Le medicine da mettere in valigia prima di andare in vacanza

I disturbi tipici della montagna

Slogature, strappi, distorsioni
Dopo averci fatto un impacco con del ghiaccio è utile l’applicazione locale di prodotti a base di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per uso topico (es. diclofenac, naprossene, ibuprofene), che, applicati sulla parte interessata (sono disponibili in crema, gel, cerotto medicato), calmeranno anche il dolore.

Ematomi
Gli ematomi più frequenti e leggeri tendono a risolversi spontaneamente nel giro di pochi giorni. Ci sono comunque medicinali di automedicazione che possono essere usati a questo scopo, in particolare gli eparinoidi e sostanze capillaroprottetrici che contengono alcuni principi attivi (es. centella, eparan solfato, escina, oxerutina, sulfopoliglicano, irudina, eparina sodica) in grado di rendere più rapido il processo di smaltimento del sangue fuoriuscito dai vasi sanguini, abbreviando il tempo di visibilità dell’ematoma. Può anche essere utile l’applicazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per uso topico (es. dicoflenac, naprossene).

Piccole ferite ed escoriazioni
Per prima cosa è importante prevedere una pulizia accurata della ferita e rimuovere eventuali corpi estranei dalla ferita. Per disinfettare la ferita si possono utilizzare antisettici e disinfettanti per uso cutaneo non alcolici, a base di cloramina, clorexidina, iodio, iodopovidone, oppure acqua ossigenata o mercurio cromo. Non utilizzare mai prodotti aperti da lungo tempo. La ferita si può proteggere con garze sterili e cerotti. Se la ferita è profonda e continua il sanguinamento, meglio recarsi al pronto soccorso.

Credits: FlickrCC Matthew W. Jackson

Siete in partenza per una vacanza nella natura, al mare o in montagna, e non sapete quali farmaci portare con voi? Se il primo consiglio è sempre quello di informarsi per tempo e a dovere sulle precauzioni necessarie al luogo in cui vogliamo andare (e il secondo è quello di stipulare un’assicurazione e rivolgersi al presidio medico nel caso di sintomi gravi), tuttavia è sempre bene portare con sé alcuni farmaci di automedicazione (o OTC, dall’inglese Over The Counter) per affrontare piccoli fastidi come una lieve tosse, distorsioni o ematomi, mal di mare, mal di montagna o disturbi digestivi e del sonno.

I farmaci di automedicazione sono farmaci vendibili senza ricetta medica perché, grazie alla loro efficacia e sicurezza, hanno ricevuto apposita autorizzazione da parte dell’autorità sanitaria: si trovano nelle farmacie ma anche nelle parafarmacie e negli spazi appositi della grande distribuzione e si riconoscono dal bollino rosso che sorride e che riporta la dicitura “Farmaco senza obbligo di ricetta”, che li distingue dai prodotti salutistici (che farmaci non sono). Il bollino rosso dice anche che questi sono veri farmaci e come tali vanno utilizzati, ovvero con alcune regole di semplici buonsenso specificate nel bugiardino.

Sfogliate la gallery e leggete le indicazioni di ASSOSALUTE – Associazione Nazionale Farmaci di Automedicazione.

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