3.000 metri di quota.
L’università dello scialpinismo
Sebbene qui nella stagione della neve si possa sciare in pista, arrampicare sulle cascate di ghiaccio, fare lunghe passeggiate con le racchette da neve o percorrere chilometri di piste per lo sci di fondo, non c’è dubbio che Arolla sia un posto ideale per lo scialpinismo, in tutte le sue declinazioni, dal freeride alle grandi traversate in quota, per imparare, migliorare la tecnica e soprattutto godersi gli spazi sconfinati di neve immacolata.
I tracciati del Rando Parc per i principianti
Procedendo con ordine, immaginando un “piano di studi” per questa università dello scialpinismo, chi non ha esperienza specifica, può cominciare a prendere confidenza con la risalita con le pelli utilizzando i tracciati del Rando Parc, una nuova proposta che si sta diffondendo ad Arolla come in numerose località del Vallese per rispondere al crescente numero di persone che si vogliono avvicinare allo scialpinismo. In pratica, si tratta di percorsi sicuri, controllati e segnati, che si sviluppano a fianco delle piste di discesa dove si può risalire con le pelli.
Questi itinerari sono molto apprezzati e frequentati perché permettono di risalire in sicurezza ed allenarsi anche quando le condizioni meteo non sono favorevoli, inoltre anche principianti o persone che non sono in grado di valutare i rischi del “fuori pista” qui possono salire come in una escursione di scialpinismo per poi scendere in sicurezza lungo le piste battute.
Alla ricerca della neve fresca
Una volta preso confidenza con l’attrezzatura ed allenati con le salite, si può fare il passaggio successivo; partendo da Arolla, oppure portandosi in quota con gli impianti, ci si può allontanare dalle piste battute per andare a cercare la neve fresca, alla scoperta di una vastissima area di alta montagna, sul filo dei 3.000 metri, dove cercare la neve naturale più bella, tra valloni, canalini, colletti e grandi praterie sciabili.
Uscire dalle piste battute comporta però un passaggio molto importante; in questo caso bisogna essere in grado di valutare i rischi e conoscere l‘ambiente in cui ci si muove, per questo, per sciare fuori dal comprensorio, bisogna essere veramente esperti o, meglio ancora, farsi accompagnare da una Guida Alpina locale che, oltre a garantire il massimo della sicurezza, può consigliare e procurare l’attrezzatura necessaria per farci scoprire i pendii più adatti alle nostre capacità e godere al massimo le entusiasmanti discese. Sulle montagne che circondano Arolla ci sono innumerevoli possibilità di trovare pendii ideali per discese in neve fresca, possibilità che aumentano portandosi in quota con gli impianti e integrando con brevi risalite con le pelli per scoprire sempre nuove distese bianche da pennellare con gli sci.
Dallo Scialpinismo classico a quello agonistico
L’ulteriore passaggio verso lo Scialpinismo classico, quello con la S maiuscola, lontano dagli impianti di risalita, si compie con le frequentate salite alle cime della zona, come la Palantse de la Crettaz, la Pointe de Vouasson o la celeberrima Pigne d’Arolla; queste ultime due vette si raggiungono in due giorni, con pernottamento nei rifugi in quota. Le grandi traversate, concatenando diverse cime e dormendo in rifugio per più giorni, sono l’obiettivo di molti scialpinisti che ben conoscono Arolla, collocata nel cuore del percorso della “Haute Route” per eccellenza, la Chamonix – Zermatt. Se poi si volesse passare allo scialpinismo agonistico, Arolla si trova nel posto giusto per cimentarsi con la mitica Patrouille des Glaciers, la più famosa delle gare di scialpinismo a squadre di tutta la Svizzera.
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Tutte le informazioni su Arolla e dintorni su www.valdherens.ch
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