Perché il Trentino è il paradiso della MTB

Il Dolomiti Lagorai Bike è uno dei tre circuiti trentini interamente dedicati agli amanti della mountain bike e conta oltre 1100 chilometri di tracciati offroad disegnati sulla catena montuosa che collega la Valsugana con Fiemme e Fassa, attraversando anche i parchi naturali del Monte Corno e di Paneveggio. Con ogni probabilità, in Italia, pedalare sui tracciati del Dolomiti Lagorai Bike (soprattutto quelli tra la Valsugana e la bassa Val di Fiemme) è quanto più somigli a un'avventura sulle Montagne Rocciose o sulle Ande, dato che capita di frequente di viaggiare per ore, se non per tutta la giornata, senza incontrare anima viva. Con tutti i pro e i contro della faccenda.

Latemar, Catinaccio, Sella e Col Rodella e, sul versante orientale, le Pale di San Martino: il Grand Tour prevede un circuito chiuso da percorrere in senso orario o antiorario in circa sei giorni sui pedali, il primo di 342 chilometri e il secondo di 349, aperti e percorribili fino al 5 ottobre (gli impianti di risalita per le bici chiuderanno la seconda domenica di settembre).

Eventi? Il 2 agosto, su una parte dei sentieri del Monte Corno, con arrivo a Molina di Fiemme, si correrà la famosa Vecia Ferovia, 38 km di salita spezzagambe sul percorso dove anni fa passavano le rotaie. Gli appassionati agonisti dovrebbero segnarsi in calendario anche la Val di Fassa Bike Volvo Cup il 13 settembre e la 3TBike della Valsugana il 3 ottobre.

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