Passeggiate in Val di Non, cosa fare in autunno

8 Val di Non - Adotta un melo

Rosso, arancione, giallo, oro ogni angolo sembra un dipinto, le foglie sugli alberi regalano i loro colori più accesi.
In Val di Non ogni luogo è perfetto per ammirare il foliage.
In autunno la montagna mostra il suo lato migliore: i sentieri sono poco affollati, il sole scalda quanto basta e il cielo è così limpido che si scorgono anche le cime più lontane.

Passeggiate in Val di Non, cosa fare in autunno

L’autunno è anche il momento più goloso: le giornate si accorciano e l’atmosfera si riscalda del profumo dei piatti di una volta.

Sono davvero tante le esperienze autunnali proposte, cucite su misura per permettere agli ospiti di assaporare questa stagione colorata.
Eccone alcune:

1. Visita alle antiche miniere di Rumo

Questo percorso naturalistico conduce alla scoperta dei sentieri percorsi dai minatori del XIII secolo! Attraverso il bosco si arriva a piedi alle miniere di pietre coti (quelle che servivano un tempo per affilare o limare la falce utilizzata dai contadini per tagliare il fieno nei paesini di montagna) per poi raggiungere le preziose miniere di galene argentifere per arrivare infine al parco geologico “Le pietre delle Maddalene” per un approfondimento sulla geologia, le pietre e le rocce del territorio.
Questa esperienza alle miniere è esclusiva perché si viene accompagnati da una guida esperta che, in massima sicurezza, permetterà di esplorare questo mondo sotterraneo che da soli non sarebbe possibile scoprire.

 

> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!

 

2. La via ferrata del Monte Roen

La ferrata del Roen è il modo meno convenzionale ma più divertente per raggiungere la cima del Monte Roen. Non presenta difficoltà particolari ed è il modo perfetto per avvicinarsi al mondo delle ferrate anche per chi non le ha mai provate prima.
Il sentiero di avvicinamento è breve e per lo più pianeggiante e al rientro si arriva alla malga di Romeno per concludere l’esperienza in terrazzo con qualcosa di buono. Cristian è la guida alpina che spiegherà come risalire in sicurezza le rocce del versante orientale del monte Roen. Procurerà casco, imbrago e kit da ferrata per affrontare questa facile ferrata fino alla panoramica cima del monte Roen. Si rientra poi comodamente lungo il sentiero SAT numero 500.

Per rimanere aggiornato sui nostri articoli seguici su Google News

3. Anello tra Monte Peller e Pian della Nana

Un trekking nel regno delle marmotte con accompagnatore del Parco Naturale Adamello Brenta. Il Monte Peller è la cima più settentrionale delle Dolomiti di Brenta. A differenza delle altre cime dolomitiche stupisce per i suoi colori vividi: il rosso della roccia tipica di questa zona e il verde brillante della grande prateria del Pian della Nana ai suoi piedi. L’esperto del Parco Naturale Adamello Brenta accompagnerà i visitatori nel giro completo ai piedi del monte Peller, passando per il grazioso laghetto delle Salare e attraversando il grandioso Pian della Nana: un altopiano immenso a 2000 metri di quota colonizzato da migliaia di marmotte!

4. Caccia all’indizio a Castel Valer

Una caccia al tesoro speciale per far rivivere gli antichi fasti del castello ai piccoli visitatori.
Castel Valer è il più elegante dei castelli della Val di Non che ha conservato intatti nei secoli l’incredibile quantità di arredi e suppellettili della nobile famiglia Spaur.
Questa visita è dedicata alle famiglie. Con un linguaggio semplice ed immediato le guide si rivolgono ai bambini e tengono alta la loro curiosità con la “caccia all’indizio”. Si tratta di una caccia al tesoro dove i partecipanti hanno in mano delle immagini di particolari del castello e devono scorgere questi dettagli negli spazi che attraversano visitando il castello.

5. Intrigo a Castel Coredo di sera

Castel Coredo non è un castello come tutti gli altri: il suo aspetto ricorda più quello di un austero palazzo signorile. Se ne sta lassù indisturbato in cima ad un colle nel centro del paese di Coredo, quasi come a volersi nascondere fra i boschi i conifere. L’apparire e scomparire della sua facciata lo rendono un luogo ancora più segreto. Si visiteranno Castel Coredo e il vicino Palazzo Nero di sera, circondato da un alone di mistero. Le nostre guide accompagneranno gli ospiti in un viaggio narrato, percorrendo gli episodi più misteriosi di Palazzo Nero, di Castel Coredo e di chi li ha abitati. Saranno proprio i partecipanti, seguendo gli indizi, a risolvere gli enigmi e fare luce su ciò che veramente è avvenuto!

6. Visita guidata a Castel Nanno con castagnata nei giardini

Non lontano da Castel Valèr si erge il grazioso Castel Nanno. Lo si riconosce per la sua forma particolare fatta di una serie di elementi quadrati che si susseguono e si sovrappongono: la torretta centrale che si alza al centro, l’imponente mastio centrale, le quattro torri di controllo e le mura merlate tutt’attorno.
E’ un luogo perfetto per rilassarsi e guardarsi in giro assaporando il tepore dell’autunno. Dopo una visita del castello accompagnato dalla guida senza fretta si potrà godere dei giardini del castello in compagnia, gustando i piccoli tesori autunnali del bosco, le castagne! Il profumo inconfondibile delle caldarroste cotte lentamente sulla brace e il loro sapore scalderanno gli ospiti in queste prime giornate autunnali.

7. Melacolgo, dove raccogliere le mele

Raccogliere le mele dall’albero è un’esperienza che piace proprio a tutti. Per questo è assolutamente da non perdere l’iniziativa MelaColgo, un’esperienza divertente, unica ed appagante vissuta all’aperto assieme al contadino, che farà conoscere da vicino il mondo della mela e svelerà tutti i suoi segreti. L’autunno in Val di Non significa mela, è infatti il periodo in cui si raccolgono i frutti di tanti mesi di cura, dedizione e lavoro nei prati.

8. Adotta un melo

Raccogliere le mele dall’albero è un’esperienza che piace a tutti e in Val di Non la puoi regalare! Un pensiero originale da acquistare comodamente online! Si riceverà via mail il buono personalizzato con il nome della persona a cui si regala l’adozione del melo DOP del Trentino.

L’idea regalo include:

– 5 kg di mele DOP del Trentino da raccogliere direttamente dall’albero (la qualità di mele raccolta dipende dall’andamento della stagione)

– una cassettina in cartone riciclato dove riporle

– il cappello del contadino

– lo spicchiamela personalizzato, l’utensile da cucina pensato per tagliare in modo pratico la mela a spicchi

– il ricettario “Dolci trasformazioni” che contiene quasi 100 ricette di dolci a base di mela provenienti da altrettante famiglie della Val di Non

Per scoprire tutte le esperienze e prenota online sulla pagina dedicata:https://www.visitvaldinon.it/it/esperienze/esperienze-cosa-fare-in-autunno-in-val-di-non

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche...