Una serie di itinerari in Svizzera tra gole e ghiacciai, per ammirare la natura nella sua forma più primitiva e selvaggia, e vedere da vicino l’effetto dei cambiamenti climatici sulle terre alte. In Svizzera sono circa 1400 i ghiacciai. 120 sono quelli monitorati da Glamos (Glacier Monitoring in Switzerland) che studia l’interazione con il clima e stima l’impatto sulle riserve idriche e sui rischi naturali.
Itinerari in Svizzera tra gole e ghiacciai
I ghiacciai più scenografici si possono ammirare in sicurezza da rifugi e piattaforme panoramiche raggiungibili con ferrovie di montagna e impianti di risalita. Più a valle si può scoprire l’azione millenaria dell’acqua esplorando gole e grotte.
La gola del ghiacciaio di Grindelwald
La gola del ghiacciaio di Grindelwald è un mondo fantastico tutto da scoprire e da vivere, in qualsiasi condizione atmosferica. Per chi ama le scariche di adrenalina, c’è la struttura a rete Spiderweb, di ben 170 m² di estensione, in cui è possibile esercitarsi in equilibrio e arrampicarsi sulla fragorosa Lütschine.
La gola del ghiacciaio inferiore di Grindelwald è un vero capolavoro della natura che non lascia indifferenti. La gola, un tempo coperta da ghiaccio glaciale, è accessibile attraverso gallerie rocciose e tunnel ed è una meta turistica molto apprezzata. Nella gola del ghiacciaio, camminare, ascoltare, guardare e sentire diventano un tutt’uno fino a regalare un’esperienza unica. L’acqua scrosciante e impetuosa della Lütschine, i riflessi di luce lungo le pareti scoscese, le variazioni di temperatura e il vento fresco stimolano particolarmente i sensi.
Questo mondo di avventure ed emozioni è suddiviso in sei aree tematiche: sintonia, formazione della gola, geologia, acqua, ghiacciaio ed esperienze mistiche. D’estate, la gola è accessibile anche il venerdì sera. Un’esperienza senza pari per grandi e piccini.
Garanzia di forti emozioni è il Canyon Swing. Da una piattaforma posizionata sopra alla gola gli amanti dell’avventura possono lanciarsi, assicurati a una fune, in un precipizio alto 90 metri. La fune ferma la caduta libera a 85 metri e i coraggiosi saltatori dondolano più volte con velocità fino a 120 km/h lungo la stretta gola del ghiacciaio. Questa avventura deve essere prenotata in anticipo.
Come arrivare: la gola è raggiungibile a piedi in 35 minuti dal centro di Grindelwald o in autobus dalla stazione ferroviaria di Grindelwald scendendo alla fermata Gletscherschlucht. Sono disponibili parcheggi.
Gola dell’Aare
Nell’Haslital, vicino a Meiringen, l’Aare ha scavato nelle rocce calcaree una gola di una profondità che raggiunge i 200 metri. Diverse passerelle e tunnel permettono di percorrere la gola senza difficoltà.
Qui la forza dell’acqua sfoggia il suo lato più impressionante. Nel corso di migliaia di anni, il fiume ha scavato un profondo letto nelle rocce calcaree. La gola dell’Aare tra Meiringen e Innertkirchen è profonda circa 200 metri e nel punto più stretto è larga appena più di un metro. L’affascinante e stretta gola si è formata da una barra di roccia calcarea, il Kirchet, che ostruiva il flusso dell’Aare proveniente dalla regione del Grimsel.
Il percorso di 1,4 chilometri nell’emozionante gola è facile da percorrere a piedi e richiede circa 40 minuti. Nelle parti più belle della gola dell’Aare, dall’ingresso occidentale fino al centro della gola, il sentiero è stato opportunamente preparato ed è adatto ai disabili e accessibile alle sedie a rotelle. Per tornare indietro, in alternativa è possibile percorrere un sentiero pubblico che passa dal Lammi. Questa escursione dura circa un’ora.
Come arrivare: la ferrovia Meiringen-Innertkirchen-Bahn (MIB) conduce direttamente alle fermate all’ingresso occidentale e orientale della gola.
Aletsch: il più grande ghiacciaio alpino da tutte le angolazioni
Incredibilmente grande, incredibilmente bello: il Grande Ghiacciaio dell’Aletsch è il più imponente fiume di ghiaccio delle Alpi. E anche il più amato, perché facilmente accessibile e in ottima posizione per le escursioni ad ampio raggio, lo sport invernale e particolari escursioni nella Natura.
La Regione dell’Aletsch figura nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. Non solo perché il “Grande Ghiacciaio dell’Aletsch”, con i suoi incredibili 11 miliardi di tonnellate di ghiaccio, è il più grande nelle Alpi. Le masse di ghiaccio si estendono dai versanti settentrionali di Eiger, Mönch e Jungfrau verso la valle principale del Vallese, mentre le acque scorrono attraverso la selvaggia Gola della Massa e fluiscono nel Rodano. Tutta la regione rappresenta l’habitat di molte specie di fauna e di flora rare, in particolare nella Foresta di Aletsch, nelle cui vicinanze si trova anche il Centro di tutela per la natura di Pro Natura.
Innumerevoli punti panoramici offrono una buona visione del ghiacciaio, come ad esempio dal Bettmerhorn al di sopra della Bettmeralp. Un panorama magnifico sulla sinuosa parte superiore del grande ghiacciaio si può godere anche dall’Eggishorn, raggiungibile con la funicolare da Fiesch. Alle pendici del fiume di ghiaccio si trova il lago Märjelensee, alimentato dalle acque di fusione del ghiacciaio.
Sulla Diavolezza, ammirando il Bernina e i ghiacciai del Morteratsch e del Pers
La Diavolezza è una delle montagne più scenografiche dell’Engadina. Dall’alto dei suoi 3.000 metri si ha una vista unica sul massiccio del Bernina e sui ghiacciai del Morteratsch e del Pers. Per godere di tanta bellezza non serve scarpinare, basta prendere la funivia. Se viaggi con la famiglia, con qualche amico o con una comitiva più numerosa, fino ad ottobre ci sono delle offerte speciali dedicate ai gruppi, a partire da cinque persone. Un motivo in più per pianificare una gita ad alta quota per gustare un pranzo o una merenda al rifugio, rilassarti nella jacuzzi all’aperto o fare delle escursioni.
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