5 laghi del Trentino che in inverno diventano una fiaba

I laghi del Trentino, gioielli d'acqua incastonati tra le montagne, sono bellissimi da visitare anche nella stagione invernale

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La stagione invernale, quasi obbligatoriamente, associa il Trentino alla neve e di conseguenza agli sport invernali, ma questa regione offre spazi e panorami che regalano emozioni e sensazioni visive uniche come lo spettacolo dei tantissimi laghi, di varia dimensione e a varie altitudini, che si rivelano veri e propri gioielli inseriti in un contesto naturale davvero unico.

1. Il lago di Molveno, il più bello d’Italia

Per molti anni il Lago di Molveno, inserito all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, grazie alla purezza delle sue acque e l’attenta gestione delle strutture realizzate sulle sue sponde, ha ottenuto il titolo di “Lago più bello d’Italia”. Un luogo che oltre alla bellezza della natura raccoglie il favore dei turisti e delle famiglie che possono trovare spazi molto organizzati anche per i bambini e moltissime attività da praticare dentro e fuori dall’acqua.

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2. Il lago di Caldonazzo, il più grande del Trentino

Il lago di Caldonazzo è il bacino più grande del Trentino e  se d’estate è un piccolo paradiso grazie alla temperatura mite dell’acqua che lo rende perfettamente balneabile e dove è possibile praticare ogni tipo di sport, compreso lo sci nautico, nella stagione invernale è un luogo ideale per belle passeggiate lungo le sue sponde alla scoperta  del borgo di Caldonazzo, dominato dalla Magnifica Corte, comunemente chiamata Castello Trapp, inizialmente residenza dei Conti di Caldonazzo e successivamente acquistata dai Conti Trapp. La corte ha origine nel periodo longobardo come centro amministrativo lungo le vie commerciali della Valsugana.

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3. Il lago di Tovel, simbolo del Trentino

Il lago di Tovel è’ considerato uno dei simboli di questa regione ed è completamente immerso nella natura. Le tonalità blu e verde delle sue acque lo rendono un vero e proprio gioiello incastonato tra le vette del Trentino. Il lago è famoso per il fenomeno che fino alla metà degli anni ’60 era provocato da un alga che nel periodo estivo dava all’acqua una particolare colorazione rossastra. Anche nel periodo invernale è un luogo incantevole e ideale per una passeggiata in una natura incontaminata e habitat ideale per l’orso bruno.

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4. Escursioni tra storia e natura

Interessanti sia dal punto di vista naturalistico, ma anche storico, il lago di Ledro da cui è riemerso un villaggio dell’età del Bronzo, così come il lago di Tenno dove è possibile trovare molte tracce del periodo medioevale. Entrambi questi luoghi offrono poi la possibilità di bellissime escursioni per gli amanti del trekking, con le ciaspole, così come percorsi per la mountain bike.

Bellissima passeggiata, in un’atmosfera più selvaggia, è quella al ‘piccolo’ lago di Welsperg, circondato dai boschi e dalle Pale di San Martino, mentre per chi non vuol perdersi un trekking più impegnativo ma in mezzo alle cime del Brenta, il must è l’escursione al lago di Cornisello, raggiungibile in tre ore di camminata da Madonna di Campiglio.

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5. Per saperne di più sui laghi del Trentino

Una pubblicazione interessante è “I trecento laghi del Trentino” di Gino Tomasi. Un volume sulle montagne del Trentino che ospitano uno straordinario numero di laghi, circa 350, nella quasi totalità dovuti all’azione diretta o indiretta del modellamento glaciale.

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[Photo credits: visittrentino.info, pinimg.com, vallediledro.com]

 

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