L’incredibile viaggio della volpe artica per cercare casa, foto

Un team di ricerca dell'Università del Quebec ha messo un collare di localizzazione alle volpi e ha potuto seguire il viaggio

La volpe artica arriva a percorrere quasi 7 mila km per cercare un luogo sicuro, un viaggio incredibile con alcune conseguenze, studiate da un team scientifico canadese.
Una giovane volpe artica è partita nel luglio 2019 da Bylot Island nel Nunavut, in Canada e ha vagato nella tundra per 299 giorni, probabilmente da sola, percorrendo ben 6.400 chilometri prima di raggiungere una nuova casa.
Un team di ricerca dell’Università del Quebec le aveva messo un collare di localizzazione e ha potuto seguire il viaggio da record. Ha così scoperto gli incredibili viaggi che compiono questi animali.

L’incredibile viaggio della volpe artica per cercare casa, foto

In uno studio pubblicato su Royal Society Open Science, il team ha seguito 170 volpi dal 2007 al 2021. Tra queste, 37 hanno tentato un viaggio di trasferimento a lunga distanza.

Ci si aspettava che la maggior parte dei tentativi di migrazione non avrebbe avuto successo, a causa di predatori, fame e altri pericoli che rendono le escursioni rischiose. Dei 37 esemplari a lungo raggio, tuttavia, 13 si sono stabiliti con successo in un nuovo territorio mentre i loro collari di localizzazione erano in funzione.

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“Sapevamo che le volpi artiche potevano andare lontano”, dice l’ecologo Dominique Berteaux dell’Università del Quebec, che da 20 anni guida un progetto di tracciamento delle volpi artiche. “Ma non sapevamo se si trattasse di un comportamento raro o quanto lontano si spingessero”.
Le piccole volpi attraversano interi continenti, per varie ragioni: i genitori spesso scacciano le volpi giovani dal loro territorio di nascita per mantenere bassa la competizione, ad esempio, e le volpi mature possono essere spinte via da individui più forti.

 

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Volpi artiche e malattie

Un sorprendente 20 % degli epici escursionisti erano adulti, il che ha rovesciato l’ipotesi che solo le volpi più giovani potessero affrontare questo tipo di viaggio. Con conseguenze anche poco ,piacevoli per la nostra salute, ovvero la diffusione delle zoonosi, malattie che possono essere molto pericolose per l’uomo, spiegano gli scienziati.
Foto Pexels, Pixabay, Wikimedia Commons

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