Non stiamo scherzando, esiste il whisky svizzero e sul Corvatsch, apre la distilleria di whisky più alta del mondo. Sulla vetta dei Grigioni, a 3.303 sul livello del mare, in Engadin St. Moritz, apre il 10 ottobre Orma, e da dicembre si può prenotare la propria visita guidata per degustare l’oro liquido. Ma non è tutto: i produttori di Orma, Rinaldo Willy e Pascal Mittner, vogliono andare ancora più in alto e fare della Svizzera una nazione del whisky.
Whisky svizzero e la distilleria più alta del mondo
Negli ultimi mesi si è lavorato per ottenere un record: presso la stazione a monte del Corvatsch è nata la distilleria di whisky più alta del mondo. Gli imprenditori grigionesi Rinaldo Willy e Pascal Mittner hanno realizzato il loro sogno di portare a 3.303 metri la loro distilleria di whisky Orma, che in romancio significa anima. Questo progetto ha subito coinvolto favorevolmente Markus Moser, Ceo di Corvatsch AG: “Siamo lieti di poter offrire ai visitatori del Corvatsch un’esperienza di piacere unica oltre allo sci, in mezzo a uno spettacolare scenario alpino”.
Evento di apertura il 10 ottobre 2020
I presenti al taglio del nastro della distilleria Orma vivranno un’esclusiva giornata al culmine dell’ospitalità. ll programma ha inizio a partire dalle ore 9:30 con la salita dalla stazione a valle di Surlej.
Alle 11:33 c’è il benvenuto ufficiale e il discorso sulla terrazza della stazione a monte del Corvatsch; dalle 12:00 alle 15:00 la degustazione sotto fOrma di pranzo volante creativo al Ristorante 3303 con varie portate e intrattenimento musicale tutto il giorno con suoni del corno alpino e della cornamusa.
La distilleria Orma
La filosofia di Orma e di ogni amante del whisky include tempo, amicizia e apprezzamento. Anche i visitatori della distilleria Orma possono sperimentare questi valori durante le visite guidate, in gruppi di massimo 16 persone, due giorni alla settimana, il venerdì e il sabato, mattina e pomeriggio. Prima o dopo il whisky, i visitatori possono gustare un menu Orma nel ristorante più alto dei Grigioni, il Ristorante 3303. I fondatori guidano attraverso la distilleria e rivelano, una degustazione dopo l’altra, il loro know-how.
“La posizione della nuova distilleria è spettacolare nonché un posto speciale in cui lavorare: alle spalle abbiamo il ghiacciaio, il massiccio del Bernina con la cresta del Bianco, ai nostri piedi il paesaggio lacustre unico dell’Alta Engadina”, afferma entusiasta Pascal Mittner. “In mezzo a questa cornice, vogliamo offrire momenti ed esperienze uniche”. Le visite guidate con degustazioni sono da prenotare in anticipo a partire dall’11 dicembre 2020 sul sito
Un whisky svizzero
L’altitudine ha una particolare influenza sulla combustione: “A questa altitudine, il processo di distillazione avviene a circa 10 gradi meno rispetto a quella su livello del mare. Ciò significa più aromi e maggiore complessità che viene mantenuta”, spiega Rinaldo Willy.
La Svizzera non è comunemente associata al whisky: qui la distillazione è consentita solo dal 1999. Ma i due amici e imprenditori grigionesi ora hanno tracciato la strada e per loro le cose dovrebbero cambiare.
“Questo progetto dovrebbe essere un faro che brilla ben oltre i confini per far conoscere la Svizzera come nazione del whisky. Il pittoresco paesaggio della Scozia si può trovare anche qui nei Grigioni“, dice Rinaldo Willy strizzando l’occhio.
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