La Valle del Chiese in Trentino, in autunno vive della magia del bramito dei cervi, dei colori del foliage, dei tesori storici di quest’angolo naturale posto tra il lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta, della vita da pannocchie con la farina gialla di Storo e poi della gastronomia con il Formai da Mont, le gustose polente e il Clisium, il nuovo vino bianco del Trentino. Nei fine settimana di settembre, ottobre e novembre appuntamenti di atmosfere, esperienze, colori e sapori in attesa dei Mercatini di Natale a Cimego ospitati a Quartinago, nel paese delle streghe.
Valle del Chiese in autunno: bramito del cervo, foliage e polenta
La proposta della Valle del Chiese in autunno punta a far scoprire questo territorio dall’ambiente rigoglioso, caratterizzato in quota da decine di malghe dove si produce un formaggio genuino, di grande qualità: il formai da Mont ovvero il fratello gemello della Spressa delle Giudicarie Dop. È possibile assaggiarlo nei ristoranti della valle assieme alle gustose polente. Entrambi sono preziosi ambasciatori gastronomici del Trentino occidentale e protagonisti di due eventi dedicati: il festival del Formai da Mont a Sella Giudicarie con latte in Festa e quello tradizionale dedicato all’oro rosso di Storo ovvero la speciale farina gialla-arancione che da un gusto unico alla pietanza alpina per eccellenza. Proprio le sette polente patrimonio del Chiese saranno al centro della gastronomia dei ristoranti della Valle del Chiese.
Leggi anche
Il bramito dei cervi nella Valle del Chiese
È d’autunno, quando le giornate si accorciano e l’aria si fa pungente, che alla sera i cervi intonano, come un’orchestra naturale, il proprio canto d’amore e, un solista dopo l’altro, cerca di dare il meglio di sé per conquistare le femmine. E, se il bramito non bastasse, passano allo scontro fisico, corna contro corna, palco contro palco. Per ascoltare dal vivo il bramito del cervo, nel bosco, di notte sono organizzate delle uscite accompagnati da esperti faunisti. È necessario indossare Scarpe da trekking e abbigliamento adeguato ad escursioni autunnali e serali in montagna.
> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Foliage, dove vederlo nel Chiese
Giallo, arancione, rosso e oro. È proprio in autunno che la natura si trasforma, passando dalle tonalità del verde vivido ed intenso alle sfumature più calde e infuocate, come quelle delle foglie che scivolano al suolo. Questo fenomeno si chiama foliage e in Valle del Chiese puoi ammirarlo in tutti i suoi colori. Indossa degli scarponcini da trekking e porta con te la macchina fotografica e cattura tutte le tonalità che la natura ci regala in autunno. Sono necessarie scarpe da trekking e abbigliamento adeguato ad escursioni autunnali e macchina fotografica al collo. Due le località suggerite, con differenti caratteristiche: il Lago di Roncone e la Valdaone.
La polenta del Chiese
Polenta magica pietanza alpina alla scoperta dell’Oro rosso di Storo ovvero il granoturco “nostrano” che regala sapori unici alla fumante polenta. Ecco perché la ricerca di prodotti locali, genuini e freschi sono parte del viaggio e dell’esperienza puoi vivere in Valle del Chiese, puoi vivere. Se hai deciso di mangiare una porzione di fumante polenta carbonera hai già idea di quale sarà il piatto forte di questo posto! La farina gialla di Storo dà vita a cinque varianti diverse di polenta. In autunno nella Valle del Chiese si può assistere alla macinatura nel mulino a pietra, dove si trasformano, una volta sgranellate, in sfolgoranti granelli. Perditi nel borgo storico di Storo per scoprire gli angoli più nascosti dove i ballatoi sono vestiti a festa con quel giallo rosso bordeaux tipico delle pannocchie di granoturco da cui deriva questo prezioso alimento! Richieste scarpe comode e abbigliamento adeguato ad uscite autunnale. Nessun dislivello significativo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA