Per chi non la conosce, Kartitsch è un paradiso dello sci di fondo in Austria, un vero villaggio di montagna nel Tirolo, a pochi chilometri dall’Italia, dove sciare e fare trekking nella neve, camminate con le ciaspole e lunghe discese in slittino in mezzo alla natura. Ma gli appassionati di sci di fondo qui non possono che innamorarsi delle piste, del silenzio, della natura, dell’atmosfera autentica da paesino di montagna.
Cercavamo località dove andare in Austria in inverno e abbiamo provato qualche giorno a Kartitsch, che è vicino alla più rinomata Sillian: bè, ci è piaciuto molto, è uno degli ormai pochi posti delle Alpi con pochi fronzoli, molte possibilità per fare sport (anche in estate) a prezzi modici, dove si può ritrovare il piacere della vita di montagna e la buona cucina tirolese.
Sciare in Tirolo a Kartitsch, paradiso dello sci di fondo
In Osttirol ci sono 400 km di piste da fondo. I percorsi della rete sciistica vengono preparati ogni giorno, tracciati perfettamente e segnalati nel modo migliore.Vengono anche innevati artificialmente se necessario. E Kartitsch è uno dei posti migliori delle Alpi per fare sci di fondo: si trova nella valle Gailtal a 1356 metri di altitudine fra le Alpi Carniche e le Dolomiti di Lienz.
È il primo villaggio degli alpinisti (“Bergsteigerdorf”) del Tirolo, così classificato perché risponde ad alcuni criteri come le strutture per lo sport invernale, il rispetto per l’ambiente, carattere alpino, immagine autentica del villaggio, fascino genuino. Qualcosa di ben lontano dagli après-ski e dai grandi impianti di risalita. Qui si cerca il contatto profondo con la natura.Ecco perché lo sci di fondo potrebbe davvero piacerti.
E si trova in una zona dove la passione per lo sci nordico è molto radicata e dove esiste un centro di eccellenza per il biathlon (a Leiten), qui molto praticato. Le piste sono variegate e ci sono centri con scuole per imparare a sciare, una soluzione ideale anche per le famiglie con i bambini.
Abbiamo sciato sulle piste incontrando pochissima gente anche nei weekend: qualcosa di simile abbiamo trovato a Saint Barthélemy, in Val d’Aosta.
Kartitsch è anche una delle località meno frequentate dalle masse di turisti: se molti appassionati di fondo puntano sulla rinomata Seefeld (nel 2019 ha ospitato i Mondiali di Sci Nordico), in questo angolo di Tirolo orientale (Osttirol) arriva solo chi conosce il luogo e chi cerca pace e immersione nella natura.
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Piste di sci di fondo di Kartitsch: la Grenzlandloipe
La pista di sci di fondo più bella di Kartitsch e dintorni è la Grenzlandloipe, un percorso ad anello di 51 km dal profilo molto vario che costeggia il fiume Gail attraversando i campi e i boschi fino alla sella Kartitscher Sattel. Si parte qualche chilometro prima di Kartitsch e si arriva oltre Maria Luggau, sfociando in Carinzia, sul ponte Frohnbrücke vicino a St. Lorenzen nella valle Lesachtal.
La pista Grenzlandloipe parte da Hollbruck e sale dolcemente, nella valle Hollbrucker Tal. Poi si costeggia il bosco e si scia nei solchi in mezzo ai prati verso Kartitsch. Qui si attraversa il ruscello Kleine Gail con dei morbidi saliscendi e si arriva alla parte più impegnativa del percorso, la salita della sella Kartitscher Sattel. Ci sono punti per riposarsi.
La tappa successiva, sciando sempre lungo il fiume, è il centro di biathlon di Leiten, dove si possono anche prenotare lezioni con i maestri: oltre al fondo ci si può cimentare con il biathlon.
Proseguendo approdiamo a Obertilliach (un dei villaggi relativamente più grandi di questa parte di Osttirol) e in seguito a Bergen, sempre costeggiando il fiume, con i due versanti della valle che ci circondano.
Il punto terminale della pista è vicino al ponte Frohnbrücke, a St. Lorenzen nella valle Lesachtal. Qui siamo in Carinzia, un altro posto fantastico per gli sport invernali (ne parliamo qui).
Lunghezza: anello di 51 km
Dislivello: 800 metri
Difficoltà: intermedia
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
La pista di sci di fondo sul Dorfberg
A 1,5 km da Kartitsch, in località St. Oswald, si sale con le pelli oppure con lo skilift (ma c’è anche la possibilità di usare la motoslitta o il gatto delle nevi) verso la malga Messner (1820 metri) e da lì parte un sentiero per trekking, ciaspole e sci di fondo che porta fino alla cima del monte Dorfberg (2017 metri). È un percorso di circa 10 km segnalato sui cartelli come sentiero n.11.
Anche qui si scia in mezzo ai boschi e ai prati di media quota fino all’Alpe Ochsenweise, spesso in solitaria, per arrivare alla piana di Breitwiesen Breitwiesen. Più o meno a metà si trova una struttura per rifocillarsi e rilassarsi sulle sdraio.
È uno degliUno degli sci safari che si possono fare in Tirolo, un percorso facile, con qualche salita. Chi fa trekking, ciaspole e scialpinismo può arrivare in cima al Dorfberg, mentre chi fa fondo deve togliersi gli sci nell’ultimo tratto.
Scendendo si passa da un capanno da caccia, dove inizia la discesa verso St. Oswald.
Lunghezza: anello di 10 km
Dislivello: 640 metri
Difficoltà: facile
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Come arrivare in Tirolo a a Kartitsch dall’Italia
Il modo migliore per arrivare è l’auto: da Milano sono circa 400 km, da percorrere con l’autostrada A4 per Venezia, per poi deviare sulla E45 a Desenzano fino a Bressanone; poi la E66 per San Candido, che prosegue oltre il confine verso Sillian. All’altezza di Tassenbach si prende la provinciale che sale verso Kartitsch.
L’alternativa è il treno: partendo da Milano si cambia a Verona e si prosegue verso Sillian. Da lì ci sono gli autobus che portano a Kartitsch in 15 minuti. Tutta la valle è ben collegata dai mezzi, che sono gratuiti per chi soggiorna.
(foto tirolo.com)
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