4 cammini da fare in autunno in Catalogna, fra mare, montagna e enogastronomia

La spiaggia di Cala Estreta, vicino a Girona - foto Daniel-PunsetI

Non uno ma 4 cammini da fare in autunno in Catalogna possono migliorarti la vita.
Con il sole ancora dolce che scalda e una natura che esplode di colori, ogni camminatore può scegliere il percorso che più gli si addice. Dai sentieri di montagna a quelli lungo il mare, cammini spirituali o sportivi, la Catalogna offre percorsi per tutti i gusti e i livelli. L’importante è partire con il giusto spirito: gambe allenate, zaino leggero e pensieri ancora più leggeri.

4 cammini da fare in autunno in Catalogna

“L’unica cosa di cui il mondo non avrà mai abbastanza è l’esagerazione”, diceva il grande Salvador Dalí, e in autunno la Catalogna gli dà pienamente ragione. In questa stagione, il paesaggio diventa così spettacolare che sembra quasi esagerato nella sua bellezza.

È il momento perfetto per mettersi in cammino, scarponi ai piedi, e lasciarsi avvolgere dai colori caldi dell’autunno lungo i tanti sentieri che attraversano la regione.
Ecco una selezione di 4 cammini imperdibili per vivere al meglio l’autunno catalano. Da percorrere soli o in buona compagnia.

 

1. Camí de Ronda: Il richiamo del mare

Il Camí de Ronda è un itinerario che ogni amante del mare dovrebbe percorrere almeno una volta. Con il Mediterraneo sempre a vista, si può camminare lungo i 43 km della *Ruta Lineal* da Sant Feliu de Guíxols a Begur, oppure optare per la *Ruta Circular*, un anello di 140 km da Girona a Girona, attraversando la meravigliosa Costa Brava. Facile, con dislivelli adatti a tutti, questo percorso è perfetto in qualsiasi stagione, ma in autunno ha un fascino speciale. Nato nel 1829 per contrastare il contrabbando, il Camí de Ronda è oggi uno dei trekking costieri più spettacolari della Catalogna. Il premio finale? Un tuffo rinfrescante (sì, anche in autunno!) e un piatto di paella de marisc.

 

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2. Camí Ignacià: La fede vien camminando

Il Camí Ignacià è un percorso di pellegrinaggio che porta al maestoso monastero di Santa Maria di Montserrat. Creato nel 2012, questo cammino ripercorre le tappe che Sant’Ignazio di Loyola fece nel 1522, partendo dai Paesi Baschi per arrivare alla grotta di Sant Ignasi a Manresa. Le sette tappe catalane, che fanno parte di un percorso più lungo di 650 km, offrono ai pellegrini moderni un modo di viaggiare lento e spirituale, attraverso paesaggi mozzafiato e tesori artistici, come la cattedrale di Lleida. Un consiglio? Scalare la montagna di Sant Jeroni per godere di panorami che spaziano dai Pirenei fino alle isole Baleari.

 

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3. Camí Oliba: A spasso nel romanico catalano

Il Camí Oliba è un viaggio attraverso la storia e l’arte romanica della Catalogna. Questo percorso di 293 km, che si snoda tra Montserrat e i Pirenei, prende il nome da Oliba, un vescovo vissuto tra il X e l’XI secolo, considerato uno dei padri del romanico catalano. Attraversando le comarche di El Bages, Osona ed El Ripollés, si scoprono capolavori architettonici come il monastero di Sant Benet de Bages e la chiesa di Sant Joan de les Abadesses. E non solo: la zona di Bages è famosa anche per il vino, in particolare per la varietà picapoll blanc, perfetta per una pausa di enoturismo tra un passo e l’altro.

 

4. Camí de Sant Jaume (e Camí de l’Ebre): Verso Santiago de Compostela

La Catalogna offre due percorsi alternativi per chi vuole raggiungere Santiago de Compostela. Il Camí de Sant Jaume, che parte da El Port de la Selva o La Jonquera e si unisce al Cammino Francese, e il Camí de l’Ebre, che parte dal delta del fiume Ebro e attraversa paesaggi suggestivi fino a Logroño. Entrambi questi cammini sono perfetti in autunno, quando il foliage colora i boschi e il numero di pellegrini diminuisce, offrendo una pace e una serenità uniche.

 

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