Antichi borghi di pescatori, una flora e fauna preziosa, specialità gastronomiche uniche e sfumature magiche della natura: spettacoli senza tempo che da sempre conquistano i cuori di chi si mette in ascolto della laguna e del paesaggio intorno e per i quali vale davvero la pena scoprire Lignano Sabbiadoro fuori stagione.
Lignano Sabbiadoro fuori stagione: 5 motivi per scoprirla
C’è un posto che un famoso scrittore amava definire la “Florida d’Italia”, dove è facile emozionarsi ammirando le sfumature dei colori e godere del bello che la natura offre, anche fuori stagione. L’autore era Ernest Hemingway e si riferiva al litorale di Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia, dove fece tappa negli anni Cinquanta. Una striscia di terra, bagnata da tre diversi tipi di acqua: quella marina dell’Adriatico a sud; quella salmastra della laguna di Marano a nord; e l’acqua dolce del fiume Tagliamento a ovest, col suo spettacolare estuario.
Uno scambio fertile e un dialogo ininterrotto, tra terra e acqua nelle sue diverse composizioni, che hanno dato vita nei secoli a una natura rigogliosa e a vivaci tradizioni di popoli antichi, tutte da scoprire anche nella Lignano Sabbiadoro fuori stagione: da una flora e fauna ricca e fiorente alle incantevoli sfumature dei riflessi sull’acqua, dalle specialità gastronomiche alle antiche dimore dei pescatori.
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