Mizuno Wave Rider 16: le scarpe che ti spingono con l’onda

Poi aiutano a correre anche i neofiti del running, diciamo quelli che non hanno mai corso seriamente prima d'ora e finalmente si sono decisi a cominciare. Qui il dubbio tra corsa sui talloni e corsa sull'avampiede è ampiamente superato: le metti, cominci a corricchiare, e naturalmente ti senti leggermente spinto con il busto e le spalle in avanti, con i piedi che appoggiano leggeri sul terreno e vanno via veloci, anche se non siamo maratoneti che stanno sotto le 3 ore di gara. Il merito è del Wave, che è la tecnologia di costruzione dell'intersuola, che non solo ammortizza alla grande (e il mal di piedi di chi si sta abituando a correre non è nemmeno un ricordo) ma soprattutto aiuta la rullata tra tallone e avampiede come se fosse un dondolo, e del drop da 12mm, che sarà apprezzato soprattutto dai runner che hanno qualche chilo (anche se non di troppo) da portare in giro.

Se siamo arrivati alla sedicesima versione (e anzi è già pronta la diciassettesima) e da sempre queste scarpe sono tra le preferite di tutto il catalogo Mizuno, un motivo (buono e valido) c’è sicuramente. E non è nemmeno così difficile scoprirlo: andate su Amazon, e vedrete che i commenti sono tutti entusiasti. Sinceramente entusiasti. Perché se sei una persona normale, che corre normalmente per il piacere di farlo, queste scarpe sono perfette.

Pro: leggera e versatile.

Contro: se avete il piedino magro e sottile potreste trovarle abbondanti.

Adatta a: runner con qualche chilo da portare in giro e amanti delle divagazioni nei sentieri sterrati.

Prezzo: 150 euro

Info: Mizuno

NB: tutto questo vale per il modello da uomo, quello che abbiamo provato, perché le Wave 16 sono disponibili in due versioni da uomo e da donna che tengono conto delle normali differenze morfologiche e biomeccaniche della corsa.

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