Lusso e natura: gli hotel del National Geographic

Lizard Island - Grande Barriera Corallina, Australia

Credits: National Geographic Society
Sayari Camp - Serengeti National Park, Tanzania
Kasbah Du Toubkal - Alto Atlante, Marocco
Nimmo Bay Wilderness Resort - British Columbia, Canada
Atacama Hotel & Spa - deserto di Atacama, Cile
The Brando - Tetiaroa, Polinesia Francese
Three Camel Lodge - Gobi, Mongolia
Zhiwa Ling Hotel - Paro, Bhutan
Kapari Natural Resort - Santorini, Grecia
Fogo Island Inn - Newfoundland, Canada
Tswalu Kalahari - Kalahari, Sud Africa
Lizard Island - Grande Barriera Corallina, Australia

Ai confini del mondo, ma con stile. La National Geographic Society ha messo la firma su un nuovo ‘marchio’ che sa già di garanzia, il National Geographic Unique Lodges of the World. Si tratta di una lista di 24 boutique hotel sparsi nei sei continenti, che si distinguono per il loro design all’avanguardia e il servizio eccellente, e soprattutto per abbracciare la filosofia del turismo sostenibile. Come dire: lusso a impatto (quasi) zero.

Il network di alloggi di prima classe è stato scelto attraverso una serie di esperti, che si sono sparpagliati nei vari siti per verificare il rispetto dei parametri prestabiliti. In primis, un occhio attento verso l’ambiente e la tutela delle culture locali.

La collezione spazia dai suggestivi bungalow di paglia immersi nella foresta pluviale del Costarica alle tende extra comfort sull’altopiano del Gobi in Mongolia. Per ora, solo un albergo è localizzato in Europa (il Kapari Natural Resort di Santorini, in Grecia), ma il portfolio è in costante aggiornamento e si punta ad arrivare a 50 mete entro la fine del 2015.

Costa Christ, che lavora per il National Geographic Traveler, ha coordinato il team internazionale di selezionatori. Lui stesso ha sottolineato come il progetto Unique Lodges costituisca un modo alternativo di concepire il viaggio, trasformandolo (anche) in uno strumento “per proteggere il nostro pianeta”. Gli ospiti delle strutture avranno infatti la certezza di “contribuire alla salvaguardia dei tesori culturali e naturali di alcuni dei posti più incredibili del mondo”.

Le prenotazioni possono essere fatte direttamente dalla pagina web del National Geographic, tuttavia alcune destinazioni possono essere raggiunte anche seguendo gli itinerari dei pacchetti National Geographic Expedition e le nuove offerte Private Expeditions, nate dalla partnership con il network Virtuoso, specializzato in spedizioni di lusso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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