Negli ultimi anni, il turismo ha subito una trasformazione radicale, spinta dal potere dei social media. Se una volta le guide di viaggio e i blog specializzati erano la fonte principale di ispirazione, oggi basta un video virale su TikTok per trasformare una destinazione sconosciuta in una meta da sogno. Il fenomeno è noto come “TikTok tourism” e sta riscrivendo le regole dei viaggi, portando alla ribalta località inaspettate che, da un giorno all’altro, si ritrovano al centro dell’attenzione globale.
Ma cosa succede quando il turismo diventa virale? E quali sono le mete più sorprendenti che devono la loro fama all’algoritmo di TikTok? Guardale nelle gallery e leggi per saperne di più!
Da luoghi dimenticati a mete da sogno: 5 destinazioni esplose su TikTok
Alcuni luoghi che fino a poco tempo fa erano poco conosciuti o visitati stanno vivendo un boom turistico senza precedenti grazie ai social media. Ecco cinque destinazioni che TikTok ha reso famose.
1. Terlingua, Texas – Il ghost town che ha conquistato i viaggiatori
Un tempo una città mineraria dimenticata nel deserto del Texas, Terlingua è oggi una tappa imperdibile per gli appassionati di road trip e atmosfere western. TikTok ha mostrato al mondo i suoi saloon vintage, i tramonti infuocati e quell’aria selvaggia da film di frontiera. Se fino a pochi anni fa era frequentata solo da qualche avventuriero, oggi è una delle mete più instagrammate del Texas.
2. Kravica, Bosnia – La “Bali d’Europa”
Le Cascate di Kravica, con le loro acque cristalline e la vegetazione lussureggiante, sembrano uscite da una cartolina tropicale. Eppure si trovano in Bosnia ed Erzegovina, una meta che fino a poco tempo fa non era certo sulla lista delle destinazioni estive più ambite. Grazie a video che mostrano turisti che nuotano sotto le cascate e sorseggiano cocktail vista laguna, Kravica è diventata una vera alternativa a Bali… senza bisogno di attraversare mezzo mondo.
Leggi anche
- Un viaggio assurdo e divertente sulle Alpi Apuane
- I fiori di montagna più spettacolari
- 10 campi di fiori da vedere una volta nella vita
3. Tbilisi, Georgia – La città più cool di cui nessuno parlava fino a ieri
Architettura eclettica, bagni termali sotterranei e una tradizione vinicola millenaria: Tbilisi ha tutto per essere una meta perfetta. Eppure, per anni è rimasta fuori dai circuiti turistici più noti. TikTok ha cambiato le cose, trasformando la capitale della Georgia in una destinazione trendy per chi cerca esperienze autentiche, tra mercatini vintage, ristoranti con cucina fusion e rooftop con vista mozzafiato sulle montagne del Caucaso. Il posto perfetto per una vacanza fuori dalle solite rotte.
4. Cappadocia, Turchia – La magia delle mongolfiere
Nessuno può resistere al fascino di un cielo punteggiato da centinaia di mongolfiere all’alba. Non sono certo una novità, ma vanno sempre forte sui social. Le immagini della Cappadocia, con le sue formazioni rocciose uniche e gli hotel scavati nella pietra, hanno fatto il giro del mondo, attirando un numero sempre maggiore di turisti. Qui, l’effetto TikTok ha reso un’esperienza da favola ancora più richiesta, tanto che molte compagnie di mongolfiere devono gestire liste d’attesa lunghissime. Basta andare oltre le mode e spostarsi a est, nel magico Curdistan turco.
5. Astana, Kazakistan – La città futuristica che sembra un altro pianeta
Una metropoli avveniristica nel cuore dell’Asia centrale, con architetture che sembrano uscite da un film di fantascienza. Grazie ai social, Astana ha attirato l’attenzione di viaggiatori curiosi e amanti del design, diventando una destinazione di tendenza. Tra moschee dorate, grattacieli ultramoderni e gigantesche piramidi di vetro, la capitale kazaka è una delle città più sorprendenti da scoprire.
> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Il lato oscuro del turismo virale
Il fenomeno del turismo generato dai social media non è privo di controversie. Da un lato, offre opportunità incredibili a luoghi che altrimenti rimarrebbero nell’ombra, portando crescita economica e visibilità. Dall’altro, l’improvviso afflusso di visitatori può mettere sotto pressione le infrastrutture locali e trasformare destinazioni autentiche in attrazioni sovraffollate.
Basti pensare a località come Hallstatt, in Austria, o alle spiagge di Maya Bay in Thailandia, chiuse temporaneamente per permettere all’ecosistema di riprendersi dopo anni di turismo eccessivo. O a quello che è successo a Roccaraso.
Un altro rischio è che i viaggiatori, attratti da immagini perfette su TikTok, arrivino a destinazione con aspettative irrealistiche, rimanendo delusi dalla realtà. La ricerca del “posto perfetto per il video virale” può ridurre il viaggio a una semplice checklist di spot da fotografare, a discapito dell’esperienza autentica.
Come viaggiare in modo consapevole nell’era dei social
Se è vero che TikTok ha rivoluzionato il turismo, è anche vero che viaggiare in modo responsabile è più importante che mai. Ecco alcuni consigli per chi vuole scoprire le nuove mete virali senza contribuire agli effetti negativi del turismo di massa:
- Evita l’alta stagione: se una meta è diventata virale, prova a visitarla in bassa stagione per evitare la folla.
- Sostieni le realtà locali: scegli ristoranti, hotel e tour gestiti da persone del posto, piuttosto che catene internazionali.
- Esplora oltre i luoghi più instagrammati: spesso, i veri tesori di una destinazione si trovano fuori dalle rotte più battute.
- Goditi il momento: invece di concentrarti solo su foto e video, prenditi il tempo per immergerti davvero nella cultura e nella natura del posto.
Il viaggio del futuro: tra algoritmi e autenticità
Non c’è dubbio che TikTok e i social media continueranno a influenzare il modo in cui viaggiamo. Il vero segreto per godersi al meglio l’effetto TikTok senza cadere nelle trappole del turismo di massa? Usare i social come ispirazione, ma non come unico criterio di scelta. Le destinazioni più belle non sono sempre quelle che appaiono nei video virali: a volte, la scoperta più emozionante è proprio quella che non avevi pianificato.
Foto Pexels e LeontinaVarlamonva – Opera propria, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=99415291
©RIPRODUZIONE RISERVATA
