4 animali che provano emozioni come quelle umane, foto

I cani si avvicinavano alla persona che esprimeva dolore, mostrando anche un aumento della frequenza cardiaca e del livello di stress, segno che stavano vivendo il contagio emotivo.

Le emozioni negli animali sono un tema affascinante e in continua evoluzione, che sfida le nostre tradizionali concezioni. Sempre più ricerche scientifiche suggeriscono che gli animali, proprio come gli esseri umani, provino una vasta gamma di emozioni, come paura, gioia, tristezza ed empatia. Questi stati emotivi non solo influenzano il loro comportamento quotidiano, ma permettono loro di interagire in modo sorprendentemente simile a quello di noi umani.
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Gli elefanti e il loro rituale di lutto

Gli elefanti sono tra gli animali più affascinanti e misteriosi, noti per la loro straordinaria intelligenza e per la profondità delle emozioni che possono provare. Tra questi sentimenti, il lutto emerge come uno dei comportamenti più sorprendenti e complessi.

A differenza di molti altri animali, che raramente mostrano interesse per i corpi dei loro defunti, gli elefanti reagiscono alla morte con una solennità che ricorda quella umana. Quando un membro del gruppo muore, gli altri compagni si avvicinano al corpo con un rispetto evidente: sollevano una zampa sopra di esso, lo toccano delicatamente con la proboscide e, talvolta, raccolgono le ossa, come se volessero mantenere un legame con il defunto. In alcuni casi, il lutto si manifesta anche nel digiuno, poiché gli elefanti si astengono dal mangiare per giorni e spesso, coprono il corpo con rami e terra, come per proteggerlo.

Questa risposta emotiva però si estende anche al riconoscimento e al rispetto per i resti degli elefanti, che vengono sempre distinti da quelli di altri animali. Questi comportamenti mettono in luce il legame che si crea tra i membri di questa specie, che va ben oltre l’istinto e che è molto simile a quello umano.

 

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Perché i pinguini regalano sassi al partner?

I pinguini, noti per la loro simpatia e le affascinanti abitudini sociali, hanno un comportamento di corteggiamento molto particolare: alcuni maschi donano un sasso alle femmine come segno d’amore. Questa tradizione è più comune nei pinguini di Adelia e nei Pinguini Imperatore, ma anche altre specie mostrano comportamenti simili. Durante la stagione riproduttiva, il maschio inizia la sua ricerca del sasso perfetto. Non si tratta però solo di un gesto romantico, ha infatti anche una funzione molto pratica, poiché servirà a costruire il nido per proteggere le uova dal freddo.

Il maschio che riesce a trovare il sasso più bello e adatto, ha maggiori possibilità di attrarre la femmina. Lei, infatti, può scegliere di accettarlo o rifiutarlo: se accetta, i due pinguini iniziano a costruire insieme il nido, consolidando così il loro legame; se invece rifiuta, il maschio non si arrende e continua a cercare quello giusto, dimostrando costanza e dedizione. Ogni anno, poi, i pinguini tornano allo stesso nido, cercando il proprio partner con cui condividere la stagione riproduttiva, creando una connessione che va oltre il semplice atto di corteggiamento. Un comportamento che testimonia come amore e necessità si intreccino in modi sorprendenti nel mondo animale.

 

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Empatia nei cani, lo afferma la scienza

I cani non sono semplici animali da compagnia, ma autentici “compagni emotivi”, capaci di cogliere e rispondere in modo sorprendente ai sentimenti dei loro padroni. Diversi studi scientifici hanno confermato che siano in grado di percepire le emozioni umane, riconoscendo segnali come tristezza, gioia, stress e paura, reagendo con comportamenti che vanno oltre la semplice risposta istintiva: si tratta di vera e propria empatia.

Ne è un esempio la ricerca pubblicata sul Cardian Journal of Experimental Psychology nel 2020, che ha esaminato come i cani rispondano al pianto, non solo del proprietario, ma anche di estranei. I risultati sono stati sorprendenti: i cani si avvicinavano alla persona che esprimeva dolore, mostrando anche un aumento della frequenza cardiaca e del livello di stress, segno che stavano vivendo il contagio emotivo. Al contrario, quando veniva emesso un suono di risata, non si osservava la stessa risposta. Questo ha dimostrato che i cani reagiscono in modo speciale al pianto, un comportamento che suggerisce una connessione emotiva profonda.

Un altro studio del 2018 pubblicato su Learning & Behavior ha ulteriormente esplorato la capacità dei cani di riconoscere le emozioni umane attraverso l’osservazione delle espressioni facciali, dimostrando come adattino il loro comportamento in modo preciso e sorprendente. Questa sensibilità non si limita poi alle interazioni individuali, poiché si è sviluppata in millenni di evoluzione accanto agli esseri umani, permettendo ai cani di diventare non solo compagni di vita, ma veri e propri “specchi” delle nostre emozioni. In un certo senso, questi animali non solo ci capiscono, ma ci mostrano che condividono con noi, in modo tutto loro, le gioie e le difficoltà quotidiane, rendendoli partner insostituibili nella nostra vita emotiva.

 

Come i delfini riconoscono i loro amici

I delfini, celebri per la loro intelligenza e le sofisticate interazioni sociali (fanno parte degli animali che parlano fra loro), nascondono un altro straordinario talento: la capacità di riconoscere i loro compagni non solo tramite i fischi distintivi, ma anche attraverso il senso del gusto. Per decenni, i biologi hanno studiato come questi animali usino richiami unici per identificare i membri del loro branco. Ma una recente scoperta ha rivelato che i delfini siano in grado di identificare i loro “amici” anche attraverso l’odore dell’urina, un meccanismo che contribuisce a rafforzare i legami tra di loro.

Questa ricerca, pubblicata nel 2022 su Science Advances, ha svelato un aspetto sorprendente della loro socialità. In un mondo subacqueo dove la visibilità è limitata, questo sistema di riconoscimento olfattivo diventa fondamentale per la cooperazione e per mantenere forti le amicizie. Ogni delfino, infatti, sembra possedere una “firma” unica che gli altri membri del gruppo sono in grado di riconoscere e distinguere in modo molto preciso e accurato.

Questo studio non solo svela una nuova dimensione della comunicazione tra delfini, ma suggerisce che le loro relazioni vadano oltre le semplici interazioni: questi animali costruiscono legami affettivi profondi, che possiamo quasi paragonare alle amicizie umane. Un aspetto della loro vita sociale che rende ancora più affascinante il mondo di questi incredibili cetacei.

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