Le castagne in Campania non si trovano dappertutto ma in alcune province ci sono boschi dove trovarle e raccoglierle con alte probabilità di portarne a casa tante e di alta qualità.
Questo perché la Campania possiede un territorio molto favorevole alla raccolta delle castagne e può vantare, soprattutto, un’elevata qualità dei suoi frutti, con ben due prodotti (quelle di Montella e Roccadaspide) che hanno ottenuto il marchio IGP di qualità.
Le castagne della Campania sono generalmente più piccole rispetto alle altre che si possono raccogliere nel resto delle regioni italiane, soprattutto rispetto ai frutti che si trovano al nord, in Piemonte o Toscana ad esempio.
Le castagne campane sono fra le migliori castagne d’Italia: si caratterizzano per il gusto particolarmente dolce e, come detto, le dimensioni medio-piccole: caratteristiche che le rendono particolarmente buone da mangiare.
Andare a castagne in Campania: dove raccoglierle nelle 4 province
C’è da sottolineare come, anche in Campania, molte castagne si trovino in proprietà private e quindi non accessibili agli escursionisti. È doveroso, quindi, accertarsi che i castagneti abbiano libero accesso prima di raccogliere i frutti, informandosi sul posto o dagli enti turistici e le Pro Loco. Ecco dove trovare e raccogliere le migliori castagne in Campania. Qui invece i posti i cui raccoglierle in Lazio, mentre se puoi sconfinare a sud qui segnaliamo i posti migliori per andare a castagne in Calabria.
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1. Le castagne in provincia di Avellino
La provincia di Avellino è uno dei luoghi della Campania con la maggiore concentrazione di castagneti. Proprio in questo territorio, infatti, si trova la famosa (e buonissima) castagna di Montella, frutto che ha ottenuto nel lontano 1987 il marchio di qualità IGP. Sempre sull’Appennino avellinese, oltre al comune di Montella, si possono trovare castagne di qualità a Nusco e Bagnoli Irpino.
Il territorio di Montella, oltre a essere ricco di castagne si presta anche a piacevoli escursioni lungo i sentieri dei monti Picentini. Una delle più interessanti è sicuramente quella che parte dal centro del paese e attraversa il bioparco della valle del fiume Calore.
In questa zona, insieme ai castagneti, si possono trovare boschi di macchia mediterranea ricchi di flora e di fauna, e la famosa Cascata della Maronnella, paradiso naturale facile da raggiungere anche per escursionisti poco esperti
2. Le castagne in provincia di Salerno
Anche il salernitano, e la parte interna del Cilento in particolar modo, è un’ottima zona per andare a cercare le castagne. Le zone più ricche sono quelle attorno al comune di Roccadaspide, patria dell’omonima castagna contrassegnata del marchio IGP e famosa in tutto in Paese per il gusto dolce e prelibato, da preparare come caldarrosta oppure sciroppata.
La “caccia” alle castagne in provincia di Salerno può essere fatta anche nei comuni di Castel San Lorenzo, Ottati e Piaggine. Da segnalare, infine, pregiati castagneti anche nella zona interna della costiera amalfitana e, in particolar modo, nei comuni di Ravello, Scala e Tramonti.
3. Le castagne in provincia di Napoli
In provincia di Napoli la raccolta delle castagne avviene quasi esclusivamente nella zona attorno al Monte Faito. Qui si raccoglie, infatti, la castagna di Faito, detta anche Castagna di Cepparico o del Faito. I comuni che ospitano i castagneti più importanti sono quelli di Castellammare, Pimonte e Lettere.
4. Le castagne in provincia di Caserta e Benevento
Roccamonfina è il posto per eccellenza per raccogliere le castagne in provincia di Caserta. Qui si trovano, infatti, castagneti di alta qualità, caratterizzati da frutti ad alto contenuto zuccherino, con la buccia di colore bruno-scuro dalle piccole striature bianche e la polpa bianco latteo, molto soda e decisamente dolce.
In provincia di Benevento, infine, si possono trovare castagne di qualità nelle campagne adiacenti i comuni di Pietraroja, Cusano Mutri, Pannarano, Montesarchio, Vitulano.
[photo Foto di SALVATORE MONETTI da Pixabay]
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