Chiedersi cosa fare in estate in Svizzera potrebbe sembrare anacronistico, con tutte le possibilità che offre sempre di più in termini di sport e turismo. Soprattutto nel Canton Vallese, forse il più bello e vario della Svizzera, che sembra lì per sfatare i luoghi comuni su questo paese.
Si possono fare esperienze sorprendenti ed emozionanti: in bici sulle montagne amate dagli sciatori, a piedi accompagnati dai cani San Bernardo, in giro per le cantine vinicole abbarbicate sulle ripide terrazze.
Oppure ancora immersi nelle acque bollenti delle terme di Leukerbad che sgorgano a 51° dopo un percorso sotterraneo lungo 40 anni a raccogliere minerali benefici per il corpo. O ancora nella valle di Binn, uno dei siti più importanti del mondo per i minerali. Ci siamo, stati e vi raccontiamo perché queste 5 cose sono da fare assolutamente.
Cosa fare in estate in Svizzera, 5 cose sorprendenti del Canton Vallese
Il Vallese si estende nella zona sud ovest della Svizzera, al confine con l’Italia, ed è il terzo cantone per grandezza. E secondo noi il più bello, perché ricco di natura impressionante, ghiacciai magici com l’Aletsch, piste da sci ampie e ben attrezzate, borghi indietro nel tempo, servizi curati. Ma anche strutture per fare sport (avete mai visto Wavegarden, la piscina di Sion dove si allenano i surfisti in inverno?) e migliaia di chilometri per escursioni a piedi e in bici. In più è a 2 ore da Milano e ben servito dai treni.
Ecco 5 esperienze, alcune diverse dal solito, che si possono fare in estate e che abbiamo provato. Vai avanti a leggere e scommettiamo che ti verrà voglia di partire.
1. Passeggiate con i cani sul Gran San Bernardo
Una delle esperienze più originali e emozionanti che si possa fare in Europa: camminare sui sentieri di montagna accompagnati dai cani San Bernardo.
Dove? Naturalmente presso il Colle Gran San Bernardo, culla del cane di montagna più amato, a 2469 metri di altitudine. Lo possono fare i bambini, che si divertono un mondo, dagli 8 anni in su.
Come si fa? Si prenota, anche online, presso al Fondazione Barry a Martignyì, poi si sale al passo e si parte per un’escursione di 2 ore con i cani e una guida esperta. Salire sui sentieri dei pellegrini della Via Francigena insieme ai San Bernardo è un’immersione profonda e vera nella natura, una cosa senza molti paragoni al mondo.
Lo abbiamo provato e lo raccontiamo in questo articolo.
2. Terme a Leukerbad, a mollo in acqua a 51° in mezzo alle montagne
Stare in una vasca termale godendosi il panorama dolomitico del monte Gemmi ha pochi eguali in Europa. Le terme di Leukerbad sono le più ricche e ampie d’Europa come portata d’acqua: 65 sorgenti e 3,9 milioni di litri d’acqua al girno. Ma soprattutto un’acqua che è considerata un vero tesoro: circola sottoterra per 40 anni raccogliendo minerali e esce nelle sorgenti solo quando è ‘pronta’ a 51°. una temperatura così alta che viene usata per ilm riscaldamento degli edifici pubblici e che va abbassata ad arte per essere balneabile.
Lo stabilimento pubblico, Leukerbad Therme, è un paradiso di relax e divertimento per grandi e piccoli: 10 vasche con diversi trattamenti e temperature, percorso Kneipp, piscine per nuotare, scivoli toboga spassosissimi, spazi per massaggi, saune e cure naturali.
Un consiglio: percorrete la camminata lungo le gole del fiume Dala (1 ora e mezza) alla ricerca delle sorgenti e/o salite al Passo Gemmi in funivia, fate un’escursione al lago (2 ore), scendete e andate a rigenerarvi alle terme. La vita vi sembrerà più bella.
E d’inverno. con la neve. è poesia pura.
3. Escursioni in bici a Crans Montana e Verbier
Crans Montana e Verbier sono famose mete invernali per lo sci alpino, sci alpinismo e ciaspole, ma sono anche spot molto amati per le passeggiate e le escursioni in bici.
Tutto il Vallese ha 2000 km di itinerari per le bici da strada, dal Lago Lemano al ghiacciaio del Rodano. E non mancano le strutture dedicate alle ebike, con noleggi, stazioncine di ricarica e postazioni di bike wash.
A Crans Montana si pedala sui single trail delle piste da sci, attrezzati e serviti dagli impianti di risalita e maestri di mountain bike che fanno da guida.
Verbier è il regno dei bike park e qui si tiene un sempre più grande E-Bike Festival e ci sono tanti percorsi per le mountain bike, anche dedicati all’enogastronomia come il Gourmet Trail, che ti porta a pedalare fra i vigneti terrazzati della regione degustando gli eccellenti vini bianchi delle cantine.
Insieme alle due località, anche Sion e Martigny sono due basi importanti per chi vuole divertirsi in bici da queste parti.
Qui parliamo di altri percorsi in bici e delle salite più belle da fare in Svizzera.
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4. Tour del vino e delle cantine del Vallese
I vini del Vallese sono tanti, peculiari e pregiati. Tutta la regione è tappezzata di 5 mila ettari di vitigni disposti a terrazze, anche ad altezze e ripidità quasi impossibili. Ne escono vini bianchi forti, sapidi e aromatici che non sono facili da provare fuori dalla Svizzera: ecco perché se vieni in vacanza qui non puoi proprio perderti dei tour nelle zone del vino.
Si può partire da Sierre, dove c’è il Museo del Vino, per farsi una cultura generale sul tema.
A Chamoson si coltiva l’uva Sylvaner, che produce il Johannisberg.
Un’altra località di riferimento è Sion, dove visitare la cantina Le Cellier de Sion, che propone anche tour enologici in bici nella bellissima valle del Rodano.
Tra Leukerbad e Martigny corre il Chemin du Vignoble, la via del vino di 82 km fra natura e cantine.
A Visperterminen c’è il vigneto più alto d’Europa.
Tutto questo si può fare muovendosi in modo indipendente, utilizzando il Valais Wine Pass, convenzionato con 30 cantine dove fare degustazioni.
5. Trekking fra i monti minerari della valle di Binn
Il Parco naturale della valle di Binn (Binntal) appena dopo il confine con l’Italia, è natura selvaggia e cultura antica, sfondo di paesini pittoreschi e tradizioni ancora vive.
La cosa migliore è esplorarla a piedi, osservando i minerali di cui è ricchissima (non a caso è zona protetta e monumento nazionale). Il territorio della Binntal non è la destinazione turistica più conosciuta della Svizzera e si può ancora vivere l’emozione di stare in mezzo alla natura lontani da tutto.
Il punto di accesso alla valle è Ernen, uno dei villaggi più autentici delle Alpi, un pugno di case annerite dal sole che domina la valle del Rodano. Qui la musica è importantissima, con tanti festival tutto l’anno.
Da Mühlebach a Niederwald (patria di Cäsar Ritz l’inventore degli hotel di lusso) c’è il Goms Bridge, ponte di 280 sospeso sul Rodano in una delle zone più affascinanti delle Alpi da cui si gode un panorama mozzafiato. Nella città del grande albergatore si può fare il cammino a lui dedicato, lungo 7 km.
Da Binn in 20 minuti di cammino si raggiunge la cava/miniera di Lengenbach, uno dei siti più importanti del mondo per i minerali. Qui tutti possono cercare i minerali con martello e scalpello, attività istruttiva e divertente per i bambini.
Grengiols invece è famosa per un tulipano selvatico unico al mondo (Tulipa grengiolensis), che sboccia nella seconda metà di maggio nei campi di segale ai piedi del Bättlihorn (la montagna che sovrasta il villaggio).
[foto Vallese.ch]
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