8 cose da non fare ad Aruba per una vacanza relax

Stacca da tutto, ma non dalla crema solare

È molto semplice trovare online moltissime informazioni su cosa fare e cosa visitare durante un viaggio ad Aruba, piccola isola dei Caraibi dei Sud famosa per le sue spiagge bianche e il mare turchese. È invece più complicato scoprire cosa NON vada fatto sull’Isola, quali abitudini o attività evitare per godere al meglio di questo viaggio da sogno: ecco 8 preziosi consigli su cosa non fare durante la vostra vacanza in un paradiso tropicale come Aruba.
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1. NON avere fretta e lasciati andare a quello che viene definito “island time”

Ricorda, sei ai Caraibi, non a Milano! Qui tutti seguono il “tempo dell’isola” e cioè un ritmo più lento dettato dalle ore di luce, dal rumore del mare e dalla brezza costante. Potrà volerci qualche giorno per abituarsi, ma una volta riusciti sarà una meravigliosa e rigenerante sensazione.

2. NON preoccuparti del meteo: Aruba è fuori dalla rotta degli uragani

La maggior parte delle isole caraibiche hanno una stagione delle piogge e ovviamente una stagione degli uragani. Essendo situata molto a Sud nell’area caraibica, Aruba è invece fuori dalla rotta degli uragani, fattore che la rende una destinazione visitabile in qualsiasi periodo dell’anno: non sarà necessario guardare il meteo prima della vostra partenza, l’isola gode di una temperatura media di 28° con un po’ di vento tutto l’anno. Avendo un tasso di precipitazioni annuale molto basso, Aruba è un’isola desertica caratterizzata da piante grasse, aloe e distese di cactus di ogni forma.

 

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3. NON prendere troppo sul serio la parte olandese

Sì, Aruba fa parte del territorio olandese ma è un’isola indipendente che presenta al suo interno caratteristiche e sfaccettature molto diverse: dalle lingue alla cucina, dalle tradizioni al suo popolo. La popolazione locale è tra le più accoglienti al mondo, sorridente e rilassata: Aruba saprà farvi sentire a casa, lontano da casa. Inoltre, praticamente tutti gli abitanti dell’isola sono poliglotti e parlano 4 lingue: il Papiamento, che è la lingua locale, l’olandese, l’inglese e lo spagnolo, rendendo la comunicazione molto semplice e immediata. Anche il cibo è estremamente variegato e, nonostante una forte componente di cucina caraibica a base di pesce, raccoglie e mescola influenze diverse portando nei piatti ingredienti come il riso, la polenta e tantissime salse gustose e speziate.

 

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4. NON perderti il resto dell’isola

La maggior parte dei Resort si concentra tra Eagle Beach e Palm Beach, due delle spiagge più belle al mondo. Ma è fondamentale non perdersi l’altro lato dell’isola, quello più selvaggio e autentico che caratterizza parte dell’entro terra e la costa Nord-Est: avventurarsi tra le casette colorate, raggiungere gli scorci incontaminati all’interno del Parco Nazionale Arikok o fare un tour tra i variopinti murales di San Nicolas sono solo alcune delle esperienze che si possono vivere quando si va alla ricerca dell’anima più autentica, caraibica e selvaggia dell’isola.

5. NON dimenticare la crema solare, il sole splende sempre!

Il sole è piuttosto forte ad Aruba, ma grazie ai suoi venti alisei la temperatura risulta sempre piacevole. Per questo si corre il rischio di scottarsi! È fondamentale quindi proteggersi, usando sempre un cappello e una protezione solare alta (senza oxybenzone, o danneggerete la barriera corallina!).

6. NON pensare di dover fare solamente escursioni guidate

Grazie alla sicurezza di cui gode l’isola, ad Aruba è possibile noleggiare un’auto e avventurarsi in totale sicurezza. Sono presenti numerose agenzie che propongono escursioni in jeep o in bus alla scoperta di Aruba, ma qualora si voglia farlo in autonomia è assolutamente possibile e sicuro (anzi, consigliato!). Le condizioni delle strade sono ottime, la guida è come in Italia e orientarsi è molto semplice (ma qualora aveste bisogno di indicazioni, gli abitanti saranno felici di aiutarvi).

7. NON danneggiare la preziosa biodiversità locale

Ognuno può contribuire alla salvaguardia del delicato ecosistema di Aruba attuando delle piccole accortezze, come per esempio non prelevare nessun tipo di materiale dalla spiaggia, come coralli e conchiglie: azioni che possono sembrare innocue ma che danneggiano l’ecosistema in cui ognuno di questi componenti ha un ruolo. È anche importante non abbandonare rifiuti in spiaggia e non passare sulla sabbia con le auto o con i cavalli, pratiche fondamentali non solo per proteggere i nidi delle tartarughe marine – che da maggio a novembre sorgono lungo le coste di Aruba – ma per tutti gli animali che vivono questi ambienti. D’altronde, visto quello che la natura ci regala ad Aruba, ci sembra giusto resistuirle qualcosa, no?

8. NON passeggiare sulla spiaggia nelle ore più calde

Non è vero, in realtà la sabbia delle spiagge di Aruba ha una composizione particolare, grazie alla presenza di coralli e conchiglie che gli conferisce non solo una bellezza straordinaria, ma anche una sensazione di freschezza costante. Potrete farvi lunghe camminate sulla spiaggia in ogni momento della giornata, anche a mezzogiorno!

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