In bici fra le spiagge del Veneto e il Tagliamento

La stradina percorre proprio la fascia retrodunale tra la folta macchia mediterranea. Il fondo diventa prevalentemente sabbioso, può essere prudente e necessario scendere dalla bici e percorrere alcuni tratti prima del faro di punta Tagliamento (km 3,2) a piedi. Il faro è una solida costruzione bianca; il luogo, pittoresco e suggestivo, è assai frequentato d’estate da bagnanti ed è ideale per una breve sosta e, eventualmente, anche per un altro bagno.
Ci allontaniamo dal faro per una buona stradina in terra battuta che si snoda all’interno di una folta area boscata, inframezzata da bassure spesso allagate che racchiudono essenze arboree e arbustive poco frequenti, che rendono prezioso questo ambiente.
Proseguendo si giunge a una sbarra che impedisce il transito delle automobili, dopo di essa la stradina corre molto vicina al corso del Tagliamento, ben visibile sulla destra; si può giungere proprio sulla riva del fiume deviando per uno dei numerosi viottoli.

Credits: Marta Maria Fontana

Per chi fosse in vacanza nella zona a est di Venezia, ecco un bell’itinerario circolare in bici che parte e termina a Bibione attraversando suggestivi ambienti naturali sulla costa e toccando il tratto finale del fiume Tagliamento, che qui conclude il suo corso sfociando nell’Adriatico. Si tratta di un’escursione adatta a tutti, e fra una pedalata e l’altra potete prendervi una pausa rinfrescante tuffandovi in mare.

Pubblichiamo questo itinerario grazie alla collaborazione con Ediciclo editore.
Il percorso è tratto dal libro Venezia Orientale in bicicletta – dal mare all’entroterra di Sandro Supino.
Per scoprire tutto il catalogo visita il sito www.ediciclo.it

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