Scialpinismo a Cervinia: tanti itinerari per tutti

La capitale dello sci alpino apre allo scialpinismo moderno con tanti itinerari e proposte per tutti

Scialpinismo a Cervinia

Lo scialpinismo è stato per lungo tempo considerato una disciplina prettamente primaverile: giornate lunghe, sole, temperature miti, neve ben assestata sono condizioni ideali per risalire le montagne con le pelli di foca fino alle quote più alte. Da molti anni non è più così, tante cose sono cambiate: le nuove attrezzature che permettono di sciare più facilmente anche su nevi difficili, l’abbigliamento tecnico che consente di sopportare meglio il freddo, le previsioni del tempo più attendibili, i bollettini aggiornati costantemente sul rischio valanghe sono alcuni dei fattori che hanno favorito il cambiamento. Ma soprattutto ha influito la gran voglia degli appassionati che già in autunno non vedono l’ora di dedicarsi al loro sport preferito, a partire dalla prima nevicata e fino a quando resiste l’ultima lingua di neve, per una stagione che dura quasi nove mesi.
E quale località più indicata di Cervinia per solcare la prima neve e sciare fin quasi all’estate?

Dove iniziare a fare scialpinismo a Cervinia

Con un’area sciabile che si sviluppa sopra i 2.000 metri e condizioni climatiche particolarmente favorevoli agli sport invernali, Cervinia gode delle condizioni ideali per cominciare a sciare presto, dentro e fuori dalle piste.

Nella zona di Plan Maison, raggiungibile in funivia o in telecabina dal paese, sono stati tracciati due itinerari molto panoramici e tutti con immancabile vista Cervino. Il primo è un percorso di 4,5 km circa che si snoda lungo la parte sinistra della seggiovia “Plan Maison” a 2.500 m. e arriva sino al rifugio Teodulo. Più lungo, 6 km, il tracciato che, sempre da Plan Maison, porta alla stazione di Cime Bianche Laghi m 2.812, alla partenza per la funivia di Plateau Rosà. Tempi di percorrenza, dalle due alle tre ore.

Scialpinismo a Cervinia

Un altro itinerario classico che si può effettuare con partenza da Cervinia, questa volta lontano dagli impianti, raggiunge i 2802 metri del rifugio Duca degli Abruzzi, sotto la parete Sud del Cervino, lungo un percorso molto amato anche da chi sale con le ciaspole.

A Valtournenche, in località Plan Bois, seguendo le indicazioni per il ristorante Foyer des Guides, si snoda un itinerario fuori pista tra le foreste di faggi, non segnalato, che porta sino nella parte alta del comprensorio sciistico della località, in zona Baracon.

Leggi anche

Ovviamente è sempre consigliato informarsi preventivamente presso le biglietterie sulla praticabilità dei percorsi

Attenzione, il concessionario e il gestore degli impianti di risalita non sono responsabili degli incidenti che possano verificarsi nei percorsi fuori pista serviti dagli impianti e chi pratica lo sci alpinismo deve consultare preventivamente i bollettini meteo nivologici munirsi dell’attrezzatura necessaria – ARTVA, pala e sonda – e, ovviamente, saperla utilizzare.

Chi volesse provare le emozioni dello scialpinismo e dello sci fuoripista in sicurezza, farà bene a rivolgersi alle e Guide Alpine del Cervino che potranno scegliere per voi gli itinerari migliori, dove la neve più bella.

 

> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!

 

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità