In Trentino, numerosi bike park consentono di praticare il downhill (uno su tutti, la San Martino Bike Arena) scendendo a velocità folli su una MTB nel bosco tra passerelle esposte, salti e radici pericolose. In Trentino, ancora, si perde il conto delle pareti di roccia – non solo sulle Dolomiti – dove azzardare free climbing o vie ferrate di altissimo livello di difficoltà, come le Bocchette Centrali sulla Torre del Brenta. Dal Becco d’Aquila sul Monte Brento, sopra Arco, si sono buttati tutti i migliori base jumper del mondo planando con lo speciale paracadute o addirittura con la tuta alare.
Queste attività sono ancora legittimamente considerate al limite, ma molti di quelli che almeno vent’anni fa venivano chiamati “sport estremi” oggi non meritano più l’aggettivo. Da anni, infatti, anche i ragionieri escono dal loro ufficio in banca per fare rafting nei corsi di formazione aziendali e le scuole elementari propongono ai bambini gite durante le quali ci si arrampica sugli alberi. L’attuale definizione di “sport avventura” rende più l’idea: da praticare all’aperto (meglio se con i panorami fuori dal comune che offre il Trentino), con un livello alto di adrenalina e di divertimento, ma in estrema sicurezza, tanto che sono praticabili da tutti, anche e soprattutto dalle famiglie.
Di seguito troverete tutto quello che questa regione può offrire questa estate, a partire dalle novità del river trekking e soprattutto del cliffhanger.
Nel caso siate interessati, queste sono le proposte vacanza “multi sport”, mentre cliccando qui si ha l’accesso a consigli e suggerimenti.
Credits: Trentino Marketing
©RIPRODUZIONE RISERVATA