Ci sono 8 bellissimi itinerari a piedi in Emilia Romagna, anzi fra Emilia e Romagna, che vale la pena fare se vuoi immergerti nella natura degli Appennini e stare lontani dalla folla.
Il comprensorio turistico formato dai territori di Imola (BO) e Faenza (RA) è ricco di sentieri adatti a tutti i gusti, con diverse difficoltà, per fare piacevoli esperienze tra natura incontaminata e parchi attrezzati, rocche secolari e luoghi di cultura, ospitali agriturismi a aziende di vino e prodotti tipici.
8 bellissimi itinerari a piedi in Emilia Romagna, per stare lontani dalla folla
È un territorio, a cavallo fra Emilia e Romagna, dove poter trascorrere una piacevole vacanza, o anche solo una giornata di relax, senza il rischio d’incontrare masse chiassose di persone (con gli annessi rischi per la salute). La tipologia di questi luoghi porta a un distanziamento “naturale” delle persone.
Per ben accogliere i visitatori sono stati realizzati 8 itinerari da percorrere a piedi e 8 in bicicletta (da strada, mtb o anche e-bike, tutte noleggiabili direttamente in loco).
Si tratta di itinerari di diverse tipologie, per soddisfare le esigenze dei più allenati, ma anche per famiglie con bambini, per vivere un’autentica esperienza in questo territorio ancora tutto da scoprire.
1. Imola, intorno all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari
Un itinerario per ammirare le curve e i tratti della pista in cui si sono disputate tante gare di auto e moto, nonché il memoriale dedicato al pilota brasiliano Ayrton Senna; il Parco secolare delle Acque Minerali con tante specie arboree, le fontane storiche e il Monte Castellaccio dove sono stati trovati reperti preistorici oggi conservati al museo Scarabelli di Imola.Inoltre, è possibile effettuare anche visite in pista (su prenotazione) e sperimentare il brivido della guida di un’auto da corsa con i simulatori.
Lunghezza 5,8 km. Dislivello 120 m.
2. Casalfiumanese, lungo il sentiero botanico Luca Ghini
Una passeggiata per ammirare anche Villa Manusardi, tipica villa padronale ottocentesca con grande parco rimasto quasi immutato, la Chiesa Romanica di Riviera, con annesso convento, edificata nel XIV Secolo.
Lunghezza 8 km. Dislivello 340 m.
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3. Borgo Tossignano lungo il fiume
Un percorso per visitare anche il cinquecentesco Palazzo Baronale sede del centro visite “I Gessi e il Fiume”, del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Inoltre, alla Casa del Fiume ci sono i percorsi didattici per famiglie e piccoli gruppi e le escursioni guidate sono un’occasione unica per una mezza giornata o una giornata alla scoperta del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Lunghezza 5,2 km. Dislivello 50 m.
4. Castel del Rio tra boschi e castagneti
Un breve cammino lungo il percorso che costeggia bellissimi castagneti, tipici dell’Appennino, che si coltivano qui da oltre 500 anni e da cui proviene il Marrone di Castel del Rio IGP. A Castel del Rio, il cinquecentesco Palazzo degli Alidosi ospita il Museo del Castagno e il Museo della Linea Gotica.
Lunghezza 5,6 km. Dislivello 250 m.
5. Da Villa Vezzano a Torre del Marino
Come molte delle torri che svettano su queste colline, la Torre del Marino aveva uno scopo difensivo e di avvistamento e fu costruita nel XV Secolo dalla famiglia Naldi. Un luogo incantevole dove poter anche incontrare i sapori del territorio con degustazioni guidate.
Lunghezza 5,4 km. Dislivello 190 m.
6. La collina di Oriolo dei Fichi
La Torre di Oriolo (visitabile i pomeriggi di sabato, domenica e festivi e durante gli eventi) è unica nel suo genere per la sua pianta esagonale con 2 angoli retti. Fu costruita nel 1476 dai Manfredi di Faenza in luogo di una precedente fortificazione.
Il Sentiero dell’Amore che conduce alla Torre, un tempo percorso militare, oggi è luogo di pace e poesia. Negli agriturismi che circondano la Torre è possibile degustare i pregiati vini e cibi locali, ma anche partecipare a corsi per fare la piadina e la sfoglia. Lunghezza 4,8 km. Dislivello 170 m.
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7. Il Sentiero dell’Olio a Brisighella
Qui siamo in uno dei “Borghi più pelli d’Italia”, con un centro storico caratterizzato dalla Rocca Manfrediana, dalla Torre dell’orologio e dalla Via degli Asini (una via sopraelevata porticata). Il Museo Ugonia conserva molte delle opere che il pittore e litografo ha dedicato alla natura e alla storia del paese.
La romanica Pieve di San Giovanni in Ottavo (Pieve di Tho) conserva nella cripta una pietra da frantoio di epoca romana.
L’olio extravergine di Brisighella è stato tra i primi ad aver ottenuto, nel 1996, il prestigioso riconoscimento di DOP, prodotto da varietà autoctone coltivate già in epoca romana. Possibile la degustazione guidata dell’olio di Brisighella o degli altri numerosi prodotti locali, come i salumi di Mora Romagnola e il Carciofo Moretto.
Lunghezza 7,6 km. Dislivello 110 m.
8. Il Sentiero degli Abissi nel Parco della Vena del Gesso Romagnola
Il Parco presenta molte interessanti caratteristiche dovute alla particolare conformazione di questa roccia: abissi, inghiottitoi, doline, grotte (alcune anche visitabili, su prenotazione con guida). Esemplari di fauna e flora sopravvivono qui grazie al microclima che i gessi assicurano. Il Parco Museo Geologico Cava del Monticino, non lontano dal centro visite, offre un’interessante visione di queste rocce e con affascinanti diorami presenta specie di animali preistorici. Da non perdere anche la cava di Lapis Specularis di Ca’ Toresina, risalente all’epoca romana.
Lunghezza 3 km. Dislivello 210 m.
Per informazioni: http://www.imolafaenza.it/experience
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