Tutti lo conoscono come il Trenino Rosso del Bernina: fra i tanti spettacolari treni di montagna svizzeri è certamente quello a cui gli italiani sono più affezionati. La partenza è dai 400 metri di altezza di Tirano, in Valtellina, non lontano da Sondrio, e la sua tratta ferroviaria conta 55 gallerie e quasi 200 tra viadotti e ponti con pendenze fino al 7 per cento – decisamente impegnative anche per un cicloamatore esperto (qui si toccano i 2253 metri dell’Ospizio Bernina dove si entra in territorio svizzero), figuriamoci per un treno senza cremagliera.
Diversi sono i rami e le relative stazioni di destinazione: Davos, Coira e soprattutto St.Moritz. Il tratto da Tirano a Thusis, in particolare, è talmente suggestivo con i suoi incredibili ponti (come il viadotto circolare di Brusio) e i suoi panorami naturali (come il Lago Bianco o le cima dell’Albula e dello stesso Bernina) da essere stato inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Quello che non tutti sanno è che il Bernina Express non è solo un treno panoramico e romantico, ma è anche “il treno dello sport”: detto che la stagione dello sci qui, in special modo sul Diavolezza, comincia presto (a fine ottobre) e finisce tardi (a fine maggio), ecco otto e più attività outdoor estive che il Bernina Express rende accessibili lungo le sue rotaie, tra l’Engadina e il Cantone dei Grigioni. Dalle più scontate come la MTB alle più particolari, come la trottinette, l’in line skating e il kite.
Credit immagne: SwissImage, EngadinSt.Moritz
©RIPRODUZIONE RISERVATA