B’ sono ben oltre 10 i motivi per cui la vita all’aria aperta deve essere la nostra priorità.
Gli spazi verdi e la natura portano grandi benefici alla nostra salute. Se andiamo a esaminare diverse ricerche scientifiche non possiamo che trarre una conclusione: chi passa parte del suo tempo in mezzo alla natura ha una vita più lunga e felice rispetto a chi non lo fa. Basti solo pensare che anche osservare la natura ci fa sentire più in sintonia con il mondo.
Quali sono i principali benefici della vita all’aria aperta?
Gli spazi ricchi di alberi, i fiumi, i laghi, piante e fiori migliorano il rendimento cerebrale. Uno studio dell’Università del Michigan ha sottoposto alcuni soggetti, divisi in due gruppi, ad un breve test di memoria, quindi il primo gruppo ha fatto una passeggiata in una zona boscosa, mentre il secondo lungo una strada cittadina. Quando tutti si sono sottoposti nuovamente al test di memoria, quelli che avevano passeggiato nella natura hanno migliorato del 20% i propri risultati, mentre i “cittadini” non hanno mostrato nessun cambiamento. Ora andiamo a scoprire quali sono i 6 maggiori benefici del contatto con il mondo outdoor.
1. Stare nella natura migliora la qualità della vita
Stare all’aperto cambia radicalmente l’espressione fisica dello stress nel nostro corpo. Uno studio ha mostrato come le persone che avevano passato due notti in un bosco presentavano livelli molto bassi di cortisolo, l’ormone dello stress, rispetto a chi ha passato lo stesso tempo in una realtà cittadina. E’ stata poi rilevata diminuzione della frequenza cardiaca e di livelli di cortisolo in persone che trascorrono più tempo a contatto con la natura, così come è evidente il minor livello di stress e maggiore soddisfazione nel lavoro nelle persone che pur lavorando in ufficio hanno modo di vedere aree verdi dalla finestra.
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2. La natura è il più potente degli antistress
L’Organizzazione Mondiale della Sanità conferma che il vivere il più vicino agli spazi aperti e alla natura migliora la nostra salute e mitiga gli effetti dell’inquinamento, del cambio climatico e della distruzione della biodiversità. Inoltre, secondo l’Istituto per la Politica Ambientale Europea, la natura riduce i livelli di stress e può avere effetti positivi sul benessere fisico e mentale, come ad esempio nella capacità di concentrazione e nell’umore.
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3. La natura funziona come un un grande antidepressivo
La vita all’aria aperta combinata con l’esercizio fisico combatte la depressione e gli stati d’ansia. I medici ritengono che passeggiate in mezzo alla natura possono essere “clinicamente utili come supplemento ad un trattamento medico esistente” in casi di forte depressione. Anche la presenza di acqua (fiumi, ruscelli, laghi e cascate) dal grande effetto rilassante ha un effetto positivo su persone che soffrono d’ansia.
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4. La vita all’aria aperta allunga la vita
Alcuni ricercatori della Scuola di Salute Pubblica di Harvard hanno concluso che le donne che vivono in aree più verdi hanno un tasso di mortalità inferiore del 12% rispetto a quelle che vivono in un centro con poco verde. Si tratta di una ricerca pubblicata nel 2016 e che ha coinvolto 108.000 donne statunitensi nel periodo tra il 2000 e il 2008 per analizzare i fattori di rischio associati alle principali malattie croniche e tra le variabili veniva presa in esame la presenza di aree verdi vicino alle loro case. La vicinanza ad aree con vegetazione ha evidenziato una diminuzione del tasso di mortalità per malattie renali del 41%, un 34% nel caso di malattie respiratorie e il 13% nei casi di cancro. A tutto questo va aggiunto che una vita più all’insegna della natura migliora la salute mentale, offre maggiori opportunità di impegno sociale, fa fare più attività fisica e provoca minore ‘esposizione’ all’inquinamento.
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5. Stare nella natura protegge la vista
Nei bambini che stanno molto all’aria aperta si abbassa il rischio di sviluppare malattie legate alla vista come la miopia. Incrementare il tempo dedicato a vivere a contatto con la natura oltre a sviluppare meno i problemi di miopia, pare che contribuisca anche a fermarne la progressione. Uno studio ha provato inoltre che attività all’aria aperta durante l’orario scolastico riduce i problemi di vista e per provare questo due classi dove i livelli di miopia tra gli studenti erano identici sono state osservate. Un gruppo che svolgeva e promuoveva uscite dalla classe all’aria aperta, dopo un anno, ha mostrato un aumento del taso di miopia dell’8,41%, mentre in quello che ha condotto attività all’interno il tasso è arrivato al 17,65%.
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6. Migliora la concentrazione
L’ambiente naturale possiede un potente effetto di ‘recupero’ e uno dei tanti benefici che portano le lunghe passeggiate nella natura è quello di recuperare la capacità di concentrarsi. Anche in questo per verificare quanto affermato i ricercatori hanno sottoposto dei gruppi ad un test e le persone che hanno fatto una passeggiata nel bosco sono stati trovati più concentrati rispetto a chi ha scelto la passeggiata in città.
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7. La natura esalta i sensi
Stare a contatto con la natura, non solo porta benefici al nostro stato di forma, ma aiuta a migliorare i nostri sensi e la nostra capacità cognitiva. Poter cogliere non solo con lo sguardo, ma anche con l’odorato e il tatto tutto ciò che circonda. Sensazioni uniche che spesso pensiamo di avere perso o dimenticato.
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8. La vita all’aria aperta ci fa essere più creativi
Il contatto con un paesaggio naturale come una foresta, ma anche una spiaggia incontaminata, ci consente di ricevere una serie di stimoli sensoriali e visivi che aumentano la nostra creatività e la nostra operosità. Trascorrere una giornata in mezzo alla natura è provato che incrementi del 50% le nostre capacità di pensare e di fare.
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9. Aiuta ad essere più riflessivi
Meditare immersi nel verde favorisce la capacità di guardarsi dentro, di apprezzare il silenzio che ci circonda e di avvertire il contatto con gli elementi naturali. È davvero un’esperienza magnifica da sperimentare e anche pochi minuti ci rendono più riflessivi e sereni.
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10. La vita all’aria aperta migliora la qualità del nostro sonno
Se si ha la possibilità di trascorrere qualche giorno immersi in un habitat verde e naturale, il nostro orologio biologico non potrà che beneficiarne. Il nostro organismo, anche se ce ne siamo dimenticati è abituato a regolarsi ‘ascoltando’ i ritmi della natura e trascorre tempo a contatto con un ambiente incontaminato aiuta a regolare le funzioni ormonali e a regolare il nostro orologio interiore che detta i tempi della veglia e del sonno.
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Foto di Kampus Production da Pexels
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