I ponti sospesi più paurosi del mondo sono passaggi pedonali da mettere i brividi. Non solo ai gefirofobici, che sono coloro chehanno paura di attraversare i ponti, e secondo recenti statistiche sarebbero tanti quanti quelli che han paura di volare, ma anche a chi sa tenere sotto controllo ansia e irrazionalità. È vero che costruire un ponte significa da sempre unire, e sempre, nella storia, i ponti hanno rappresentato la possibilità di allargare gli orizzonti e la conoscenza, ma c’è ponte e ponte.
I 14 ponti sospesi più paurosi del mondo
Queste passerelle di corda, ponti di legno e passaggi di fili metallici sono i 14 ponti sospesi più paurosi del mondo, in grado di mettere davvero a dura prova i nervi di chiunque, come potete scoprire già osservando le immagini nella fotogallery.
1. Passerella dell’Aguille du Midi (Francia)
Non è tanto la difficoltà ad attraversarla, e nemmeno la fatica per arrivarci, visto che si trova esattamente all’uscita della funivia che da Chamonix porta quasi alla vetta di uno dei punti panoramici più belli d’Europa: sono i metri di vuoto sotto i piedi a rendere quei pochi metri che separano la stazione della cabinovia dalla vetta dell’Aiguille di Midi, una delle cime del Monte Bianco a 3802 metri sul livello del mare. Nel dubbio, meglio guardarsi intorno che sotto i piedi.
Credits: Rémih [CC BY-SA 3.0]
2. Canopy Walk (Ghana)
Un’asse di legno non più larga di 30 cm sulla quale camminare a 30 metri di altezza per oltre 300 metri: non bastasse il mal d’Africa, nel Parco Nazionale di Kakum, in Ghana c’è anche questa ‘attrazione’ da brividi
Credits: FlickrCC Erik Cleves Kristensen
3. Capilano Suspension Bridge (Canada)
70 metri sopra il fiume Capilano, nei 140 metri di lunghezza che lo superano nel distretto di North Vancouver, nellaBritish Columbia canadese. Il ponte risale al 1889, e ora è la massima attrazione dell’omonimo Capilano Suspension Bridge Park visitato ogni anno da qualcosa come 800mila persone.
Credits: FlickrCC Bryan Garnett-Law.
4. Carrick-a-Rede Rope Bridge (Irlanda)
Sì, un ponte di corda, nell’omonimo tratto di costa dell’Irlanda del Nord, vicino il villaggio di Ballintoy, nella contea di Antrim: non è così lungo (parliamo di 20 metri) e nemmeno così alto (30 metri) ma insomma, ballonzolare su un ponte di corda costruito da pescatori sopra le onde scure del mare del nord non è la cosa più rilassante del mondo.Credits: FlickrCC Alan Bruce
5. Deception Pass Bridge (Usa)
Fondamentalmente è un ponte automobilistico, ma c’è anche una striscia di percorso pedonale esposta al vento e al panorama delle isole di Whidbey e Fidalgo, nel parco nazionale del Deception Pass: son 500 metri di lunghezza a 55 metri di altezza sopra delle acque davvero tormentate.
Credits: FlickrCC Rick Bergstrom
6. Puente Ojuela (Messico)
Messico e nuvole, visto che il Puente de Ojuela si distende per 320 metri sopra un burrone profondo 110: fu costruito nel 1892 per portare alle omonime miniere d’oro di Mapimí, nello stato di Durango, ora abbandonate.
Credits: FlickrCC Christian Frausto Bernal
7. Royal Gorge Bridge (USA)
Dal 1929 al 2001 è stato il ponte più alto del mondo, ed è tuttora il più alto degli Stati Uniti: si trova vicino Canon City, in Colorado, e oltrepassa il canyon Royal Gorge sopra il fiume Arkansas a un’altezza di 290 metri. Non a caso è la principale attrazione turistica dell’omonimo Royal Gorge Bridge Park.
Credits: FlickrCC kaylkels
8. Titlis Cliff Walk (Svizzera)
A 3000 metri sul livello del mare e con 500 metri di vuoto sotto i piedi, con lo sguardo sulle circostanti montagne svizzere: qui più che di brivido si parla di emozione, visto che per la Titlis Cliff Walk parliamo del più alto ponte sospeso in Europa immerso nel panorama dell’omonimo ghiacciaio.
By Andreas Faessler [CC BY-SA 3.0]
9. U Bein Bridge (Birmania)
Siamo sul lago Taungthaman vicino a Amarapura, in Birmania, e questo è probabilmente il più antico ponte in legno di tek al mondo. Ma anche il più lungo, visto che parliamo di una passerella lunga 1,2 km utilizzata da secoli dai locali per attraversare lo specchio d’acqua sottostante (e di recente anche dai turisti, che lo affollano nei mesi estivi).
Credits: FlickrCC Rajesh Pamnani
10. Ponte sospeso di Hussaini (Pakistan)
Il famigerato ponte più pericoloso del mondo (più per la pessima immagina di sé che per veri eventi tragici) è uno dei molti ponti sospesi delle regioni settentrionali del Pakistan: questo (e il suo doppio, antenato) attraversa il fiume Hunza nei pressi del villaggio di Hussaini ed è ormai una vera attrazione turistica tanto che ogni volta che viene distrutto dalle piene del fiume è regolarmente ricostruito.
Credits: Joel Carillet [CC BY 2.0]
11. Vitim Bridge (Russia)
Il ‘ponte’ attraversa il fiume Vitim, nella siberia orientale russa, ed è una sfida soprattutto per quanti vogliono completare con i propri mezzi privati la famigerata BAM, la linea Baikal–Amur alternativa alla Transiberiana. Son 570 metri di lunghezza quasi sempre ghiacciati e senza parapetti a 15 metri di altezza.
Credits: FlickrCC Adam Lewis
12. Captain William Moore Bridge (Alaska)
Si trova in Alaska, presso Skagway verso il White Pass. Il problema non sono né la lunghezza, né l’altezza, né la larghezza: è che è costruito proprio sopra una faglia, e così per evitare che in caso di terremoto si spezzi in due è stato ancorato a un solo lato della terraferma.
Credits: FlickrCC Jordan Confino
13. Ponti di bambù nel delta del Mekong (Vietnam)
Quello in foto si trova a Hoi An, da dove partono gran parte delle escursioni in barca nel delta del Mekong, ma basta prendere un qualsiasi tratto di acqua e se ne trova sicuramente uno: sono costruiti in bambù, da sempre sono utilizzati per attraversare i bracci del fiume che si ramifica per buttarsi in mare, e non è tanto l’altezza o la lunghezza a preoccupare quanto la sensazione di precarietà del tutto (oltre alle acque limacciose del fiume asiatico).
Credits: FlickrCC Sondra Stewart
14. Trift Brucke (Svizzera)
Il ponte sospeso del Trift è uno dei più spettacolari delle Alpi, a 100 metri di altezza e per 170 metri di lunghezza sopra l’omonimo ghiacciaio: è stato costruito nel 2004 per permettere l’attraversamento del lago che un tempo ghiacciava permettendo di raggiungere a piedi la capanna del Club Alpino Svizzero.
Credits: FlickrCC Bossi
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