Un percorso molto semplice e adatto a tutti per provare l’emozione di camminare sulla neve fresca dotati di racchette da neve inseriti in un contesto naturale come quello del Parco Naturale del Gran Paradiso in Valle d’Aosta è quello dell’Anello della Valnontey, a quota 1666 metri nella Valle di Cogne, nella quale, al suo culmine, si trovano proprio le vette del Massiccio del Gran Paradiso e il Ghiacciaio del Gran Crou.
Escursioni con le ciaspole nel Gran Paradiso con i bambini, i consigli
E’ una splendida passeggiata su un percorso elementare quasi sempre battuto da molte persone che vogliono entrare in contatto con stambecchi, camosci e volpi, oltre che ammirare gli iceclimberg che si avventurano sulle tante cascate di ghiaccio che si possono trovare da queste parti. Partenza e arrivo da Valnontey per un percorso che dura circa 2 ore e mezza e la cui difficoltà, appunto, viene definita ‘turistica’. Il dislivello è di ‘soli’ 150 metri e per quanto riguarda l’esposizione questo tratto è soleggiato da fine mattinata a metà pomeriggio.
Dal centro di Cogne a Valnontey
Arrivati a Cogne (1534 m), dal centro cittadino si svolta a destra seguendo le indicazioni per Valnontey che dista circa 3km e che propone un ampio parcheggio prima dell’abitato. Dopo aver percorso un breve tratto di strada asfaltata, vicino al ponte che porta dall’altro lato della valle, ci si lascia a sinistra le baite di Bovaz. Tenendosi sulla riva destra il torrente Valnontey si percorre così la vallata, incontrando prima un ponte in legno, quindi il bivio per Pian della Tornetta e dopo circa 30 minuti i casolari di David a quota 1710 m.
Lasciato alle spalle un altro ponticello, inizia un tratto pianeggiante che porta al villaggio di Valmiana (1729 m.), quindi si risale in direzione della pista di fondo e attraversando una serie di larici si arriva al ponte dell’Eurfalet (1830 m.), un ponticello ricostruito perché il peso della neve nell’inverno del 2008 aveva distrutto il vecchio ponte.
Il Giardino botanico Paradisia
Dopo il ponte si passa sulla riva sinistra del torrente che, seguendo ancora la pista di fondo, in leggera discesa, si attraversa un paio di volte fino ai casolari di Fietselin (1730 m.). A questo punto si lascia il riferimento della pista e lungo i margini del bosco si toccano le baite di Pra su pià e di Leutta (1711 m.) .
Prima di rientrare nel centro abitato di Valnontey si passa al Giardino botanico Paradisia, nato nel 1955 con la finalità di preservare e valorizzare la flora del parco e che deve il suo nove al nome scientifico del giglio bianco (Paradisea liliastrum).
Dove fermarsi a mangiare
Una passeggiata come quella dell’Anello di Valnontey merita un giusto premio gustando i piatti tipici di questa zona dalla polenta cotta sulla stufa a legna, la fonduta , la Seupetta e altri piatti golosi della tradizione valdostana.
Una struttura caratteristica in una location incredibile davanti al Gran Paradiso è il ‘Ristorante Le Barne’ con un ottimo rapporto qualità/presso e anche menu dedicati ai bambini. ‘La Ferme du Grand Paradis” è un agriturismo nel quale è possibile gustare, a km 0, piatti della cucina valdostana, tutto prodotto in casa. Qui è anche possibile pernottare in una delle camere in classico stile alpino.
Se poi siete amanti dei formaggi una visita al Bar a Fromage a Cogne è quasi obbligatoria. Formaggi in tutti modi e da
provare assolutamente la raclette. Infine, poco lontano da Cogne, in località Cretaz, ‘l’Eco Wellness Hotel Notre Maison”, dove alla cura della cucina tipica valdostana si abbina un ambiente caldo e confortevole e con un laghetto alpino riscaldato all’aperto davvero spettacolare.
Se poi volete saperne di più sulle ciaspole, “Ciaspole. Vivere la montagna d’inverno con le racchette da neve” ve lo racconta, mentre “Sui sentieri del Re” è un curioso libro sui 10 itinerari sulle antiche vie di caccia dei Savoia nel parco del Gran Paradiso.
Foto credits: parcofaunisticomontavic.it, pngp.it
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