credit Flickr CC Antonio Trogu
L’abbondanza di neve di questo mese di marzo ha reso ancora più piacevole passare le vacanze di Pasqua in montagna. San Martino di Castrozza, in Trentino, può essere la meta ideale sia per chi vuole sciare tra i panorami più belli delle Dolomiti sia per chi ama perdere tempo passeggiando tra borghi e mercatini. Le giornate di Pasqua e Pasquetta sono infatti l’occasione per visitare Mezzano, uno dei borghi più belli d’Italia all’inizio della valle del Primiero, e per tuffarsi nei tradizionali Mercatini di Pasqua che dal 26 al 28 marzo animano il piccolo paese di Fiera di Primiero, a pochissimi chilometri dalle piste di San Martino, con bancarelle coloratissime dove poter fare degustazioni ed acquistare i prodotti tipici locali.
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Il comprensorio di San Martino Passo Rolle peraltro è uno dei paradisi dello sci: con il solo skipass di valle si posseggono 60 km di piste tra i 1400 e i 2350 metri, tenute alla perfezione e assolutamente spettacolari: sciare davanti il Cimon della Pala equivale a sciare sotto la cima del Cervino a Zermatt o sotto la parete nord dell’Eiger a Mürren. L’immagine della Baita Segantini – raggiungibili solo a piedi o con gli sci da alpinismo) e delle Pale di San Martino che si stagliano sul cielo azzurro è da sempre la più pubblicata all’estero quando si parla di Dolomiti.
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Tre le diverse ski-area: in paese si scia sul Colverde (anche in notturna) ma soprattutto nella zona della Tognola-Malga Ces: la telecabina della Tognola è la porta di accesso ad una ventina di piste tra cui la celebre nera, la lunghissima della Valcigolera, e quelle che scendono da Punta Ces che attraversano le meraviglie del Parco Naturale di Paneveggio. Al Passo Rolle invece cinque impianti servono undici piste, la più conosciuta delle quali – la Paradiso – è una bella nera lunga con un paio di varianti e ospita diverse gare durante l’inverno mentre il punto più alto viene raggiunto dalla seggiovia Castellazzo a 2200 metri. Per completare il programma perfetto della Pasqua in montagna si può aggiungere un pranzo a base di tosella (il formaggio fresco fatto alla piastra unico in Italia) ala Capanna Cervinio o alla Malga Venegia, un giro con le ciaspole attorno al selvaggio Monte Castellazzo.
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