Dolomiti: le escursioni nei luoghi della Prima Guerra Mondiale

Ai piedi delle cime dove i soldati degli eserciti contendenti si combatterono, i numerosi cimiteri di guerra sono ancora il monito più forte contro le atrocità delle guerre. Da Passo Pordoi, a 2239 metri, con una breve camminata è possibile raggiungere il Sacrario Militare Austriaco, ai piedi del massiccio del Sella e di fronte alle cime del Padòn e della Marmolada. Nella cripta centrale riposano i resti di soldati tedeschi e austriaci caduti durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

Per informazioni
www.arabba.it

1914-2014: sono passati 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, e numerose saranno le commemorazioni per un evento tanto tragico quanto cruciale nella storia dell’Europa e del nostro Paese. Uno dei teatri di battaglia più duri fu il confine tra Italia e Impero Austroungarico a cavallo delle Dolomiti, e ancora oggi i Monti Pallidi custodiscono gelosamente numerose testimonianze di quelle vicende e il ricordo delle sofferenze di migliaia di uomini: trincee, gallerie, postazioni, oggi in gran parte recuperate e rese nuovamente percorribili, sono divenute dei veri e propri musei a cielo aperto, monito della tragicità della guerra.

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