I 10 parchi nazionali più belli d’Europa

2. Parco Nazionale di Bieszczady, Polonia - Credits Holidu via Pixabay
I 10 parchi nazionali più belli d’Europa

I parchi nazionali in Europa ti trasportano nella bellezza della natura. Dalla primavera all’autunno, in montagna si possono trovare escursionisti dai colori indescrivibili e in alcune zone il leggero fruscio del vento si mischia con lo scrosciare dei ruscelli e il mugolio soddisfatto delle mucche.
Guarda la gallery sui 1o parchi nazionali in Europa.

I 10 parchi nazionali più belli d’Europa

In Europa ci sono diverse centinaia di parchi nazionali che meritano tutti di essere visitati: questa è la top ten dei parchi nazionali più popolari. Lasciatevi ispirare e pianificate il vostro prossimo viaggio in uno dei parchi nazionali più belli d’Europa!

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1. Parco Nazionale di Snowdonia, Galles

Il parco nazionale più popolare d’Europa si trova in Galles ed è davvero spettacolare: Snowdonia non è solo il parco nazionale più antico del paese, ma ospita anche la montagna più alta, il Monte Snowdon, e il lago più grande, il Lago di Bala. Il paesaggio lussureggiante si estende su 2000km², tra catene montuose, laghi limpidi e tanta aria fresca. Le rovine deserte offrono esperienze mistiche, così come gli innumerevoli pascoli di pecore e la vista di valli pittoresche, che completano l’idillio. Non vi piacciono molto le lunghe escursioni e gli impegnativi tour in montagna, ma volete vivere l’impressionante paesaggio dal punto più alto? Nessun problema, basta prendere l’unica ferrovia pubblica a cremagliera del Regno Unito fino alla vetta di 1.085m del Monte Snowdon. La locomotiva a vapore parte da metà marzo a fine ottobre e supera un dislivello di circa 1.000m. Una volta raggiunta la cima, capirete sicuramente perché i gallesi hanno chiamato questo parco Eryri: la Terra dell’Aquila.

Consiglio: Fate attenzione al mostro del Lago di Bala. “Teggie” (dal nome gallese del lago: Llyn Tegid). Si dice che non stia combinando nulla di buono.

2. Parco Nazionale di Bieszczady, Polonia

Il secondo posto va al Parco Nazionale di Bieszczady in Polonia, che si estende per 292 km² ed è uno dei paesaggi più incontaminati d’Europa. Il motivo è triste: nel 1947, infatti, circa 100.000 abitanti dei villaggi circostanti sono stati reinsediati con la forza nell’ambito dell'”Operazione Vistola”. Di conseguenza, il parco è lontano dalla civiltà ed è abitato principalmente da animali: orsi, lupi, linci e bisonti, che vivono in un vero paradiso. Dato che il 70% del parco è chiuso ai visitatori, gli animali e la natura sono in gran parte indisturbati. Chi visita quest’area protetta e percorre i sentieri all’interno troverà un paesaggio quasi incontaminato e una pace dei sensi assoluta. Fiumi pittoreschi serpeggiano davanti a dolci colline e non si scorge anima viva per diversi chilometri. Questo parco è un’ottima alternativa alle affollate calamite turistiche!

Consiglio: A Wetlina, che è un ottimo punto di partenza per le escursioni nel parco, si trova un ristorante intimo e rustico: Chata Wedrowca, aperto da inizio maggio fino a fine ottobre, questo posticino incanta i suoi ospiti con meravigliose frittelle ai mirtilli. Un must-have per tutti i palati più golosi!

3. Parco Nazionale di Rila, Bulgaria

Il podio dei parchi nazionali europei più popolari si chiude con Rila in Bulgaria. L’area protetta si estende su 80.000 ettari, che comprendono la montagna più grande della Bulgaria (Musala, 2.925m), 120 laghi dell’era glaciale, e ancora di più durante lo scioglimento della neve, e numerosi sentieri escursionistici davvero spettacolari. Per un’esperienza naturalistica speciale è consigliabile iniziare l’escursione passando davanti ai sette laghi di Rila. Il panorama, che ci si può godere da cui è incredibile e vi farà dimenticare tutto il resto! Scoprite con i vostri occhi i nomi dei laghi che si chiamano Tear, Kidney o Twin. A 1147 m sul livello del mare si trova il monastero di Rila risalente al X secolo, patrimonio mondiale dell’UNESCO e uno dei più grandi monasteri ortodossi del mondo. Altri oggetti di particolare interesse sono l’unico geyser attivo dell’Europa sudorientale a Saparewa Banja, a nord, e le piramidi di argilla a Stob ai confini del parco nazionale.

Consiglio: Coloro che puntano in alto devono portare vestiti caldi per la maggior parte dell’anno. Nove mesi all’anno, la temperatura nella parte superiore del Musala è sotto zero. In estate rimane fresco e raramente supera i 15°C.

 

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4. Parco Nazionale di Ordesa e Monte Perdido, Spagna

Se vi piacciono i film di fantasia, amerete il paesaggio del Parco Nazionale di Ordesa e Monte Perdido! I pendii brulli delle montagne, in alcuni punti dai colori abbaglianti, ricordano la regione desolata del Mordor del Signore degli Anelli. La sensazione è rafforzata dalla posizione del parco nazionale nella regione di Aragona e dal monte Monte Perdido, letteralmente “Montagna Perduta”, che dà il nome al parco. Il Parco Nazionale è anche chiamato il Grand Canyon di Spagna, appartiene al patrimonio mondiale dell’UNESCO e ha molto da offrire! Valli pittoresche circondate da aspre catene montuose, profonde gole, cascate scroscianti e magnifici punti panoramici, che aspettano solo di essere scoperti. Durante i mesi estivi, solo gli autobus ufficiali sono ammessi nel Parco Nazionale, ma la maggior parte della zona deve essere esplorata a piedi: il modo perfetto per immergersi nella natura!

Consiglio: Dio solo sa da dove vengono tutti gli uccelli che si trovano qui! Nella valle di Escuain i curiosi hanno la possibilità di osservare gli avvoltoi e cacciare gli uccelli che nidificano qui. Per approfondire: Trekking nei Pirenei: 2 itinerari nel Parco di Ordesa y Monte Perdido

5. Parco nazionale della Svizzera Sassone, Germania

Con il Parco Nazionale della Svizzera Sassone, anche la Germania viene rappresentata nella top ten dei parchi nazionali più popolari in Europa. Il paesaggio roccioso delle montagne di arenaria delle Elbsandsteingebirge non ha rivali in Germania e il motto del parco nazionale: “Rocce bizzarre, gole selvagge” rende certamente giustizia all’aspetto caratteristico del paesaggio. Chi visita la Svizzera Sassone e percorre le tappe della famosa Via dei Pittori, capirà subito come Caspar David Friedrich e altri romantici hanno preso ispirazione per creare i loro capolavori. Il Parco Nazionale è costituito da tre zone protette e da una zona centrale. In quest’ultima si applica un divieto rigoroso, e chi si allontana dai percorsi deve aspettarsi una multa. C’è comunque molto da scoprire sui sentieri segnalati: passeggiate attraverso l’area del bastione, con vista sul famosissimo ponte di Bastei e godetevi lo splendido panorama sul Table Mountain Lilienstein. Non dimenticherete questa esperienza suggestiva e, chissà, magari dopo potrete dipingere il vostro quadro?

Consiglio: Nel parco nazionale è consentito trascorrere la notte all’aperto sulla roccia. Questa tradizione dell’Erzgebirge è tradizionalmente riservata agli alpinisti. Per approfondire: I percorsi a piedi e in bici nel Parco Nazionale della Svizzera Sassone

6. Parco Nazionale dei Monti Stołowe, Polonia

Formazioni rocciose spettacolari vi aspettano anche nel Parco Nazionale dei Monti Stołowe, dove le loro forme bizzarre in pietra arenaria e strutture mozzafiato di Table Mountain porteranno i visitatori in un mondo fantastico. Il parco di quasi 64 km² è costituito quasi completamente da foreste, che invitano a lunghe passeggiate. Il punto culminante assoluto del parco nazionale sono le “rocce di funghi”, chiamate così perché si ergono come funghi di grandi dimensioni nella foresta e intensificano la sensazione di essere in una favola. Inoltre, la città rocciosa e il labirinto di roccia attirano grandi e piccini. Da visitare anche la montagna più alta del parco, la Szczecinek Wielki (919 metri). L’imponente Table Mountain si è formata negli ultimi 70 milioni di anni soprattutto dal vento e dall’acqua.

Consiglio: Non lontano dall’area protetta è possibile visitare la Kapliczka czaszek (Cappella del Teschio) a Czermna. Secondo una tradizione iniziata probabilmente nel XII secolo, è decorata con le ossa di oltre 3.000 persone e nella cripta ci sono circa 21.000 altre ossa.

7. Parco Nazionale Durmitor, Montenegro

Chi cerca un’avventura troverà ciò che cerca nel Durmitor National Park. Avete sempre voluto provare sport estremi? Allora buttatevi in una delle seguenti attività, che questo parco nazionale offre ai suoi visitatori: Parapendio, rafting, dirt bike o volare con la zip line sopra la gola del Tara: qui tutto è possibile! Naturalmente, il massiccio montuoso, con 48 cime di oltre 2.000m di altezza, può essere esplorato anche in tutta tranquillità e in inverno il comprensorio sciistico attira gli amanti degli sport invernali. In questo patrimonio mondiale dell’UNESCO, ognuno ha il suo valore! Le maggiori attrazioni sono sicuramente il Lago Nero vicino a Zabljak, che con il tempo adatto riflette il paesaggio circostante, e la Gola della Tara, che misura 1300 m nel punto più profondo. Questa gola, la più profonda d’Europa, è attraversata da un ponte lungo 365 m, che offre una vista spettacolare! Ma chi soffre di vertigini dovrebbe considerare se una sola immagine del ponte panoramico non è sufficiente.

Consiglio: L’origine del nome “Durmitor” non è documentata, ma probabilmente deriva dalle parole celtiche “dru mi tore”, che significano letteralmente “montagna piena d’acqua”. Questo è vero in ogni caso: ci sono, infatti, oltre 18 laghi glaciali nel parco nazionale. Leggi anche: Il lato selvaggio del Montenegro

8. Parco Nazionale Monte Olimpo, Grecia

Ci stiamo muovendo nel regno degli dei con l’ottavo posto nella classifica dei parchi nazionali europei più popolari. Il leggendario Olimpo è stato dichiarato il primo parco nazionale della Grecia nel 1938. Secondo antichi miti, Mytikas, la vetta più alta dell’Olimpo (2.918 m) era il luogo dove si incontravano gli dei, e Stefani (2.909 m), la vetta leggermente più bassa, era il trono di Zeus, il padre degli dei. Se si arriva a queste vette, si ha la sensazione di essere quasi in cima al mondo! Altre due cime a quote simili sono lo Skolio (2.911 me) e lo Skala (2.866 m), che delizieranno anche gli alpinisti. Informazioni su sentieri escursionistici, monasteri e siti antichi della zona, su piante e animali autoctoni, si trovano nel Centro Visite vicino a Litochoro. Il luogo è anche un ottimo punto di partenza per le vostre escursioni.

Consiglio: Un evento speciale è l’annuale Olympus Marathon, che dà vita alla mitologia greca: Il percorso, che parte da Dione ai piedi del Monte Olimpo, ricorda il pellegrinaggio degli antichi greci, che ogni anno salivano sul trono di Zeus in suo onore. Il percorso è lungo 44 km e si estende su 3.200 m di altitudine. Leggi anche: 5 trekking divini sulle montagne sacre

9. Parco Nazionale Jotunheimen, Norvegia

Dagli dei ai giganti: Il Parco Nazionale Jotunheimen in Norvegia è conosciuto come “l’Impero dei Giganti”, con oltre 250 vette, che superano i 1.900 m di altezza. La cima più alta è il Galdhøpiggen (2.469 m). Le vette più alte di questo parco nazionale non sono necessariamente le destinazioni più popolari; Tra la metà di giugno e la metà di settembre, i visitatori del parco si fanno strada, infatti, in gran numero lungo la cresta del Besseggen: si tratta di circa 17.000 persone al mese! Gli sforzi sono ricompensati da una magnifica vista sul fiume, sui laghi di montagna e sulle bellissime vette. Chi preferisce la solitudine dovrebbe visitare valli meno conosciute, come ad esempio Lei Rungs Dalen, che non è affatto meno pittoresca. Ciò che la natura ha creato in questo parco nazionale è davvero da togliere il fiato!

Consiglio: Non solo la natura è straordinaria, nel Parco Nazionale Jotunheimen potete anche osservare animali, che potrebbero non essere un luogo comune per voi: renne e alci sono un classico, ma si possono vedere anche i lemming. Attenzione: secondo alcuni rapporti i lemmings non sono timidi per niente e possono anche mordere.

10. Parco Nazionale Vikos-Aoos, Grecia

La Grecia, come la Polonia, è rappresentata da due parchi nazionali in questa classifica e chiude la top ten con il Parco Nazionale Vikos Aoos, situato in una regione chiamata Zagori. Il Parco Nazionale prende il nome da due gole, di cui la Gola di Vikos è la più conosciuta – in parte perché è nel Guinness dei primati. La ragione: il rapporto tra il punto più profondo e la larghezza più bassa è il più grande del mondo. Una scala di pietra storto piena di serpentine, i gradini di Vradeto, conduce direttamente nella gola. Affascinante: i 45 villaggi della regione di Zagori sono collegati da vecchi ponti ad arco in pietra e tortuosi sentieri degli asini. Oggi costituiscono la rete di percorsi per escursioni giornaliere e tour di più giorni e offrono panorami idilliaci, che riportano al Medioevo.

Consiglio: Anche in questo parco si possono trovare diverse specie animali: oltre agli orsi bruni, a Vikos-Aoos ci sono anche lupi, cervi, cinghiali e serpenti, nonché i soliti sospetti come mucche, pecore e numerose specie di uccelli. Tipici del parco sono anche i cavalli selvatici, e alcuni visitatori giurano di sentirli trottare attraverso le montagne di tanto in tanto.

 

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