I peggiori disastri ambientali della storia


Maledette petroliere
Nel marzo 1989 la petroliera americana Exxon Valdez, a causa di una serie di negligenze, si infrange sugli scogli dell’Alaska rilasciando nello Stretto di Prince William oltre 53 milioni di barili di petrolio. Venne distrutto l’ecosistema di 1900 km di coste. La National Oceanic and Atmospheric Administration ha stimato che ancora oggi oltre 26mila litri di olio continuano ad aderire al fondale.
Nel 1978 la petroliera liberiana Amoco Cadiz da 234mila tonnellate andò alla deriva al largo delle coste bretoni, rilasciando in mare tutto il suo contenuto davanti a Portsall.
Non dimentichiamo nemmeno la più recente tragedia del 2002 in Spagna sulle coste galiziane e il disastro italico del 1991 davanti ad Arenzano, nel Mar Ligure.

Credits: FlickrCC Jim Brickett

Recentemente l’Alta Corte di Londra si è pronunciata dichiarando la compagnia petrolifera Shell responsabile di una serie di perdite di petrolio che hanno totalmente distrutto un vasto ecosistema in Nigeria. L’ennesimo, dal 1976 ad oggi. Il processo comincerà l’anno prossimo, ma il problema è stato finalmente portato a conoscenza dell’opinione pubblica.

Detto che è virtualmente impossibile affermare che una catastrofe ambientale sia peggiore di un’altra, abbiamo provato a elencare le più gravi tragedie causate dall’uomo. Purtroppo siamo sicuri solo del fatto che l’elenco dovrà ben presto essere aggiornato.

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