10 piatti tipici che non provengono da dove pensi (anche pizza e sushi)

Quando il nome di un piatto non corrisponde alla sua reale provenienza: Jetcost elenca una serie di ricette la cui origine è erroneamente attribuita ad alcuni paesi

Il tipico croissant francese è nato a Vienna

Durante l'assedio turco della città di Vienna nel 1683, dopo aver conquistato mezza Europa, i turchi iniziarono a costruire un tunnel attraverso le mura della città per intrufolarsi e cogliere di sorpresa il nemico. Per non essere scoperti lavoravano solo di notte, ma non si erano accorti che anche i fornai lavoravano nelle stesse ore notturne. Furono questi ultimi infatti a dare l’allarme dopo aver riconosciuto il rumore che facevano i turchi con le loro pale e i picconi, l’intera città e l'esercito riuscirono così grazie a loro a respingere l'attacco dell'invasore, che non ebbe altra scelta che ritirarsi. Per celebrare questa vittoria, i panettieri crearono una focaccia a forma di mezzaluna, il simbolo dell'Islam e della bandiera ottomana. Altre versioni sostengono che il nome non derivi dalla mezzaluna, ma venga da Croix Sainte, per celebrare la vittoria cristiana. In ogni caso, il croissant era inteso come una vendetta, realizzata grazie all'inestimabile collaborazione dei panettieri; ironicamente era un modo per dire che si era “mangiato un turco”. I viennesi gli diedero poi il nome di “kipferl”, che fu introdotto alla corte francese all'inizio del XIX secolo dalla regina di origine austriaca Maria Antonietta. Nel corso del tempo, i fornai francesi adattarono la ricetta originale, utilizzando la pasta sfoglia al posto della pasta lievitata, creando il moderno croissant. Alcune versioni ambientano la stessa storia nella città di Budapest. Inoltre, anche il cosiddetto panino al latte “svizzero” non proviene dal Paese alpino, ma da un omonimo caffè di Madrid.

Tempura
Croissant
Bistecche alla russa
Arroz a la cubana
Omelette
Insalata russa
Hamburger
Chimichanga
Sushi
Pizza

Non c’è viaggio senza la scoperta di piatti tipici, e la gastronomia è diventata essenziale di ogni vacanza, perché permette, attraverso i piatti caratteristici di ogni luogo, di approfondirne la storia, la cultura, le tradizioni e conoscere la sua gente. Mercati, ristoranti, osterie, bar e bancarelle sono luoghi ideali in cui scoprire e assaggiare ingredienti di ogni tipo e le più svariate tecniche culinarie, spesso ancestrali, capaci di offrire ai viaggiatori una visione unica dello stile di vita della regione. Il turismo enogastronomico è molto cresciuto negli ultimi decenni, diventando un fattore chiave per lo sviluppo economico di tante città e paesi. Infatti, secondo i dati forniti dal potente motore di ricerca di voli e hotel, www.jetcost.it, otto turisti su dieci si vantano di provare sempre i piatti locali quando sono in viaggio.

10 piatti tipici che non provengono da dove pensi

C’è da dire però che molti ingredienti e piatti tipici che oggi vengono associati a un paese o a una cultura hanno in realtà origini molto diverse, frutto di migrazioni, colonizzazioni, scambi commerciali o … semplici errori. Il team di Jetcost.it ha fatto una selezione di alcuni cibi e ricette che hanno infatti un’origine diversa da quella che il loro nome sembra suggerire.

10 piatti che non provengono da dove pensi

Sfoglia la gallery e scopri da dove provengono veramente questi 10 piatti:

  1. L’omelette francese
  2. Insalata russa
  3. Le bistecche alla russa
  4. L’hamburger
  5. Il croissant francese
  6. La pizza
  7. La tempura
  8. L’arroz a la cubana
  9. Il Sushi
  10. La Chimichanga

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