Vacanze outdoor in Irlanda tra spazi immensi e natura intatta

Tutte le nuove proposte per viaggi outdoor in Irlanda

Vacanze outdoor in Irlanda-Carrick a Rede Rope Bridge

Immaginare vacanze outdoor in Irlanda significa spazi immensi e natura intatta.  Valli e brughiere dipinte da infinite gradazioni di verde, ma anche spettacolari coste, laghi e fiumi tranquilli, montagne selvagge. Tante esperienze e idee originali da vivere in sicurezza e tranquillità. L’isola d’Irlanda è la destinazione perfetta per i viaggi di questo momento, dove le parole essenziali sono sicurezza e distanziamento: qui la densità abitativa è appena del 68% (contro il 199 % dell’Italia, giusto per capire). Una palestra ideale per l’outdoor, con un’infinità di proposte che coniugano avventura, sport, relax, sostenibilità.

Vacanze outdoor in Irlanda tra spazi immensi e natura intatta

Si fila sulle Greenway, piste ciclabili recuperate lungo le vecchie linee ferroviarie. Come la Waterford Greenway, che nei suoi 46 km attraversa l’Ireland’s Ancient East; la Mullingar to Athlone Greenway che in 42 km attraversa il cuore verde di Irlanda, o la Great Western Greenway, che sempre in 42 km va da Westport fino ad Achill Island lungo la scenografica Wild Atlantic Way.

Una delle novità del 2021 riguarda quest’ultima: grazie a un investimento di 2,1 milioni di euro di Fáilte Ireland nel Wild Nephin National Park, la ciclabile sarà estesa per altri 56 km fino a Ballycastle, nel Nord Mayo. I lavori dovrebbero essere completati entro l’estate. Quest’anno vedrà la luce anche la Great Southern Greenway West Limerick: 39 km di ciclopedonale tra le città di Rathkeale, Newcastle West e Abbeyfealein, nella contea di Limerick. E sulla vecchia linea ferroviaria tra Kiltimagh e Swinford, nella Contea di Maio, quest’estate ci sarà anche il progetto VeloRail, il primo in Irlanda e Gran Bretagna: si filerà su carrozze a pedali per 12 km.

Blueway e non solo nell’Ireland’s Hidden Heartlands

Interessanti sono anche le Blueway: portano a scoprire i laghi, i canali e i fiumi d’Irlanda grazie a una rete di percorsi da fare in canoa, in bici, a piedi. Un totale di mille km di acque navigabili che si intrecciano soprattutto nell’Ireland’s Hidden Heartlands, il cuore nascosto d’Irlanda, splendida distesa di campagne dove le attività all’aria aperta e il relax convivono con le comunità rurali e il loro tranquillo modo di vivere. Al centro dell’area, il fiume Shannon, che con un corso di 350 km, divide la parte est e ovest del Paese. Il fiume è il protagonista di una delle più belle Blueway, tra i suggestivi scenari della Contea di Leitrim. Ci sono un centinaio di km di itinerari da fare in canoa, kayak, o SUP (Stand Up Paddle). Ma anche a piedi o in bicicletta, provando, tra l’altro, la Floating Boardwalk sul lago Acres, l’iconica passerella galleggiante di 600 metri tra Drumshambo e Carrick-on-Shannon. Anche la Blueway del Lough Derg, che corre lungo Portumna, Dromineer, Killaloe/Ballina, Scarriff, offre 160 km di divertimento sull’acqua.

Royal canal Greenway

Mentre il Royal Canal, oltre alle attività sull’acqua a Mullingar, regala un’altra delle novità della stagione. È la nuova Royal Canal Greenway, ciclopedonale lungo l’alzaia dello storico canale: 130 km dalla cosmopolita Maynooth alla piacevole Cloondara in Longford, toccando Enfield e Mullingar, aperta dal 24 marzo 2021. Chi ama i lunghi percorsi non si fa sfuggire il Beara Breifne Way, il cammino che ricalca la marcia di 14 giorni fatta nel 1603 da O’Sullivan Beara, protagonista di una sanguinosa guerra per l’indipendenza dell’Irlanda. Oggi, con 500 km in 12 tappe, è il cammino più lungo in Irlanda. Sono più tranquille le passeggiate nel Cavan Burren Park, sui cinque sentieri che si snodano in un territorio preistorico incredibile, nato circa 340 milioni di anni fa.

Nuove proposte lungo la Wild Atlantic Way

In mountain bike nella contea di Sligo. Il Coolaney Mountain Bike Trail è una rete di strade forestali e nuovi singletrack creati per la gioia degli appassionati di mountain bike, che trovano anelli segnalati lunghi tra i 3 e i 22 km. È la prima fase di un sistema di itinerari in realizzazione nelle Ox Mountains, vicino a Coolaney. I percorsi portano tra foreste e brughiere, regalando incredibili viste verso nord su Ballisodare e la baia di Sligo fino alle Slieve League nel Donegal, e sulle Dartry Mountains e lo Yeats Country.

Galway, uscite in barca sul fiume Corrib. Con la nuova compagnia di navigazione Wild Galway Tour si vive il corso d’acqua che è il cuore di Galway. Le uscite sono un modo per conoscere la storia del grande fiume e dei dintorni e per ammirare il suggestivo paesaggio.

In bici e a piedi sulle Aran. Davanti alle coste del Connemara, le isole Aran sono un prolungamento geologico del Burren, con rocce calcaree, 10mila km di muretti in pietra, impressionanti scogliere, spiagge deserte, vivaci pub. La più grande, Inis Mòr, si scopre a piedi con i tour delle guide locali ai forti in pietra, tra cui il suggestivo Dún Aonghasa, o in bicicletta (la gita di 30 minuti da Cill Rónáin, il principale villaggio e porto dell’isola, a Dun Aonghasa è tra i percorsi ciclistici più amati d’Irlanda). E con Aran Off Road Experience, si può fare un nuovo tour in 4×4 lungo le strade costiere più panoramiche. Le isole si visitano in barca da Doolin con Doolin 2 Aran Ferries che propone anche una crociera delle Cliffs Of Moher. La nuova linea veloce di ferry da Doolin consente anche quello che si chiama Island hopping, spostarsi da un’isola a un’altra. La compagnia navale è parte del Burren EcoTourism Network.

Il Burren e la sostenibilità. Fondato nel 2011 con l’obiettivo di trasformare il Burren e il Cliffs of Moher Geopark in un punto di riferimento mondiale per il turismo sostenibile, il Burren EcoTourism Network oggi riunisce una settantina di imprese locali. L’obiettivo non è sfuggito a Lonely Planet, che ha premiato il Network con il Best in Travel Award 2021, nella categoria Best Community Tourism Project. Da non perdere una visita al Burren Centre, a Kilfenora, con una mostra che racconta la storia e la natura del Burren, e uno spazio, Kilfenora Céilí Band Parlour, dedicato allo storico gruppo di musica tradizionale, nato nel 1909. Altrettanto imperdibile, il Cliffs of Moher Visitor Experience, per tutti i segreti delle straordinarie scogliere.

Foraging di alghe. Rimanendo sulla costa atlantica, sulla Skelling Coast, ecco Derrynane, lungo il famoso Ring of Kerry. Qui, John Fitzgerald e la figlia Kerryann, grazie alla loro conoscenza di scienza, natura e cibo, si occupano di alghe da oltre un decennio, con laboratori, tour e corsi di assaggio. Con le loro lezioni si scopre che sulle coste irlandesi si possono trovare 625 specie di alghe delle oltre 10mila esistenti al mondo e che molte sono usate da secoli: già nel VI secolo i monaci raccoglievano le alghe Dillisk, o Dulse. Ma non solo: si scopre che le alghe sono tra i più ricchi di elementi benefici per la salute dell’uomo. Nei tour di raccolta lungo la Wild Atlantic Way si imparare a trovare, riconoscere e raccogliere le alghe marine.

Curiose attività in Irlanda del Nord

In vela sulla sabbia. Mai sentito parlare di Land sailing o di kart a vela? Sulla Benone Strand, la spiaggia di oltre 11 km sulla Causeway Coast, si può sperimentare la divertente attività, adatta a tutti. Si sta seduti su un leggero kart e si fila trasportati dal vento, grazie all’attrezzatura di Blokart World. Come il più conosciuto windsurf, ma sulla sabbia.

Coasteering sulla celebre Causeway Coastal Route. È un incrocio audace tra alpinismo e sport acquatici: seguendo le coste, armati di elmetto e muta, si scalano gli scogli, si cammina in acqua, si esplorano le grotte, si fanno tuffi dalle scogliere. Un modo emozionante per scoprire da vicino i tratti costieri. Un’avventura da fare con gli esperti di Coasteering NI.

In cammino con San Patrizio. Nella medievale Downpatrick, a 35 minuti d’auto da Belfast, il St. Patrick Visitor Centre presenta l’unica mostra permanente sul patrono d’Irlanda. Il centro organizza anche tour guidati sul Cammino di San Patrizio: lungo 132 km suddivisi in 6 o 10 tappe, va da Armagh a Downpatrick, dove secondo la tradizione sarebbe sepolto il santo. Attraverso paesaggi spettacolari, comparsi anche in alcune scene del Trono di Spade.

Outdoor nell’Ireland’s Ancient East

Tante proposte di trekking. Dalle Wicklow Mountains agli oltre 1.100 km di sentieri che si snodano nell’area di Munster Vales, le montagne tra Tipperary, Limerick, Cork e Waterford. Qui gli appassionati trovano i sentieri alle cime delle maestose Knockmealdown Mountains; le passeggiate ad anello nell’incantevole Glen of Aherlow, valle verdeggiante sorvegliata dalle alte Galtee Mountains; i percorsi nella Nire Valley, tra laghi sereni e terreni rocciosi con viste incredibili sulle Comeragh Mountains.

Sentieri dei pellegrini. Il St Kevin’s Way, il Cammino di San Kevin sulle Wicklow, tra il villaggio di Hollywood alla valle di Glendalough, è lungo 30 km da fare in giornata ed è adatto a chi è allenato. L’antico percorso di pellegrinaggio del St. Declan’s Way, il Cammino di San Declan, si snoda per 96 km tra Ardmore, nella Contea di Waterford, alla famosa Rock of Cashel, nella Contea di Tipperary.

Sull’acqua. La Suir Blueway, nella Contea di Tipperary, offre un percorso per canoe e kayak lungo 53 km e un itinerario in bici di 21 km sul fiume Suir, partendo da Carrick on Suir. Mentre nella Boyne Valley, si può salire a bordo di un currach, la tradizionale barca a remi irlandese, sul Boyne Canal. I currach utilizzati sono apparsi in Game of Thrones.

Forest bathing e il sentiero degli alberi celtici

In Irlanda, il forest bathing si rifà a un’antica pratica celtica, chiamata Tig Allais. Si può fare in tutta l’isola, in luoghi incantati come il Tollymore Forest Park (primo parco forestale dell’Irlanda del Nord), lungo percorsi come il Canon Sheehan Loop Walk e grazie a progetti pluripremiati come il “Black Stairs Eco Trails”. Che  propone l’esperienza “Our Celtic Tree Trail”, a Borris, nell’area di Carlow, cuore dell’Ireland’s Ancient East. Oltre alla forza rigeneratrice legata all’aerosol naturale, in un’area di quasi 3 ettari ricoperta di querce (piante regine del rilascio di monoterpeni), elemento importante, lungo il percorso, è l’approfondimento del legame tra l’alfabeto ogamico, usato per trascrivere le antiche lingue celtiche, e gli alberi delle foreste irlandesi di 2500 anni fa.

Fari d’Irlanda

I fari irlandesi, in luoghi estremamente isolati, rispondono bene alle esigenze di sicurezza e distanziamento. Sono 14 quelli raccolti da Great Lighthouse of Ireland, sparsi in tutta l’isola di Irlanda. Per lungo tempo sono stati governati da guardiani, oggi sostituiti da moderni sistemi automatici. Ma continuano a regalare suggestive esperienze. Blackhead e St John’s Point in Irlanda del Nord offrono sistemazioni piacevoli nelle case restaurate dei guardiani. Accoglienti sono anche le sistemazioni lungo la Wild Atlantic Way di Loop Head, nel Clare, e di Fanad Head, nel Donegal, che offrono le basi per avvistare delfini e balene, mentre il faro di Clare Island è stato trasformato, unico in Irlanda, in un B&B di charme, da cui partire per escursioni a piedi o in bici nell’isoletta. Impone invece un giro in barca la visita del faro della Fastnet Rock, a 3 miglia e mezzo dalla Cape Cleare Island, nella Contea di Cork. Sperso nell’Oceano, ha il soprannome di “lacrima d’Irlanda”: era l’ultima struttura irlandese vista dagli emigrati in viaggio verso una nuova vita in America. E Wicklow Lighthouse, sulla costa est, sarà meno selvaggio, ma molto più…atletico: siccome si soggiorna nella torre del faro, si devono salire ben 109 gradini dalla sala d’ingresso alla cucina.
Per maggiori informazioni: www.irlanda.com

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