Il giardino verticale fai-da-te

Credits: Rosenbaum

Non tutti hanno un giardino da arredare con alberi, piante e fiori variopinti. Ma questo non basta per fermare i giardinieri in erba che desiderano comunque abbellire i pochi spazi che hanno a disposizione (terrazzi e balconi, per esempio). La soluzione per rispondere a questa esigenza green sono i giardini verticali, inventati da Patrick Blanc.

Il botanico francese costruisce da anni i suoi giardini utilizzando una struttura metallica portante sulla quale viene installata una lastra di supporto in PVC, alla quale si fissa uno strato di cartonfeltro. Qui si agganciano le piante, che crescono rigogliose grazie all’acqua e al fertilizzante (azoto, fosforo, potassio) rilasciati periodicamente nel feltro sotto il controllo di un timer elettronico. Questo materiale, caratterizzato da un’incredibile capacità di assorbire e trattenere la miscela acqua-fertilizzanti, risulta particolarmente idoneo a garantire lo sviluppo progressivo e duraturo dei vegetali.

Se costruirne uno sul modello di Blanc può risultare un po’ complicato, vi suggeriamo un paio di alternative più semplici per realizzare un giardino lussureggiante sul vostro terrazzo con materiali di riciclo.

Avete presente i pallet? Questi sostegni orizzontali in legno sono perfetti da impilare per creare una parete verde verticale. Basterà chiuderli con del tessuto e inserire la terra con semi o piantine da innaffiare quotidianamente per ottenere uno splendido giardino casalingo.

Un’altra soluzione possono essere le borse di juta, da “farcire” a piacimento, che si adattano bene a essere appese a muri, ringhiere, soffitti. Oppure ancora le bottiglie di plastica e i barattoli di latta o di vetro: una volta agganciati a dei supporti, appesi o fissati direttamente sulle pareti, si trasformano in pratici vasetti.

E per concludere, l’ultima originale trovata in campo di giardini pensili: i tubi delle grondaie. Se li tagliate a metà per il lungo, possono diventare degli ottimi contenitori per ogni tipo di fiore.

Si ringrazia Econote.it, magazine indipendente che si occupa di ecologia e sostenibilità da più punti di vista: architettura, attualità, mamme e papà, viaggi, marketing, animali, libri, risparmio e decrescita, racconti, arte. 

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