Proprio così: esiste un borgo calabrese dove le case costano 1 euro.
C’è un paesino in Calabria dove le case costano quanto un caffè. Il suo nome è Cinquefrondi, è in provincia di Reggio Calabria ed è un borgo che conta poco più di 6mila abitanti. Per cercare di fermare lo spopolamento di questo piccolo paese dell’entroterra, il sindaco e i suoi collaboratori hanno deciso di lanciare un progetto chiamato “Case a 1 euro” in modo tale da attirare turisti non solo dall’Italia, ma da tutto il mondo. E l’idea, al momento, sembra funzionare. Anche perché la Calabria, come vi spieghiamo qui, è una terra meravigliosa e ideale per trascorrere queste vacanze così particolari a causa dell’emergenza Coronavirus.
Il borgo calabrese dove le case costano 1 euro: il successo di Cinquefrondi
Dell’iniziativa di Cinquefrondi hanno parlato media internazionali come la CNN e Lonely Planet. Come la maggior parte dei borghi del nostro paese, anche questo comune calabrese rischia di spopolarsi a causa dei giovani che partono alla ricerca di opportunità che lì non potrebbero mai incontrare. Tantissime case sono ormai abbandonate, e per cercare di salvare Cinquefrondi è nata questa iniziativa chiamata “Case a 1 euro”. Michele Conia, il sindaco, ha proposto a chi non fa più uso degli immobili abbandonati del centro storico di metterli in vendita, così da permettere ai soggetti interessati di acquistarli alla cifra simbolica di 1 euro. Gli immobili, ovviamente, non sono pronti all’uso e sono da ristrutturare, ma si tratta comunque di un’interessante opportunità.
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“I proprietari che intendono aderire all’iniziativa dovranno far pervenire al Comune di Cinquefrondi: la domanda di disponibilità alla cessione dell’immobile, la documentazione catastale dell’immobile, quella fotografica dello stato attuale. Il proprietario si impegna a stipulare al prezzo simbolico di 1 euro l’atto di vendita degli immobili, che resteranno di sua proprietà e sotto la propria responsabilità fino alla data di stipula”, si legge sul sito del comune di Cinquefrondi. Gli acquirenti, inoltre, dovranno impegnarsi a ristrutturare le case entro un determinato periodo di tempo. Si tratta di una collaborazione tra pubblico e privato che potrebbe contribuire a salvare un borgo che rischia di sparire. Se qualcuno dovesse essere interessato, a questo link si trovano tutti i moduli per partecipare all’iniziativa.
Tante richieste da USA e Regno Unito
A primo impatto si potrebbe pensare: “ma perché dovrei acquistare una casa in questo borgo?”. In realtà, oltre al fatto che si tratta di un paesino davvero caratteristico (sembra di essere indietro nel tempo), Cinquefrondi si trova a poco meno di mezz’ora di distanza dai due mari ed è vicino alle montagne, a un fiume e a tantissimi itinerari (da percorrere a piedi o in bici) in mezzo alla natura. Di cose da fare in famiglia, insomma, ce ne sono. Infatti, come ha spiegato il sindaco Conia a Idealista, le richieste pervenute sono già migliaia (specialmente da parte di inglesi e americani):
“Dopo il lancio della Cnn siamo arrivati ad oltre 6.000 richieste. Secondo me, ci sono due fattori che hanno scatenato tanto interesse: uno è legato all’emergenza coronavirus, perché il nostro Comune è Covid-free, l’altro è legato alla descrizione della nostra realtà territoriale fatta nel servizio della Cnn.”
Grazie a questa iniziativa così particolare, attorno a Cinquefrondi è nato un interesse che sta andando al di là delle case a 1 euro. Tanti turisti, come conferma il sindaco, si stanno informando per trascorrere le vacanze lì o per acquistare (a prezzi normali) case già pronte all’uso. Sta per iniziare una nuova era a Cinquefrondi? “Case a 1 euro” ispirerà e salverà tanti altri borghi del nostro paese? Questa è la speranza.
(Foto: www.comune.cinquefrondi.rc.it)
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