Sci & Spritz: tutta la neve del Veneto

Da qui invece si risale verso il Falzarego e il Lagazuoi, dalla cui funivia si vedono i fortini di guardia del 1915-1918: dopo la discesa verso l’Alta Badia si risale velocemente verso Pralongià e il Passo Campolongo tornando in Veneto ad Arabba. Dal Padon si scollina davanti ad un panorama meraviglioso con la Marmolada davanti e il Lago del Fedaia sotto: la discesa verso la Malga Ciapela si interseca con la celebre pista ‘Bellunese’ che passa per un paio di chilometri in una gola naturale strettissima, larga non più di un paio di metri, tra due pareti a precipizio completamente coperte di ghiaccio. Si chiamano Serrai di Sottoguda: oltre alla suggestione della discesa, ci si emoziona guardando coraggiosi ice-climber che scalano la verticale sopra la testa degli sciatori di passaggio.
SkiCivetta giro grande guerra
Serrai di Sottoguda
Arabba Pordoi
Filippo Kratter international rider FIAT Freestyle Team
Tre cime di Lavaredo

Non solo Trentino o Alto Adige, non solo Valle d’Aosta, non solo Bormio e Livigno. E nemmeno solo Cortina. C’è anche il Veneto, e qui la montagna è anche (molto) altro rispetto alla regina delle Dolomiti. Ora il Civetta, il Cristallo e le Tofane, le vette più celebri del Veneto, tra le più suggestive di tutte le Dolomiti e riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, sommano oltre 450 chilometri di piste da discesa. E si scia perfino sul Lago di Garda.

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