Rispetto al tema del viaggio potremmo dire di Instagram che è “la morte sua”. Il social network per immagini è l’ideale per raccontare i luoghi e le loro suggestioni, specialmente ora che ha raggiunto i 600 milioni di utenti attivi al mese. È l’unico social media che riesce a impensierire (seppur da lontano) il quasi monopolista Facebook, al di là del fatto che fa parte della stessa compagnia fondata da Mark Zuckerberg.
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Vivere di Instagram
Abbiamo già visto come sia possibile campare molto bene postando foto dei paesi che visiti su Instagram, specie se chi posta ha il phisique du role come Jack e Lauren, coppia di giovani australiani che girano il mondo monetizzando la loro coolness tramite scatti perfetti come i loro corpi. Un’altra celebrità che usa il social media è Sara Underwood, ex playmate che ama farsi fotografare come mamma l’ha fatta (e molto bene), in luoghi naturali. Ma ci sono anche i membri della famiglia Gee, che stanno dimostrando come si possa girare il mondo in relax per lavoro e vivere di Instagram.
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Grandi e piccoli
I Gee si definiscono “una famiglia di 4 giornalisti di viaggio che girano full time per il mondo”. Si tratta di marito (Garrett) e moglie (Jessica) e due bambini (Dorothy, 7 anni e Manila, appena nata). La loro storia è tipica: famiglia giovane e tradizionale di una cittadina dello Utah impegnata nelle missioni religiose che a un certo punto decide di mollare tutto e partire in viaggio, con in testa l’idea di accumulare esperienze che li rendano migliori, rinforzare i legami famigliari, conoscere nuove persone, imparare la compassione, allargare gli orizzonti e in sostanza cercare la felicità (che sappiamo essere connaturata con l’esplorazione e il viaggio). I Gee, che si sono arricchiti quando l’azienda di Garrett è stata acquisita da Snapchat, vendono quasi tutti i loro averi tranne due scatole di foto e di giornali e nel 2015 si mettono in marcia, anzi in navigazione, nelle isole del Pacifico del Sud, dove stanno per 6 mesi.
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I media
Dopo il ritorno alzano il tiro e ripartono in maniera permanente, lanciando il loro profilo Thebucketlistfamily. Così ecco che People racconta la loro storia e diventano improvvisamente famosi e sempre più seguiti su Instagram e sugli altri siti con cui narrano le loro gesta (un sito, Youtube, Facebook), passando dalla Scozia alle Fiji, dal Nepal ai Caraibi. A differenza di altri, il loro guadagno sul web è relativo, ma hanno alle spalle una piccola fortuna con cui campare. Ma incominciano anche loro a monetizzare con video, post elaborati, suggerimenti commerciali. Una vitaccia, insomma.
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